Buonasera ho eseguito una tac risonanza elettromiografia e rx per dolori al bacino e scosse alla gam

4 risposte
Buonasera ho eseguito una tac risonanza elettromiografia e rx per dolori al bacino e scosse alla gamba il risultato del referto e questo spondilolisi istmica bilaterale l4 con spondilolistesi di 2 grado e riduzione dello spazio intersomatico l4 l5 alterazioni tipo osteocondrosico del disco l4 l5 con aspetti di vacum e bulging discale protrusione postero laterale sn del disco l5 s1 parzialmente intraforominale chiazzetta densa di 7 mm in corrispondenza del contorno postero laterale sn di l4 ernia intraspongiosa al terzo medio della limitante somatici inferiore del corpo d12 secondo lei e da operare?grazie
Buongiorno i dati che lei fornisce sono molteplici ma per darle un giudizio sulla indicazione o meno ad un intervento chirurgico è assolutamente necessario visitarla e vedere le immagini radiologiche

Saluti

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Si tratta di una malformazione congenita che può col tempo determinare una sintomatologia. In alcuni casi va trattata chirurgicamente, e il trattamento non è rischioso se preso in tempo, e con tecniche (parlo della mia esperienza personale) microchirurgiche e mini-invasive.
Nella mia pagina trova tutti i miei recapiti: sono a sua disposizione per vedersi e parlarsi approfonditamente delle possibilità di terapia, chirurgica e non.
Buonasera,

mi sembra, da quanto da Lei esposto, che sia necessario un videat NCH per un probabile trattamento chirurgico
Dal referto si evidenziano alcune alterazioni significative: la **spondilolisi istmica bilaterale a livello L4** con spondilolistesi di grado 2 e **riduzione dello spazio intersomatico L4-L5** sono condizioni che possono causare dolore e instabilità. La presenza di **protrusione discale e bulging** aggiunge ulteriore pressione sulle strutture nervose, potendo spiegare i dolori e le "scosse" alla gamba.
L'indicazione chirurgica dipende principalmente dai sintomi e dall'impatto che hanno sulla qualità della vita, oltre che dall’inefficacia di terapie conservative (come farmaci, fisioterapia, e altre). In alcuni casi di spondilolistesi di grado avanzato o con dolore persistente, l’intervento può essere consigliato per stabilizzare la colonna e decomprimere le strutture nervose.
Le consiglio una valutazione approfondita (con visione delle immagini e visita del paziente) per considerare tutte le opzioni, comprese quelle non chirurgiche.

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