Buonasera, ho già scritto qualche tempo fa per una forte sciatalgia che mi accompagna ormai da mesi.
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Buonasera, ho già scritto qualche tempo fa per una forte sciatalgia che mi accompagna ormai da mesi. Dopo diversi cicli di antinfiammatori il dolore 15gg é cambiato. Non era più la scossa quando mi mettevo in piedi, ma mi si bloccava la gamba e mi faceva male dalla coscia al tallone non riuscendo a camminare né muovermi e costringendomi a stare seduta o stesa. Dopo consulto con ortopedico ho fatto RX e RMN.
REFERTO RX RACHIDE IN TOTO:
Asse vertebrale lievemente laterodeviato con segni di moderata scoliosi a piccolo raggio e doppia curva ed apparente fulcro nel tratto di passaggio dorsosacrale. Concomita lieve asimmetria delle clavicole, delle creste iliache e dei tetti acetabolari, circa 6-7mm a favore del lato sx lievemente risalito. Sul piano laterale conservate fisiologiche curvature vertebrali.
REFERTO RMN LOMBO SACRALE:
Ridotta fisiologica lordosi lombale
Dischi intersomatici L4 L5 e L5 S1 appaiono ridotti di spessore e di intensità per fenomeni disidratativi.
L4 L5 diffusa protrusione discale posteriore, con impronta a sede mediana e paramediana bilaterale su sacco durale
L5 S1 ernia discale posteriore mediana e paramediana su discendente che comprime la tasca radicolare omo laterale e a parziale estrintecazione intraforaminale SN.
Canale vertebrale di regolare ampiezza.
Nella norma cono midollare.
MODIC II L5-S1
Ho cominciato cura con decatron 2mg da 12gg iniziando la seconda fase dello scalaggio oggi.
Ho preso flexiban per qualche sera 1/2 cp, ma ho dovuto sospendere perché mi faceva ballare le gambe mentre dormivo.
Sto assumendo un integratore 2volte al giorno.
Ad oggi la fase acuta vera e propria é passata. Rimane la sensibilità veramente ridotta lungo il passaggio del nervo sciatico fino al tallone e al lato esterno del piede.
L'ortopedico parla addirittura di intervento.
Io vorrei solo sapere se la strada che ho intrapreso sia giusta e se é normale ancora adesso avere questo dolore, che si é si affievolito, ma non é andato via del tutto. Riesco a stare in piedi anche 20/30 Min, ma poi ho bisogno di sedermi e basta un secondo e passa.
Mi ha inoltre prescritto i plantari per l'asimmetria e sono in attesa del tecnico.
Grazie a chi vorrá rispondermi.
REFERTO RX RACHIDE IN TOTO:
Asse vertebrale lievemente laterodeviato con segni di moderata scoliosi a piccolo raggio e doppia curva ed apparente fulcro nel tratto di passaggio dorsosacrale. Concomita lieve asimmetria delle clavicole, delle creste iliache e dei tetti acetabolari, circa 6-7mm a favore del lato sx lievemente risalito. Sul piano laterale conservate fisiologiche curvature vertebrali.
REFERTO RMN LOMBO SACRALE:
Ridotta fisiologica lordosi lombale
Dischi intersomatici L4 L5 e L5 S1 appaiono ridotti di spessore e di intensità per fenomeni disidratativi.
L4 L5 diffusa protrusione discale posteriore, con impronta a sede mediana e paramediana bilaterale su sacco durale
L5 S1 ernia discale posteriore mediana e paramediana su discendente che comprime la tasca radicolare omo laterale e a parziale estrintecazione intraforaminale SN.
Canale vertebrale di regolare ampiezza.
Nella norma cono midollare.
MODIC II L5-S1
Ho cominciato cura con decatron 2mg da 12gg iniziando la seconda fase dello scalaggio oggi.
Ho preso flexiban per qualche sera 1/2 cp, ma ho dovuto sospendere perché mi faceva ballare le gambe mentre dormivo.
Sto assumendo un integratore 2volte al giorno.
Ad oggi la fase acuta vera e propria é passata. Rimane la sensibilità veramente ridotta lungo il passaggio del nervo sciatico fino al tallone e al lato esterno del piede.
L'ortopedico parla addirittura di intervento.
Io vorrei solo sapere se la strada che ho intrapreso sia giusta e se é normale ancora adesso avere questo dolore, che si é si affievolito, ma non é andato via del tutto. Riesco a stare in piedi anche 20/30 Min, ma poi ho bisogno di sedermi e basta un secondo e passa.
Mi ha inoltre prescritto i plantari per l'asimmetria e sono in attesa del tecnico.
Grazie a chi vorrá rispondermi.
Gent.ma, la sintomatologia cronica e il referto RMN rivelano un problema che credo vada affrontato con una visita da parte del neurochirurgo. Effettuare un accurato esame neurologico e studiare le immagini RMN Le potra’ dare una risposta diagnostica indicandoLe il trattamento più idoneo a gestire la Sua problematica.
Cordialmente
Comberiati
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