Buonasera. Ho mia mamma che ha 51 anni anni è sempre stanca, male in tutto il corpo, ha le ernie mol
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Buonasera. Ho mia mamma che ha 51 anni anni è sempre stanca, male in tutto il corpo, ha le ernie molto brutte nella schiena che il neurologo gli ha detto che se si operano va a finire su una sedia a rotelle. Fa quasi fatica a camminare deve lavare i piatti,stirare seduta o meno avere un appoggio. Dice che dopo un pò che cammina si sente come svenire li si informicolano le gambe e anche le braccia le sente dure.Abbiamo sentito vari dottori neurologi,reumatologi allergologi lei soffre anche di orticaria ,ansia la quale sta prendendo gli ansiolitici ma dice che questa cura non gli fa più niente. Gli hanno fatto fare vari esami risonanze, esami del sangue elettromiografie. Abbiamo sentito anche la dottoressa di base ma dice come mai che è cosi giovanee non da importanza gli ha dato i miorillassanti. Sono anni che non ne veniamo al nocciolo e lei sta male. Grazie
Mi dispiace sapere che tua madre sta attraversando un momento così difficile e che non siano stati identificati chiaramente i suoi problemi di salute nonostante le numerose consultazioni mediche e gli esami. È importante continuare a cercare una soluzione per migliorare la sua condizione. Ecco alcune possibili azioni che potrebbero essere considerate:
Riconsiderare la diagnosi: Potrebbe essere utile ottenere una seconda opinione da specialisti in medicina del dolore o chirurghi della colonna vertebrale per rivalutare le opzioni per le ernie e valutare se esistono alternative alla chirurgia.(es terapia manipolativa, algologica ortopedica ecc).
Medicina fisica e riabilitazione: Un fisiatra potrebbe aiutare tua madre a gestire il dolore e a migliorare la sua funzionalità. La terapia fisica, la terapia occupazionale e altri trattamenti di riabilitazione potrebbero essere utili.
Medicina psicologica: Date le sue condizioni di ansia, una consulenza o terapia psicologica potrebbe essere molto benefica per tua madre.
Valutare lo stile di vita: Esaminare la dieta, l'attività fisica, il sonno e altri aspetti dello stile di vita potrebbe portare a miglioramenti. Un nutrizionista o un dietologo potrebbero essere coinvolti.
Reumatologia: Nonostante tu abbia già consultato un reumatologo, potrebbe essere utile un consulto aggiuntivo o un follow-up per escludere condizioni reumatologiche.(per es dopo aver eseguito i vari test reumatici , ed aver escluso . eventuale patologia del connettivo e-o a genesi autoimmune,) approcciare il dolore e l'infermita' con FANS uniti a tiocolchicoside in fl im in un unica siringa ,almeno per 10 gg .1 fl al mattino.In genere il paziente ne ha beneficio quasi immediato.
Team medico multidisciplinare: Potrebbe essere vantaggioso coinvolgere un team di specialisti che collaborino per valutare la situazione di tua madre da diverse prospettive , ed io lo raccomando visto l'eta' giovanile della paziente!!!.
Esami specifici: Assicuratevi che siano stati effettuati tutti gli esami necessari, inclusi quelli che potrebbero escludere altre condizioni mediche.
Comunicazione medico-paziente: Assicuratevi che tua madre si senta ascoltata dai medici e che possa esprimere tutti i suoi sintomi e preoccupazioni.
Continuate a cercare risposte e soluzioni per migliorare la salute di tua madre. Potrebbe essere utile consultare un medico internista o un coordinatore medico che possa aiutarvi a coordinare le diverse opinioni e opzioni di trattamento.Spero di esserti stata utile , e ribadisco che l' intervento o il colloquio con uno psicoterapeuta non sarebbe da sottovalutare.
Riconsiderare la diagnosi: Potrebbe essere utile ottenere una seconda opinione da specialisti in medicina del dolore o chirurghi della colonna vertebrale per rivalutare le opzioni per le ernie e valutare se esistono alternative alla chirurgia.(es terapia manipolativa, algologica ortopedica ecc).
Medicina fisica e riabilitazione: Un fisiatra potrebbe aiutare tua madre a gestire il dolore e a migliorare la sua funzionalità. La terapia fisica, la terapia occupazionale e altri trattamenti di riabilitazione potrebbero essere utili.
Medicina psicologica: Date le sue condizioni di ansia, una consulenza o terapia psicologica potrebbe essere molto benefica per tua madre.
Valutare lo stile di vita: Esaminare la dieta, l'attività fisica, il sonno e altri aspetti dello stile di vita potrebbe portare a miglioramenti. Un nutrizionista o un dietologo potrebbero essere coinvolti.
Reumatologia: Nonostante tu abbia già consultato un reumatologo, potrebbe essere utile un consulto aggiuntivo o un follow-up per escludere condizioni reumatologiche.(per es dopo aver eseguito i vari test reumatici , ed aver escluso . eventuale patologia del connettivo e-o a genesi autoimmune,) approcciare il dolore e l'infermita' con FANS uniti a tiocolchicoside in fl im in un unica siringa ,almeno per 10 gg .1 fl al mattino.In genere il paziente ne ha beneficio quasi immediato.
Team medico multidisciplinare: Potrebbe essere vantaggioso coinvolgere un team di specialisti che collaborino per valutare la situazione di tua madre da diverse prospettive , ed io lo raccomando visto l'eta' giovanile della paziente!!!.
Esami specifici: Assicuratevi che siano stati effettuati tutti gli esami necessari, inclusi quelli che potrebbero escludere altre condizioni mediche.
Comunicazione medico-paziente: Assicuratevi che tua madre si senta ascoltata dai medici e che possa esprimere tutti i suoi sintomi e preoccupazioni.
Continuate a cercare risposte e soluzioni per migliorare la salute di tua madre. Potrebbe essere utile consultare un medico internista o un coordinatore medico che possa aiutarvi a coordinare le diverse opinioni e opzioni di trattamento.Spero di esserti stata utile , e ribadisco che l' intervento o il colloquio con uno psicoterapeuta non sarebbe da sottovalutare.
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