Buonasera ho fatto una Tac addome e l'esito dice: Fegato di dimensioni nei limiti superiori,con pro
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Buonasera ho fatto una Tac addome e l'esito dice:
Fegato di dimensioni nei limiti superiori,con profili regolari ed esente da dilatazioni dell'albero biliare e da evidenti lesioni nodulari.Coleicisti parzialmente distesa,prova di calcoli radio-opachi.Milza di volume nella norma.Non sono evidenti rilievi patologici a carico del pancreas né espansi surrenalici e tumefazioni linfonodali addomino-pelviche.Visibili sporadici piccolo linfonodi sub/pericentimetrici nella radice del mesentere ed in sede para-aortica sinistra.Non emerge versamento endoperitoneale. Reni di normale volume,esenti da dilatazioni pielocaliceali e da calcoli radio-opachi. Non emergono,con i limiti della metodica, segni di macroscopici e diffusi ispessimenti delle pareti delle anse intestinali coliche e tenuali,senza riscontro di livelli idroaerei intestinali. Si rileva maggiore lunghezza del colon destro, con ceco collocato nello scavo pelvico, fino a ridosso della cupola vescicale e della regione annessiale destra. Non emergono espansi in sede pelvica. Visibili alcuni linfonodi variamente ipertrofici e di verosimile aspetto reattivo sulle catene inguinali bilateralmente (DM attorno ai 15 mm)
Cosa ne pensate? Potrei fare qualche accertamento?
Fegato di dimensioni nei limiti superiori,con profili regolari ed esente da dilatazioni dell'albero biliare e da evidenti lesioni nodulari.Coleicisti parzialmente distesa,prova di calcoli radio-opachi.Milza di volume nella norma.Non sono evidenti rilievi patologici a carico del pancreas né espansi surrenalici e tumefazioni linfonodali addomino-pelviche.Visibili sporadici piccolo linfonodi sub/pericentimetrici nella radice del mesentere ed in sede para-aortica sinistra.Non emerge versamento endoperitoneale. Reni di normale volume,esenti da dilatazioni pielocaliceali e da calcoli radio-opachi. Non emergono,con i limiti della metodica, segni di macroscopici e diffusi ispessimenti delle pareti delle anse intestinali coliche e tenuali,senza riscontro di livelli idroaerei intestinali. Si rileva maggiore lunghezza del colon destro, con ceco collocato nello scavo pelvico, fino a ridosso della cupola vescicale e della regione annessiale destra. Non emergono espansi in sede pelvica. Visibili alcuni linfonodi variamente ipertrofici e di verosimile aspetto reattivo sulle catene inguinali bilateralmente (DM attorno ai 15 mm)
Cosa ne pensate? Potrei fare qualche accertamento?
Buonasera.
Non conosco il motivo di questa indagine. Ha avuto riscontro di sangue occulto fecale positivo, dolori addominali, gonfiore, esami ematochimici alterati, disturbi digestivi o altro?
La maggior lunghezza del colon destro non é rara (si parla di dolicocolon), mentre quel dislocamento ciecale nello scavo pelvico a ridosso della cupola vescicale e della regione annessiale destra andrebbe approfondita.
Personalmente farei una routine di esami ematochimici, ricerca del sangue occulto fecale e, se non subito una pancolonscopia, quantomeno un'ILEO TC (colonscopia virtuale), che evidenzia meglio l'immagine del cieco, se non addirittura un'RMN con mezzo di contrasto per capire la morfologia esatta del cieco e dei tessuti circostanti.
Potrebbe essere una semplice dilatazione non dico congenita, ma che magari si trascina da illo tempore.
Quegli sporadici linfonodi subcentimetrici sono reattivi, quindi assolutamente non patologici o preoccupanti (l'intestino é molto spesso infiammato).
Con l'aiuto di un attento internista gastroenterologo risolverà quanto prima tutti i Suoi dubbi.
Ringrazio per l'attenzione e porgo cordiali saluti.
Sandra Liliana Giudici.
Non conosco il motivo di questa indagine. Ha avuto riscontro di sangue occulto fecale positivo, dolori addominali, gonfiore, esami ematochimici alterati, disturbi digestivi o altro?
La maggior lunghezza del colon destro non é rara (si parla di dolicocolon), mentre quel dislocamento ciecale nello scavo pelvico a ridosso della cupola vescicale e della regione annessiale destra andrebbe approfondita.
Personalmente farei una routine di esami ematochimici, ricerca del sangue occulto fecale e, se non subito una pancolonscopia, quantomeno un'ILEO TC (colonscopia virtuale), che evidenzia meglio l'immagine del cieco, se non addirittura un'RMN con mezzo di contrasto per capire la morfologia esatta del cieco e dei tessuti circostanti.
Potrebbe essere una semplice dilatazione non dico congenita, ma che magari si trascina da illo tempore.
Quegli sporadici linfonodi subcentimetrici sono reattivi, quindi assolutamente non patologici o preoccupanti (l'intestino é molto spesso infiammato).
Con l'aiuto di un attento internista gastroenterologo risolverà quanto prima tutti i Suoi dubbi.
Ringrazio per l'attenzione e porgo cordiali saluti.
Sandra Liliana Giudici.
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