Buonasera, ho l'eiaculazione precoce,cosa mi consigliate tenendo presente che prenda micardi plus e
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Buonasera, ho l'eiaculazione precoce,cosa mi consigliate tenendo presente che prenda micardi plus e metformina da 1000, e la cardio aspirina
Gentile Utente, la cosa migliore da fare è quella di effettuare un colloquio e una visita con un andrologo, che valuterà di persona la situazione con i dovuti approfondimenti necessari. Solo in un secondo momento potrà decidere se sarà necessario prescriverle una terapia farmacologica, tenendo conto di quella già assunta per altri motivi. Sia in questo caso e ancor di più nel caso in cui non si sia riscontrato alcun problema di tipo organico, potrebbe essere utile una consulenza con uno psicoterapeuta esperto in sessuologia clinica, per affrontare eventuali problematiche individuali e/o relazionali.
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Sono d’accordo con la risposta della mia collega. Aggiungo solo che molto spesso, là dove l’andrologo escluda problemi organici, l’eiaculazione precoce si associa ad un disturbo d’ansia. Affronterei come prima cosa questo sintomo .
un collega esperto in eiaculazione precoce le darà degli esercizi specifici per aumentare la consapevolezza dell'eccitazione.
L'EP - solitamente - è una questione di scarsa consapevolezza corporea.
Quindi qualsiasi lavoro sull'ansia, farmaceutico o psicologico, cmq utile, deve passare dalla consapevolezza corporea.
L'EP - solitamente - è una questione di scarsa consapevolezza corporea.
Quindi qualsiasi lavoro sull'ansia, farmaceutico o psicologico, cmq utile, deve passare dalla consapevolezza corporea.
Le risposte precedenti sono molto corrette, indicano la necessità di affrontare l’EP in modo più integrato. Sarà utile la visita andrologica per escludere/identificare delle cause organiche e poi la psicoterapia per la componente psicogena che mantiene il sintomo. Sicuramente problemi cardiaci o il diabete danno problemi nella fase erettile, quindi vanno bene i farmaci per queste patologie. Ma la componente ansiosa, la scarsa consapevolezza delle sensazione corporee e della fase di inevitabilità eiaculatoria possono essere risolte con una consulenza sessuologia e non certamente con i farmaci.
Buonasera. Direi che, a questo riguardo, è utile qualche chiarimento. Qual è il criterio della diagnosi? Si parla di eiaculazione precoce quando l'uomo eiacula prima della penetrazione? Oppure: tra la penetrazione e l'eiaculazione, quanto tempo intercorre per poter diagnosticare questo disturbo? Una trentina di secondi? Un minuto circa? Oppure non dobbiamo riferirci al tempo ma al numero dei movimenti coitali? E, in questo caso, quanti dovrebbero essere? In effetti, ogni uomo ha la sua sensibilità e i suoi tempi, che cambiano anche relativamente alla situazione. Per questo, la precocità non si può definire con criteri quantitativi. Piuttosto, l'aspetto cruciale è l'assenza di controllo volontario sul riflesso eiaculatorio. Per superare questa difficoltà, sono utili particolari esercizi di focalizzazione sensoriale (possibili se l'uomo ha una partner collaborativa). Molto in sintesi: l'uomo, con l'aiuto della partner, impara a orientare l'attenzione sulle sensazioni che precedono l'eiaculazione. In modo da poterla controllare. Sono certa che un bravo professionista (sessuologo) saprà aiutala in tempi brevi.
Un cordiale saluto,
Rosella Latella
Un cordiale saluto,
Rosella Latella
Buongiorno,
Le consiglierei di contattare direttamente un collega sessuologo nella sua zona di residenza, poi insieme al professionista valuterà se ha senso anche fare una consulenza andrologica. E' importante capire quando e come si verifica l'eiaculazione precoce, in quale contesto di vita: esempio con una nuova partner sessuale, se anche in passato ci sono stati fenomeni simili.
Distinti saluti, Lorena Ferrero
Le consiglierei di contattare direttamente un collega sessuologo nella sua zona di residenza, poi insieme al professionista valuterà se ha senso anche fare una consulenza andrologica. E' importante capire quando e come si verifica l'eiaculazione precoce, in quale contesto di vita: esempio con una nuova partner sessuale, se anche in passato ci sono stati fenomeni simili.
Distinti saluti, Lorena Ferrero
Buona sera! Molti miei colleghi le hanno dato molte risposte attinenti al suo problema. Spesso con l'aiuto della psicoterapia abbinata poi alle tecniche di rilassamento per smorzare l'ansia si ottengono ottimi risultati. Se lo ritiene opportuno sono a disposizione per un colloquio.
Dott. Lina Isardi
Dott. Lina Isardi
Gentile utente, come gli altri colleghi le consiglio di rivolgersi ad uno specialista che saprà indicarle la presenza o meno di difficoltà di natura organica.
Dopo questo le indicherei un percorso psico- sessuologico che approfondirà le cause psicologiche dell'eiaculazione precoce.
Resto a disposizione .
Un abbraccio .
Dr. Luca Russo
Dopo questo le indicherei un percorso psico- sessuologico che approfondirà le cause psicologiche dell'eiaculazione precoce.
Resto a disposizione .
Un abbraccio .
Dr. Luca Russo
Caro utente,
è interessante intanto comprendere come sia arrivato alla diagnosi di eiaculazione precoce, le è stata fatta da una specialista o è un autodiagnosi? Indipendentemente da questo è consigliabile un approfondimento medico da un punto di vista andrologico per escludere eventuali cause organiche, abbinato ad un percorso psico-sessuologico per esplorare i suo vissuti emotivi sottostanti la sfera sessuale. Spesso l'eiaculazione precoce è l'esito di sintomi ansiosi.
Rimango a sua disposizione per chiarimenti o dubbi.
Un caro saluto
Dott.ssa Luana Mazzeo
è interessante intanto comprendere come sia arrivato alla diagnosi di eiaculazione precoce, le è stata fatta da una specialista o è un autodiagnosi? Indipendentemente da questo è consigliabile un approfondimento medico da un punto di vista andrologico per escludere eventuali cause organiche, abbinato ad un percorso psico-sessuologico per esplorare i suo vissuti emotivi sottostanti la sfera sessuale. Spesso l'eiaculazione precoce è l'esito di sintomi ansiosi.
Rimango a sua disposizione per chiarimenti o dubbi.
Un caro saluto
Dott.ssa Luana Mazzeo
Gentile utente, le consiglio il consulto con uno psicosessuologo.
Cordialmente
Dottor Mauro Vargiu
Cordialmente
Dottor Mauro Vargiu
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