Buonasera, ho eseguito i test delle intolleranze alimentari. Risulto intollerante a lattosio, alch

14 risposte
Buonasera, ho eseguito i test delle intolleranze alimentari.
Risulto intollerante a lattosio, alchol e lievito di birra.
Per quanto riguarda i farmaci come mi devo comportare? Assumo Zoloft, Aprazolam e Sibilla.
Grazie
Buon pomeriggio,
Molti test per le intolleranze alimentari (tra cui dosaggio IgG4, test di Bryan, alcat test, elettroagopuntura di Voll o EAV, bioscreening, biostrength test, Sarm test, Moratest, Vega test, test kinesiologico, dria test, analisi del capello, iridologia, biorisonanza, Pulse test, riflesso cardiaco auricolare) sono privi di validazione ed evidenze scientifiche. I risultati di questi sedicenti esami non vanno dunque presi in considerazione.

Per la diagnosi dell'intolleranza al lattosio deve effettuare il Breath Test, mentre per le sensibilità a bevande alcoliche e lievito di birra non esistono prove in grado accertarne reazioni avverse alla loro assunzione.

Fermo restando l'importanza della moderazione e, in certi casi, dell'astensione dal consumo di alcol, i problemi che sta riscontrando potrebbero essere dovuti a una cattiva alimentazione piuttosto che a determinati alimenti; le consiglio dunque di rivolgersi in primis a un gastroenterologo o al proprio medico di base, poi a un nutrizionista per l'elaborazione di un piano alimentare personalizzato.

Per ulteriori domande non esiti a contattarmi, cordialmente

Dott. Nicolò Gallo Curcio
Biologo nutrizionista

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Gentilissima,
Concordo con il mio collega su quanto detto, la validazione dei test è fondamentale per una diagnosi certa e sopratutto per stilare un piano dietetico in linea con una conclamata condizione di ipolattasi.
Cordialmente
Dott.ssa Fabiana Avallone
Gentile paziente,
importante è capire che tipo di test ha eseguito innanzitutto; in secondo luogo.. per l'aspetto farmacologico si rivolga al suo medico di base.

Per valutare l'interazione alimento-farmaco... o allergene farmaco.. bisogna comprendere la validità dei test che ha eseguito e inoltre è necessario che lei esegua una consulenza specifica per lei.

