Buonasera, ho mio fratello che è caduto nella depressione; è seguito sia da una psicologa che da uno

23 risposte
Buonasera, ho mio fratello che è caduto nella depressione; è seguito sia da una psicologa che da uno psicoterapeuta. Il problema maggiore è che adesso è tornato a vivere qua a casa con i miei genitori (prima conviveva con la propria ragazza che ha lasciato per questa cosa), e giorno dopo giorno mi sono accorto che anche i miei genitori stanno peggiorando stando tutto il tempo con lui.. Cosa consigliate di fare? Il problema è che non ci fidiamo di lasciarlo da solo..
Salve, Mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso. Ritengo fondamentale che voi possiate rivolgervi ai professionisti che stanno seguendo suo fratello al fine di farvi consigliare quali soluzioni e strategie adottare al fine di migliorare la situazione attuale.
Cordialmente, dott FDL

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Gentile utente penso che è una buona strategia il fatto di non lasciarlo solo. E per il fatto dei suoi genitori che li vede peggiorare la consiglio a fare una seduta dal psicoterapeuta del suo fratello in modo da avere dei consigli su come organizzarsi a casa con il figlio depresso.
Cordialmente
Dott. Emiliano Tavanxhiu
Salve, l'unica cosa che può fare è consigliare a suo fratello di intraprendere un percorso di psicoterapia.
Buona giornata.
Dott. Fiori
Gentile Utente, mi dispiace molto per la situazione che sta vivendo. Credo possa essere utile per l'intero sistema familiare che vi mettiate in contatto con i professionisti che seguono suo fratello, magari potranno essere loro a darvi indicazioni più precise e consapevoli su una strategia comune da adottare. Ritengo sia altrettanto importante che anche lei e i suoi genitori possiate ricercare un supporto psicologico in una fase così delicata e impegnativa. Cordiali saluti, dott.ssa Valentina Cecchi
Gentilissimo, grazie. Immagino sia faticosa la situazione per tutti voi; potreste pensare di intraprendere anche voi familiari un percorso di supporto per non farvi carico da soli del "peso emotivo" dato dalla situazione. Potreste anche pensare all'eventualità di intraprendere un percorso di tipo familiare, tutti insieme, al fine di "lavorare" sulla vostra intera rete relazionale familiare. Sono certa che in ogni caso i professionisti che seguono suo fratello sappiano fornire informazioni e possibili alternative circa anche la vostra situazione. Resto disponibile per approfondimenti. Cordialmente
Dott.ssa Chiara Piazzolla
Gentile utente, mi dispiace molto per la situazione...comprendo la sua preoccupazione.
quello che di solito faccio e consiglio fortemente è che anche la famiglia di chi è accanto alla persona depressa possa seguire un percorso di affiancamento psicologico sia per indicazioni a livello comportamentale sia per poter fornire loro il giusto supporto psicologico che in questi casi è fondamentale anche per la famiglia.
un caro saluto
dott.ssa Maria Lucia Dimaglie
Buongiorno, mi dispiace per la situazione... comprendo la sua difficoltà, anche in relazione ai genitori probabilmente non più giovani.
Solitamente gli atteggiamenti che caratterizzano lo stato depressivo sono:
- la rinuncia.
- la delega delle responsabilità ad altri, il far fare agli altri.
- il vittimismo, ossia il lamentarsi con tutti coloro che ci stanno intorno.
Solitamente i familiari reagiscono con un atteggiamento consolatorio che può portare ad alimentare il problema. Allo stesso modo, il cercare di sdrammatizzare una situazione vissuta dal depresso come altamente dolorosa produce incomprensione e rabbia.

Consiglio un percorso psicologico per il fratello depresso, che sicuramente coinvolgerà indirettamente anche la famiglia. Nella terapia strategica, usualmente si guidano i familiari a fornire al depresso uno spazio prefissato dove concentrare le sue lamentazioni. Ma al di fuori di tale rituale terapeutico, il paziente viene invitato ad evitare qualunque discorso relativo ai suoi disagi...

Un caro saluto,
dr. Germi Sabrina


Buonasera, visto che suo fratello è già seguito da uno psicoterapeuta, potreste chiedere una consulenza per capire se sia opportuno avere da lui delle indicazioni su come muovervi o essere indirizzati a un altro specialista. Saluti, dottoressa Claudia Chiucini
Salve.
In queste situazioni, la cosa migliore, oltre al percorso che sta facendo suo fratello, è lavorare tutti insieme. Un percorso psicoterapeutico familiare che possa essere di sostegno a tutti e che possa aiutare a trovare una direzione comune per affrontare la difficoltà che state vivendo, sarebbe utile. Distinti saluti.
Gentile utente, si rivolga al terapeuta di suo fratello per capire come è meglio approcciarsi a lui. Non conoscendo la sua situazione, non saprei come indirizzarla, essendo ogni caso diverso. Un caro saluto
Buonasera, intanto le volevo dire che mi dispiace per la sua situazione, comprendo la difficoltà e la preoccupazione che lei prova. Credo che al momento la soluzione migliore sia quella di avere un pò di pazienza nei confronti di suo fratello, e di assicurarsi che continui ad assumere la terapia farmacologica e che sia seguito da professionisti validi. Potrebbe volerci un pò di tempo, ma suo fratello starà meglio.

