Buonasera, ho seguito un percorso on-line per uscire dalla dipendenza da gioco d' azzardo. Dopo 4 me

19 risposte
Buonasera, ho seguito un percorso on-line per uscire dalla dipendenza da gioco d' azzardo. Dopo 4 mesi di "trattamento" mi sento meglio e non sento più il bisogno di giocare, mi sento libero. La mia compagna non crede che abbia risolto il problema e mi accusa di avere altri problemi psicologici in quanto ha letto dei commenti sotto foto di modelle o donne sui social e ha letto messaggio a una Amica che non vedo da tempo alla quale ho scritto "mi manchi", accusandomi di averla tradita.
Non so che tipo di problema psicologico potrei avere. Cosa mi consigliate?
Grazie
Gentile utente, leggendo le sue ultime righe mi verrebbe da porle una domanda alternativa: come mai dà per scontato di avere un problema psicologico?
Mi sembra di comprendere che molte questioni rimangano aperte: la sua uscita dalla dipendenza, il giudizio della sua compagna in merito, il tema della fiducia e del tradimento; ricondurre tutto ciò ad un "problema psicologico" è un'operazione legittima, ma rischia di lasciare in ombra aspetti importanti. Le suggerirei di prendersi del tempo per riflettere su ognuno di questi aspetti, dedicando loro il giusto spazio; si prenda cura di sé e della sua relazione un passo alla volta.
Un caro saluto, Dott.ssa Diane Zanella

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Salve, innanzitutto ha fatto un ottimo lavoro nel mettersi in discussione mediante un trattamento e sono contento che i frutti si iniziano a vedere.la sua compagna evidentemente è molto arrabbiata e delusa per la situazione e probabilmente ci saranno delle altre questioni da affrontare, provi a valutare effettivamente se all’interno del vostro rapporto di coppia possano esserci stati dei problemi accantonati, magari scoprirà qualcosa in più relativamente a se stesso e al vostro rapporto.
Cordialmente, dott FDL
Gentilissimo, sono contento di sentire che ha fatto progressi positivi nel superare la sua dipendenza dal gioco d'azzardo e che si sente libero da questo problema. È un passo importante verso il recupero e il benessere.
La situazione che sta vivendo con la sua compagna può essere complessa e coinvolge aspetti diversi. Inizialmente, è importante riconoscere che il recupero dalla dipendenza può richiedere tempo e pazienza, e il supporto della sua compagna è un elemento chiave. Tuttavia, le preoccupazioni riguardo ai commenti sui social e al messaggio inviato a un'amica potrebbero non essere necessariamente indicative di un problema psicologico.
È normale per le persone interagire sui social media e mantenere legami con amici del passato. Tuttavia, la chiave qui è la comunicazione aperta e il dialogo con la sua compagna. Potrebbe spiegare i suoi motivi sinceri dietro questi comportamenti, rassicurandola sulla sua fedeltà e il suo impegno nella relazione.
Se la sua compagna ha ancora preoccupazioni o dubbi sulla sua condizione, potrebbe considerare la possibilità di coinvolgere uno psicologo o un terapista di coppia. Un professionista può aiutare entrambi a esplorare le dinamiche della vostra relazione e a gestire eventuali problemi di fiducia o comunicazione.
Ricordi che è normale affrontare sfide nelle relazioni e che la comunicazione aperta e il supporto reciproco possono essere strumenti preziosi per superare queste sfide. Continui a lavorare sul suo recupero e sia aperto a una conversazione onesta con la sua compagna per affrontare queste preoccupazioni. A sua disposizione, un caro saluto. Dr.ssa Marina Lumento.
Gentile utente,
Non bisogna per forza soffrire di un disturbo psicologico, a volte si tratta solo di problemi e fasi di vita complicate che hanno un'influenza sul nostro comportamento, umore e pensieri. Nel caso volesse conoscersi meglio e risolvere le domande che ha riportato qui su MioDottore, le consiglio di iniziare un percorso terapeutico con uno psicologo proprio come ha già fatto online per la sua dipendenza dal gioco d'azzardo, in cui si è impegnato ed ha raggiunto importanti traguardi. La sua compagna sarà sicuramente una parte importante della sua vita e potrà decidere di affidarsi ad uno psicologo per poterla rassicurare, ma in primis le consiglio di farlo per sé stesso, per amor proprio e conoscenza di sè.
Se interessato, io come professionista sono disponibile sia online che presso il mio studio.
Un caro saluto
Dott.ssa Claudia Fontanella
Buongiorno,
intanto complimenti per aver affrontato con un professionista la sua dipendenza e per aver intrapreso un percorso per recuperare il benessere suo e anche della coppia. Spesso non è facile gestire le relazioni con il proprio partner quando uno dei due ha intrapreso un percorso di cambiamento che modifica schemi di comportamento precedenti.
