Buonasera, ho giramenti di testa fissi, diarrea, e mal di stomaco da circa un mese. Ho fatto analisi
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Buonasera, ho giramenti di testa fissi, diarrea, e mal di stomaco da circa un mese. Ho fatto analisi del sangue e tutti mi hanno detto che è solo stress. Ma non riesco a capire. La sera è il momento peggiore. Quando esco per andare a cena o a fare un giro con i miei amici devo tornare presto perché ad un certo punto è come se mi distaccassi dalla realtà. Mi sento disconnessa ed è come se le persone che ho davanti non ci fossero. Inizia tutto a girarmi e sono in uno stato di confusione. Non ne posso più. Ho cercato su internet ma escono le peggiori malattie e adesso ho paura che sia un problema legato al cuore o allo stomaco o non lo so. Mi sveglio sempre con il cuore che batte forte. Sono una ragazza di 21 anni e vorrei solo tornare ad avere una vita normale. Ieri era il mio compleanno e ad un certo punto stavo per svenire. Ho sentito mancarmi. Come se non sentissi ossigeno alla testa. Sono dovuta scappare per non essere vista. Sono tornata dall’America due mesi fa dopo due anni quindi inizialmente poteva essere un po’ di stress ma questo stato di confusione peggiora sempre di più e la paura di morire è troppa. E tutto ciò mi sta facendo allontanare dalle persone perché ho sempre pura ad uscire perché non voglio sentirmi peggio. Mi sento impazzita. Ho fatto il vaccino a marzo quando ero in America. Non vorrei fosse legato a quello però è passato già 4 mesi. Vi chiedo un parere sulla mia condizione. A cosa potrebbe essere dovuta? Grazie mille.
Salve, mi dispiace per la situazione che sta vivendo. Le consiglio di evitare di trovare le risposte su internet, rischierebbe di ricevere informazioni molto confuse. Inoltre, servirebbero altre informazioni per poterle dare una risposta certa. Ha mai pensato a un consulto psicologico? Se ne dia la possibilità.
Buona giornata.
Dott. Fiori
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Gentile utente, i sintomi che descrive potrebbero essere il segnale di un disagio psicologico (come stress ed ansia), che andrebbe investigato attraverso un percorso di psicoterapia.
Se le cause organiche son state escluse, non sono state ancora escluse quelle psicologiche.
In passato, ha mai sofferto di ansia?
Come va la sua vita a livello affettivo e sentimentale? Bisognerebbe avere maggiori informazioni sulla sua situazione esistenziale per fare anche solo un'ipotesi. Un cordiale saluto. Dott.ssa Georgia Silvi
Se le cause organiche son state escluse, non sono state ancora escluse quelle psicologiche.
In passato, ha mai sofferto di ansia?
Come va la sua vita a livello affettivo e sentimentale? Bisognerebbe avere maggiori informazioni sulla sua situazione esistenziale per fare anche solo un'ipotesi. Un cordiale saluto. Dott.ssa Georgia Silvi
Gentile utente, capisco il malessere che sta vivendo, conviene rivolgersi ad uno psicoterapeuta e insieme cercare di capire cosa sta accadendo nella sua vita, non cerchi informazioni o risposte su internet, alimenta solamente la sua preoccupazione.
Cordiali saluti.
Dott.ssa Verena Elisa Gomiero
Cordiali saluti.
Dott.ssa Verena Elisa Gomiero
Cara ragazza, mi dispiace molto per il tuo disagio. I sintomi che riporti sembrano riconducibili ad un problema legato all'ansia ma andrebbe indagato meglio per poterti aiutare. Ti consiglio di chiedere un consulto psicologico a riguardo. Se hai bisogno rimango a disposizione.
Dott.ssa Federica Leonardi
Dott.ssa Federica Leonardi
Salve. Se ha fatto indagini che escludono cause organiche, ansia e stess possono dare la sintomatologia che descrive. Dice che è ritornata dall'America dove ha vissuto 2 anni. Lì come stava? Aveva sintomatologie simili? O i sintomi si sono manifestati quando è arrivata nel luogo dive vive adesso? Valuti la possibilità di intraprendere un percorso psicoterapeutico che possa aiutarla a fare chiarezza su cosa le causa ansia e stress e che stimoli la fiducia in sé per affrontare al meglio i condizionamenti che impediscono di vivere serenamente. Distinti saluti
Carissima,
E' importante prima di tutto che lei riporti il quadro sintomatologico al suo medico di famiglia, anche per quanto riguarda i suoi dubbi sui sintomi collaterali alla somministrazione del vaccino.