rimango a disposizione

saluti
Salve, le uniche intolleranze alimentari riconosciute scientificamente sono l’intolleranza al lattosio e l’intolleranza al glutine (malattia celiaca). Entrambe vengono diagnosticate mediante test specifici dallo specialista. Per quanto riguarda altri test, per verificare la tolleranza di altri alimenti, è necessario verificarne la loro validità.
Le consiglio di rivolgersi al proprio medico di base e ad un nutrizionista per l'elaborazione di un piano alimentare personalizzato che preveda, qualora le intolleranze venissero confermate, l'eliminazione dalla dieta di specifici alimenti.
Cordiali saluti
Gentile paziente, purtroppo la maggior parte dei test per le intolleranze alimentari non sono validati scientificamente quindi i loro risultati non sono attendibili e non possono essere utilizzati come ausilio per formulare un piano alimentare personalizzato e specifico per le sue esigenze. Bisognerebbe valutare le sue abitudini alimentari e il suo stile di vita nel complesso per poter avere un quadro più chiaro e completo della sua situazione. Le consiglio di effettuare un Breath Test (test validato) per poter accertare o escludere un'intolleranza al lattosio. Piccola nota sull'intolleranza al lievito...in realtà si parla erroneamente di allergia o intolleranza al lievito di birra a livello alimentare perchè in soggetti sensibilizzati l'esposizione al lievito può provocare sintomi respiratori e cutanei e non gastrointestinali (se non in soggetti con specifici quadri patologici). Per ulteriori chiarimenti o modifiche sui farmaci assunti la invito a rivolgersi al suo medico di base. Rimango a disposizione. Dott.ssa Elisa Macedi
Gentile Paziente, le confermo come già detto dai miei colleghi, che la maggior parte dei test presenti sul mercato non è validato scientificamente. Le consiglio per indagare l'intolleranza al lattosio di eseguire il Breath Test, unico test attualmente validato per accertare o escludere tale intolleranza.
Resto a disposizione.
Saluti
Dott.ssa Marianna Noascone
Buonasera, purtroppo come indicato dai colleghi molti dei test presenti sul mercato sono privi di fondamento scientifico. Le consiglio di eseguire un Breath Test al lattosio per indagare una eventuale intolleranza allo stesso. Saluti, Dott.ssa Barzaghi Federica
Buongiorno, mi associo a quanto riferito dai colleghi. Generalmente i test per le intolleranze alimentari non hanno fondamento scientifico per cui non possono essere considerati attendibili. Se ha qualche sintomo o problema, si rivolga al suo curante per essere certi che le vengano prescritti esami coerenti e affidabili. Se ha bisogno di chiarimenti resti disponibile.
Buona serata
Dott.ssa Erika Benedetti
Salve, come hanno già detto i miei colleghi la maggior parte dei test per le intolleranze alimentari non sono scientificamente validi.
La diagnosi dell'intolleranza al lattosio deve effettuare esclusivamente con il Breath Test, per le altre intolleranze da lei citate non esistono evidenze scientifiche che le provino.
Le reazioni avverse alla loro assunzione potrebbero essere causate da un'alimentazione sbagliata.
Le consiglio dunque di rivolgersi ad un gastroenterologo e ad un nutrizionista così da stilare il piano alimentare migliore per lei.
Resto a disposizione per qualsiasi altra domande,
Dott.ssa Ilenia Russo
La brutta notizia è che probabilmente ha buttato un sacco di soldi, quella buona è che molte delle intolleranze "diagnosticate" forse non esistono. Comunque, siccome i sintomi delle intolleranze sono praticamente sempre dose-dipendenti, può provare a fare dei test di esclusione e graduale reintroduzione degli alimenti sospetti e valutare gli effetti caso per caso. È un percorso che può risultare lungo e complicato, ma se non ha idea di come impostarlo può sempre rivolgersi ad un professionista. Poi, se vuole togliersi ogni dubbio, ne parli col suo medico curante, che saprà senz'altro indicarle a quali test di laboratorio (validi e validati) sottoporsi e se ne vale davvero la pena.
Gentile paziente, le uniche intolleranze alimentari scientificamente riconosciute sono l'intolleranze al lattosio e al glutine (malattia celiaca). Per la diagnosi di entrambe, bisogna eseguire dei test specifici (sempre scientificamente riconosciuti). Posso consigliarle di eseguire il Breath Test, per individuare una possibile intolleranza al lattosio. Le consiglio inoltre di rivolgersi al suo medico di base per avere maggiori informazioni e chiarimenti a riguardo e di contattare un nutrizionista nel caso di esito positivo al test, per poter impostare una giusta alimentazione.
Cordialmente, Dott.ssa Erica Azadi.
Salve,

come giustamente evidenziato dai miei colleghi, le uniche intolleranze alimentari riconosciute scientificamente sono l'intolleranza al lattosio e la malattia celiaca (intolleranza al glutine), che vengono diagnosticate mediante test specifici eseguiti da uno specialista.

Per quanto riguarda altri presunti test di intolleranza alimentare, è importante considerare che molti di essi non sono validati scientificamente e i loro risultati potrebbero non essere attendibili. Pertanto, non possono essere utilizzati come base per formulare un piano alimentare personalizzato e specifico per le sue esigenze.

Ma eventualmente se ha una diagnosi di colon irritabile, si può prensare di intraprendere un protocollo specifico chiamato LOWFODMAP.
Resto a disposizione per chiarimenti.

Cordiali Saluti,
Dott.ssa Ivana Allocca
Intolleranze riconosciute a livello scientifico e diagnosticate con appositi test sono quella al lattosio, quella al glutine (celiachia) e quella all'istamina. Purtroppo la maggior parte dei test per le intolleranze alimentari non sono validati scientificamente quindi i loro risultati non sono attendibili e non possono essere utilizzati come ausilio per formulare un piano alimentare personalizzato e specifico per le sue esigenze. Bisognerebbe valutare le sue abitudini alimentari e il suo stile di vita nel complesso per poter avere un quadro più chiaro e completo della sua situazione. Per ulteriori informazioni non esiti a contattarmi! Dott.ssa Loredana Paduanella
Può continuare ad assumere i farmaci senza preoccupazioni particolari, poiché i componenti intolleranti sono presenti principalmente in alimenti, non nei farmaci. Se ha dubbi su interazioni specifiche, può consultare il suo medico per eventuali alternative compatibili.
Distinti saluti,
Dr Luca Agostini.

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