Buonasera. Ho quasi 28 anni e ho un prolasso con lieve rigurgito mitralico e un incontinenza del car
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Buonasera. Ho quasi 28 anni e ho un prolasso con lieve rigurgito mitralico e un incontinenza del cardias in retrovisione, inizio di MRGE a livello della mucosa epiglottica. Ho dolori al petto con un senso di angoscia, palpitazioni e qualche exstrasistole. Da cosa possono dipendere questi disturbi, dal prolasso o dall'incontinenza del cardias? O entrambi? Può essere un pericolo? Premetto che fino ad 1 anno fa non avvertivo nulla.
Buonasera. Per quanto riguarda il prolasso della valvola mitrale, posso confermarle che è una condizione abbastanza frequente e non necessariamente evolutiva, soprattutto nelle persone giovani. Se associata ad un rigurgito mitralico lieve, generalmente non è correlata a disturbi o sintomi particolari. Bisognerebbe comunque tenere presente che:
- va tenuta sotto controllo con delle indiagini ecocardiografiche, soprattutto per vedere una possibile evoluzione del rigurgito/insufficienza
- ogni qualvolta che eseguirà delle manovre invasive (interventi chirurgici o procedure odontoiatriche) bisognerà prendere un'antibioticoterapia profilattica prima della procedura stessa.
Per quanto riguarda le palpitazioni o extrasistoli, le consiglierei un ECG sec Holter per meglio definire la presenza ed il tipo di aritmia e l'eventuale trattamento.
Infine, consultando anche un collega gastroenterologo, consiglierei di iniziare una terapia con gastroprotettori per ridurre le complicanze associate alla malattia da reflusso gastro-esofageo, che in alcuni caso può dare una sintomatologia simile a quella descritta da lei (dolore al petto).
Sperando di essere stato il più chiaro e completo possibile, le auguro una buona serata.
- va tenuta sotto controllo con delle indiagini ecocardiografiche, soprattutto per vedere una possibile evoluzione del rigurgito/insufficienza
- ogni qualvolta che eseguirà delle manovre invasive (interventi chirurgici o procedure odontoiatriche) bisognerà prendere un'antibioticoterapia profilattica prima della procedura stessa.
Per quanto riguarda le palpitazioni o extrasistoli, le consiglierei un ECG sec Holter per meglio definire la presenza ed il tipo di aritmia e l'eventuale trattamento.
Infine, consultando anche un collega gastroenterologo, consiglierei di iniziare una terapia con gastroprotettori per ridurre le complicanze associate alla malattia da reflusso gastro-esofageo, che in alcuni caso può dare una sintomatologia simile a quella descritta da lei (dolore al petto).
Sperando di essere stato il più chiaro e completo possibile, le auguro una buona serata.
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Buongiorno
In merito al prolasso mitralico, un vizio quantificato come lieve non è sicuramente associato a problemi aritmici! Non è una situazione che le debba destare preoccupazione! È possibile che siano altre le cause delle aritmie! La situazione del reflusso non è preoccupante ma è consigliabile una consulenza Gastroenterologica
Grazie
In merito al prolasso mitralico, un vizio quantificato come lieve non è sicuramente associato a problemi aritmici! Non è una situazione che le debba destare preoccupazione! È possibile che siano altre le cause delle aritmie! La situazione del reflusso non è preoccupante ma è consigliabile una consulenza Gastroenterologica
Grazie
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