Sicuramente la comunicazione e il dialogo sono il primo passo per provare a risolvere la situazione, rendere partecipe il partner delle nostre ansie e preoccupazioni è fondamentale per instaurare un rapporto di fiducia. Ritengo che un percorso di psicoterapia di coppia possa aiutare a gestire questa delicata fase e situazioni analoghe in futuro. La situazione che descrive sembra avere caratteristiche abbastanza comuni nelle dinamiche di coppia in cui avviene un cambiamento della routine.
I cambiamenti possono far paura, ma con la comunicazione e la condivisione si possono comprendere meglio pensieri e motivazioni della persona con cui sta che potrebbero tranquillizzare la sua compagna.
Un cordiale saluto, Dott.ssa Giuliana Balbi
Gentile Utente intanto grazie per aver condiviso la sua situazione, e complimenti per gli importanti traguardi raggiunti: ne deve essere orgoglioso .
Quello che riporta rispetto al rapporto con la sua compagna, sembra essere caratterizzato da una mancanza di fiducia alla base.
Credo che il confronto, il dialogo siano strumenti fondamentali affinché si possa ri-trovare un clima più sereno.
Utile potrebbe essere un supporto psicologico di coppia.

un caro saluto
Dott.ssa Furnò Cristina
Gentile utente, la cosa migliore nel suo caso sembra essere un percorso con un professionista, per poter affrontare le questioni che pone qui. Le informazioni a nostra disposizione sono troppo poche e limitate per poter offrire qualsiasi riscontro.
Un caro saluto.
Buonasera! Non si può mettere in dubbio la bontà del lavoro fatto con il/la collega, ma non si può ignorare l'allarme lanciato dalla sua compagna. Lei parla di "dipendenza dal gioco d'azzardo", ma ha mai fatto almeno una consulenza presso il SERD per capire se si tratta di una vera e propria dipendenza? Considerati i progressi fatti in questo periodo, intende interrompere il percorso iniziato e cosa ne pensa il/la terapeuta? La signora è preoccupata dei contenuto dei commenti oppure è preoccupata per l'uso massiccio dei social? Riesco a pensare solo ad una risposta alla sua domanda: "Cosa mi consigliate?" La sua vita e quella delle persone che ama non è un gioco. In bocca al lupo per tutto
Buongiorno.
Innanzitutto mi fa piacere che sia riuscito a risolvere la sua dipendenza dal gioco d’azzardo. La problematica che invece pare essere ancora presente riguarda il rapporto con la sua compagna: non le crede e non si fida, probabilmente vorrebbe maggiori attenzioni da parte sua.
Un percorso psicologico individuale potrebbe aiutarla ad esplorare le difficoltà che sente di avere in relazione al rapporto con la sua compagna. Eventualmente, se ci sono le condizioni, e se anche la sua compagna è d’accordo, si può pensare di affiancare al percorso individuale, un percorso di coppia attraverso il quale poter osservare i conflitti che si creano tra di voi ed individuare così nuove modalità per gestirli, migliorando la comunicazione all’interno della coppia e ristabilendo quella fiducia necessaria a continuare la vostra vita insieme.
Resto a disposizione, anche per eventuali dubbi e/o chiarimenti.
Un caro saluto.
Dott.ssa Isabella Castelli
Buongiorno caro utente.
Innanzitutto le faccio i complimenti per esser riuscito a superare la sua dipendenza, percorsi del genere non sono mai facili, quindi veramente tante congratulazioni.
Lo scetticismo della sua compagna è comprensibile in quanto anche lei sicuramente è rimasta scottata dal periodo precedente alla sua terapia. Quando in famiglia o in una coppia uno dei due presenta una dipendenza del genere il problema automaticamente viene condiviso. Ora il suo compito è cercare di far riconquistare la fiducia della sua compagna su di lei, la fiducia ci vuole tantissimo per costruirla ma pochissimo per distruggerla.
Si impegni a dimostrarle ogni giorno che è una persona che ha deciso di chiudere con quella parentesi della sua vita. Si dia del tempo, con impegno gli obiettivi che ci prefissiamo vengono raggiunti. Altresì le consiglio vivamente di continuare il percorso terapeutico perché continuerà ad avere giovamento.
In bocca al lupo
Dott.ssa Silvia MARCELLETTI
In bocca al lupo
Caro utente, credo che la prima cosa da chiedersi non sia se lei ha un "problema psicologico", ma piuttosto come mai pensa che la sua condotta significhi questo? Mi sembra di comprendere che si siano delle difficoltà nella sua coppia (fiducia, comunicazione, temi irrisolti). Potrebbe valutare insieme alla sua partner un percorso di coppia per risolvere ciò che sta accadendo nella vostra coppia oggi. Rimango a sua disposizione Dott.ssa Alessia D'Angelo
Gentile utente, innanzitutto complimenti per aver intrapreso un percorso di cambiamento che sta cominciando a dare i suoi frutti! Per il resto, descrive una situazione di coppia complessa, con problemi di fiducia (magari anche legati ai problemi col gioco?) e frasi a tratti giudicanti della sua compagna. Mi domando se il suo sia un problema psicologico o una serie di comportamenti particolari legati a un momento della sua vita caratterizzato da stress.