E' importante capire la connessione di questa sintomatologia cin il suo rientro in Italia. Come stava in America?
E' ugualmente importante che avvii un consulto psicologico per comprendere cosa le provoca un tale stato di stress.
Vedra ' che dopo che avrà iniziato a mettere parole sui suoi sintomi la situazione si alleviera'.
Lasci stare le consultazioni di internet, lei merita una valutazione personalizzata.
Un caro saluto.
Dott.ssa Maria Piscitello
Lo stress è una condizione che comporta diversi sintomi somatici oltre che psichici e relazionali.
E' indicato poter svolgere un percorso psicoterapeutico per affrontare quanto prima le dinamiche che alimentano questa condizione di confusione e disorientamento.
un cordiale saluto
E' indicato poter svolgere un percorso psicoterapeutico per affrontare quanto prima le dinamiche che alimentano questa condizione di confusione e disorientamento.
un cordiale saluto
Buongiorno, è comprensibile il suo stato di forte disagio che sta vivendo. È molto probabile che la sua sia una condizione di ansia e di stress. Il cambiamento importante che ha avuto sembra questo rientro dall'America e un nuovo adattamento esistenziale qui in Italia. Le suggerisco di approfondire le sue paure mediante un confronto con uno psicologo, richiedendo un consulto che le permetta di parlare e raccontare di sé.
Auguri,
Dr.Vittorio Cameriero
Auguri,
Dr.Vittorio Cameriero
Gentile utente di mio dottore,
i suoi pensieri e le sue angosce sono tipiche nei disturbi d'ansia da malattia, più comunemente definita ipocondria.
La terapia per il Disturbo d’ansia da malattia è di tipo farmacologico, psicoterapeutico. L’approccio farmacologico è utile per alleviare i sintomi o per meglio controllarne alcune fasi più acute, o come supporto alla psicoterapia.
La psicoterapia sistemico-relazionale è ritenuta a oggi la forma di intervento più efficace per affrontare con successo il Disturbo d’ansia da malattia.
Chi soffre di ipocondria interpreta erroneamente le sue sensazioni corporee e ve ne attribuisce una pericolosità esagerata rispetto alla realtà. L’intervento di psicoterapia sistemico-relazionale è volto a scoprire le funzionalità relazionali dei sintomo ed i suoi significati più profondi. Il paziente, intrapresa la psicoterapia, viene guidato attraverso un percorso atto a renderlo maggiormente consapevole dei suoi processi mentali, dei meccanismi che governano il suo comportamento. Con l’aiuto del terapeuta vengono individuati i circoli di mantenimento del disturbo e le sue ripercussioni su aspetti comportamentali, con un graduale miglioramento della qualità della vita, fino a quel momento compromessa dal timore di avere una grave malattia.
Nel caso avesse bisogno di un consulto non esiti a contattarmi in privato.
Cordiali Saluti
Dottor. Diego Ferrara
i suoi pensieri e le sue angosce sono tipiche nei disturbi d'ansia da malattia, più comunemente definita ipocondria.
La terapia per il Disturbo d’ansia da malattia è di tipo farmacologico, psicoterapeutico. L’approccio farmacologico è utile per alleviare i sintomi o per meglio controllarne alcune fasi più acute, o come supporto alla psicoterapia.
La psicoterapia sistemico-relazionale è ritenuta a oggi la forma di intervento più efficace per affrontare con successo il Disturbo d’ansia da malattia.
Chi soffre di ipocondria interpreta erroneamente le sue sensazioni corporee e ve ne attribuisce una pericolosità esagerata rispetto alla realtà. L’intervento di psicoterapia sistemico-relazionale è volto a scoprire le funzionalità relazionali dei sintomo ed i suoi significati più profondi. Il paziente, intrapresa la psicoterapia, viene guidato attraverso un percorso atto a renderlo maggiormente consapevole dei suoi processi mentali, dei meccanismi che governano il suo comportamento. Con l’aiuto del terapeuta vengono individuati i circoli di mantenimento del disturbo e le sue ripercussioni su aspetti comportamentali, con un graduale miglioramento della qualità della vita, fino a quel momento compromessa dal timore di avere una grave malattia.
Nel caso avesse bisogno di un consulto non esiti a contattarmi in privato.