Cordiali saluti, Dott.ssa Laura Biondi
Salve, se ha dei dubbi o delle domande rispetto a come gestire questa difficile situazione, ne parli o inviti i suoi genitori a parlarne con lo psicoterapeuta che sta seguendo suo fratello.
Ad ogni modo mi rendo disponibile, qualora sentisse l'esigenza di parlare del suo vissuto rispetto a ciò che sta accadendo.
Cordiali saluti,
Rosella Pettinari
Salve, comprendo la sua preoccupazione e leggendo le sue parole non ho potuto fare a meno di notare come siano molte le figure che ha nominato, come lo psicologo, lo psicoterapeuta, suo fratello, i suoi genitori, e mi chiedo la sua figura e il suo bisogno dove sono, se sente di potersi esprimersi e di condividere i suoi vissuti e le sue preoccupazioni, o se si sta addossando un carico emotivo molto pesante tanto da mettersi da parte. Le consiglierei di prendersi uno spazio e un tempo per sé al fine di poter comprendere quale possa essere la strategia migliore che permette di stare in questa situazione per poterla affrontare al meglio.
Un caro saluto
Dott.ssa Martina Russo
Buongiorno,
Condivido con i colleghi l’importanza di ritagliarvi degli spazi per esprimere il vostro vissuto e condivido la possibilità di interfacciarsi con gli specialisti che seguono il fratello.
Buona sera, immagino che sia faticoso per lei percepire la difficoltà di natura depressiva di suo fratello e negli ultimi tempi anche dei suoi genitori, ma in questi casi è importante farsi sostenere per non sentirsi ingabbiati dai problemi emotivi di famiglia e quindi confrontarsi con i professionisti che seguono suo fratello.
Le auguro di chiedere e quindi ricevere un aiuto efficace e funzionale.
Buona serata
Buonasera. La situazione che ha descritto esprime la vostra comprensibile fatica nel sostenere ed aiutare Suo fratello. Credo sia importante che anche voi possiate trovare uno spazio di confronto e sostegno rispetto alle strategie che state mettendo in campo; tuttavia, dato il coinvolgimento di professionisti che già conoscono la vostra storia, consiglierei di rivolgersi prima a loro per capire se vi possa essere la possibilità di un intervento con voi che sia coordinato e parallelo a quanto già attivato per Suo fratello. Il rischio che vedo, altrimenti, potrebbe essere quello di interventi spezzettati e quindi poco funzionali a livello familiare (essendo ancor attiva anche una convivenza tra tutti voi).
Buona fortuna e...coraggio!
Buongiorno, in questi casi, secondo la letteratura, un approccio integrato (farmacologico e psicologico) è quello che dà più frutti; avete pensato di rivolgervi anche a uno psichiatra? Un caro saluto. DC
Buonasera, ritengo sia fondamentale che vi rivolgiate al suo psicoterapeuta per trovare insieme la strategia più adeguata sia per suo fratello che per i suoi genitori. Immagino la sofferenza che state vivendo ma è fondamentale lavorarci insieme e in questo momento fare squadra. Forza e in bocca al lupo! Cari saluti, dott.ssa Blasi
Gentile Utente,
restare accanto ad una persona depressa può essere molto difficile: ogni incoraggiamento può risuonare come una critica, ogni aiuto può essere valutato, ci si può sentire profondamente impotenti- esattamente come la persona depressa che vorremmo aiutare.
La cosa migliore da fare è consultare lo psicoterapeuta che segue suo fratello e farsi consigliare. Inoltre, un consulto psichiatrico per valutare l'uso di antidepressivi potrebbe essere di grande aiuto.
Dalla depressione si può uscire!

con i migliori auguri
dr. Ventura
Gentile utente di mio Dottore,
cosa vuol dire che è seguito da una psicologa e da una psicoterapeuta. Forse voleva dire, psichiatra..
L’indicazione che posso darle e di chiedere uno spazio in cui anche voi familiari possiate essere aiutati a gestire la situazione che si è venuta a creare e laddove ne sentiste il bisogno, di un percorso psicoterapico personale, utile ad approfondire ed elaborare i vissuti e gli stati interni, non solo legati alla situazione che state vivendo attualmente con suo fratello.
Saluti,
Dottore Diego Ferrara
Buongiorno, la situazione è sicuramente complessa e molto delicata.
Immagino non sia facile per lei e la sua famiglia affronatre questo momento.
Dei colloqui familiari, probabilmente, potrebbero aiutare.
E' fondamentale che suo fratello continui il percorso individuale ma, al tempo stesso, degli incontri con tutta la famiglia potrebbero fornire a lei e ai suoi genitori il supporto di cui necessitate.
Un caro saluto, Dott.ssa Martina R. Malizia
Buongiorno. Provi a persuaderlo nel intraprendere un percorso per conoscere meglio l'origine di quanto segnala. Al momento è l'unica cosa che può fare.

Saluti

MT
Buonasera, penso che al momento attuale, rivolgersi ad uno psicologo potrebbe esserle di aiuto per fare chiarezza e avere maggiore comprensione del periodo e della difficoltà che sta vivendo. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini

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