Rivolgersi a un professionista potrebbe aiutarla a identificare le criticità e a trovarvi delle soluzioni.
Nella speranza che questo confronto possa esserle stato utile, resto a disposizione anche online.
Un caro saluto,
Dott.ssa Elena Sinistrero
Buongiorno, innanzitutto sono contenta si senta meglio, sente solidi i suoi cambiamenti? È comprensibile dopo delle dinamiche simili un’incrinamento del rapporto ed eventualmente mancanza di fiducia, cosa vorrebbe ottenere con sua moglie? Volendo si potrebbe cercare di ristabilire il rapporto con una terapia di coppia. Se vuole rimango disponibile.
Buonasera, e grazie per aver condiviso con noi il suo problema. Sono contenta che si senta meglio rispetto alla dipendenza dal gioco d'azzardo e nel caso lo ritenga utile valuti l'opportunità di inserirsi in gruppi di auto mutuo aiuto su questo tema; sicuramente ce ne sarà qualcuno nella sua zona. Il confronto con altre persone che hanno superato lo stesso problema potrebbe aiutarla a mantenere più stabile il suo cambiamento, inoltre lei potrebbe essere d'aiuto verso chi sta ancora attraversando la fase di dipendenza e questo potrebbe tranquillizzare anche la sua compagna che teme una sua ricaduta.
Mi chiedo se la sua mancanza di fiducia sia collegata all'aver vissuto insieme la fase della dipendenza da gioco che può essere destabilizzante anche per i familiari per questo sarebbe opportuno intraprendere una terapia di coppia per lavorare sulla fiducia e per migliorare la vostra comunicazione. In alternativa anche la sua compagna potrebbe cercare un gruppo di auto mutuo aiuto per familiari di persone dipendenti da gioco. Chi frequentato questi gruppi li ha trovati molto utili anche per comprendere cosa accade realmente nell'altra persona. La saluto cordialmente dottoressa Stefania Palmacci
Salve,
Ritengo che questa possa essere paura. O del cambiamento o del non cambiamento.
Quello che sarebbe utile è fermarsi e cercare di comprendere, come ha compreso sé stesso. La paura fa parte delle emozioni in gioco.
Se vuole ci sono anche online.
Dott. Salvucci Matteo
Gentile utente, al di là dell'assegnare un'etichetta ad un potenziale "problema psicologico" cui la sua compagna fa riferimento, sarebbe interessante capire che cosa pensa lei, come si sente. La dipendenza da gioco d'azzardo, risolta, potrebbe avere ora lasciato scoperte altre questioni irrisolte che la riguardano. Lei cosa ne pensa? Se così fosse potrebbe approfondire, sempre con l'aiuto di un professionista. E' normale non rimanere indifferenti alle accuse della sua compagna, ma l'importante è che si muova non tanto per assecondare lei, quanto piuttosto perché condivide il fatto che ci sia ancora qualcosa che non la fa vivere completamente sereno e di cui vuole cominciare a prendersi cura. Rimango a disposizione, anche online. Un caro saluto
Gentile utente, mi permetta di farle i complimenti per essere riuscito a riconoscere ed affrontare in terapia la sua dipendenza da gioco d’azzardo. A volte nelle relazioni di coppia il cambiamento di uno dei partner può causare alcuni squilibri relazionali, cambiano gli assetti di coppia ed è necessario impegnarsi reciprocamente per comprendere se e come riportare la serenità. Credo che un percorso di coppia potrebbe aiutarvi a comunicare in modo efficace, ricostruire una relazione di fiducia e comprendere anche la possibile funzione che ha avuto nella vostra relazione l’identificazione di uno dei due come costante “portatore del problema”. Resto a sua disposizione, un caro saluto. Dottoressa Stefania Sica.
Gentile utente, grazie per aver condiviso con noi le sue perplessità.
Prima di tutto ha fatto un ottimo lavoro nel mettersi in discussione mediante un trattamento psicologico.
Per quanto riguarda la sua compagna sarà delusa per la situazione e probabilmente ci saranno altri problemi da affrontare.
Rimango a disposizione anche online.
Cordialmente Dott.ssa Rosa Argenti
Gentile utente, mi pare che lei sia già stato seguito da un collega che in presenza di ulteriori disturbi avrebbe proferito. Piuttosto, ragionerei sul coinvolgimento della sua compagna all'interno del percorso di cura e di mantenimento. Spesso le famiglie risentono anch'esse delle dipendenze, diventano diffidenti e dubbiose. Quando si parla di dipendenze è importante non tralasciare i parenti e/o i conviventi. Perchè anche questi potrebbero assumere dei comportamenti disfunzionali, poichè reduci a loro volta di meccanismi disfunzionali dovuti alle dipendenze.
Rimango a sua disposizione. Dott.ssa Luciana de Pinto

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