Cordiali Saluti
Dottor. Diego Ferrara
Cara ragazza, piacere di "conoscerti". Il tuo trasferimento qui in Italia dall'America sicuramente non è un dettaglio di poco conto. Ci sarebbe da approfondire per bene la questione. Un disturbo da stress post-traumatico (come potrebbe essere quello legato ad un trasferimento così importante) può essere trattato tranquillamente ma prima è, meglio è. Ti consiglio di non cercare di fare da sola e anche di non aspettare a chiedere aiuto, altrimenti i tuoi sintomi potrebbero peggiorare. Se vuoi posso consigliarti una persona ed un approccio adatto a te, ma dovrei avere più informazioni sulla tua sytoria e la tua situazione. Se vuoi, sentiti libera di scrivermi in privato. Un saluto.
Francesca Giovannelli
Francesca Giovannelli
Gentile ragazza, le consiglio di non cercare risposte su internet, potrebbero aumentare ansia e paure, indirizzarla su pensieri disfunzionali. Si dia la possibilità di parlarne con il suo medico, in modo da escludere cause mediche. Dopo una valutazione medica si potrebbe pensare ad un percorso di sostegno psicologico o psicoterapia.
Cordiali Saluti Alessia Battista
Cordiali Saluti Alessia Battista
Gentile Signora dalla sua nota emerge che i vari controlli medici non hanno messo in luce nessuna causa organica che può spiegare i malesseri che descrive. Pertanto l'attenzione può essere spostata sugli elementi psicologici. Per arrivare ad una diagnosi non sono sufficienti gli elementi che indica e pertanto è necessario un consulto con uno specialista in psicoterapia per valutare la situazione e le eventuali o ulteriori attività. Il tenore della sua nota e la lucidità con cui narra i fatti non sembrano indicare la presenza di un disturbo molto invasivo ma ovviamente questa indicazione è solo una ipotesi tutta da verificare con un esperto. Nonostante ciò il disagio che riferisce merita sicuramente una maggiore attenzione. Non valuti questa situazione solo come un fatto negativo ma la veda anche come la possibilità di fare luce su dei suoi aspetti su cui non riflette da molto tempo e di cui fare un diverso uso Sicuramente su questo sito troverà uno psicoterapeuta abilitato all'esercizio della professione che le saprà dare delle risposte. Un cordiale saluto
Buongiorno, mi dispiace per la sua situazione, i sintomi che descrive sono tutti collegabili a forte stress. Il consiglio è di rifare degli accertamenti medici e comunque di ntraprendere una psicoterapia mirata a.comprendere le motivazioni di questa ansia e paura di morire e impazzire. Si dedichi del tempo e dello spazio per se e per approfondire le sue dinamiche emotive.
Resto a disposizione
Un saluto
Claudia m
Resto a disposizione
Un saluto
Claudia m
Per aiutarla, le suggerisco l'ascolto del Podcast LE STANZE DELLA PAURA, disponibile gratuitamente su Spotify o sulla pagina Facebook Le stanze della paura Podcast. Troverà molte informazioni sui disturbi d'ansia e anche strumenti per l'autoaiuto. Buona giornata. Dr. Bruno Ramondetti
Gentile utente, non conosco la sua storia ma a quanto scrive ha vissuto profondi cambiamenti nell'ultimo periodo di vita. E' stato un anno difficile per tutti e spesso gli effetti emergono dopo. Le suggerirei di parlare con il suo medico curante e procedere con degli esami specifici per il suo caso. Se dalle analisi non dovesse risultare nulla di anomalo, è necessario contattare uno psicoterapeuta per valutare la sua situazione emotiva.
In bocca al lupo
Dott.ssa Valeria Randisi
In bocca al lupo
Dott.ssa Valeria Randisi
Credo la aiuterebbe conoscersi di più, i sintomi di cui parla ma non solo spesso sono una sorta di nodo interno emozionale che va sciolto, la psicoterapia aiuta a farlo
Cara utente, da quello che scrive arriva forte la sua paura e la sua ansia. Ma come le dicono i colleghi è meglio che comunque si confronti con un medico di fiducia se la può far stare più tranquilla su eventuali cause fisiologiche. Inoltre mi fa riflettere che è rientrata da poco in Italia, quindi immagino che abbia vissuto in america anche la pandemia. Le consiglio di valutare la possibilità di una consulenza psicologica per fare il punto della situazione con un professionista in un ambiente sicuro.
Dott.ssa Antonella Abate
Dott.ssa Antonella Abate
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