Buonasera Ho effettuato diverse visite oculistiche una delle quali casuale da un medico il quale mis
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Buonasera Ho effettuato diverse visite oculistiche una delle quali casuale da un medico il quale misurandomi la pressione agli occhi con lo strumento a soffio mi è stato detto che avevo pressione alta occhi 21 da una parte 22 dalla altra quindi mi ha terrorizzato facendomi fare diversi esami tra cui campo visivo e Otc e mi disse che non andavano bene e mi diede assolutamente da fare cura con gocce galaxia da prendere tutte le sere.......io un po spaventato tornai dal mio oculista diciamo di fiducia che in diverse volte mi misuro la pressione degli occhi con le famose gocce, a distanza di un anno diverse volte ed era sempre normale, oscillava 13 ai 15 e mi disse che andava tutto bene e che dovevo sospendere la terapia dicendomi anche degli esami fatti precendentemente che erano assolutamente normali e dando dell icompetente e terrorista all altro medico. ora mi chiedo fidandomi sicuramente del mio abituale oculista ..chi avra ragione? quale metodo e sicuro per la rilevazione pressione occhi?Grazie Paolo
Buonasera Signor Paolo, partendo dal presupposto che il terrorismo psicologico non fa mai bene, anzi distorce la percezione dei dati oggettivi, bisogna considerare che la pressione oculare è un parametro importante nella valutazione complessiva della salute oculare. La rilevazione di un leggero ipertono va sempre verificato e controllato nel tempo, a diverse ore del giorno e con diverse strumentazioni, perché la terapia che ne deriva sarà verosimilmente cronica e avrà delle conseguenze a lungo termine. Approfondire con esami diagnostici è lecito per supportare la diagnosi conclusiva, ma bisogna interpretarli adeguatamente. Ormai sappiamo che il valore assoluto di pressione oculare non è sufficiente per porre diagnosi di Glaucoma e il caso va visto nel suo complesso. Non posso assolutamente giudicare chi abbia ragione non potendo visionare il carteggio a sua disposizione, però ritengo che abbia fatto bene a non fermarsi difronte ad un atteggiamento diagnostico aggressivo. La saluto cordialmente
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Buonasera Sig Paolo premetto che atteggiamenti terroristici non aiutano mai psicologicamente l’approccio del paziente al problema determinando ansia e negatività nell’affrontare gli approfondimenti diagnostici ed eventuali terapie! Pertanto sicuramente è lecito chiedere sempre un ulteriore approfondimento se non siamo stati rasserenati oppure se avvertiamo delle perplessità!! Nello specifico il glaucoma è una patologia complessa nella quale bisogna tenere in considerazioni numerosi fattori quali la clinica: anamnesi (ex familiarità, uso di farmaci che inducono ipertono .....) visita con misurazione della pressione in diverse fasi della giornata (come attraverso una curva tononetrica che ha il compito di monitorizzare la pressione durante un ampio arco della giornata attraverso numerose misurazioni ad intervalli di tempo), fondo dell’occhio con attenta analisi della Papilla Ottica (nervo ottico)! Se dopo la clinica ravvisiamo perplessità in merito al glaucoma allora è fondamentale avvalersi degli esami strumentali quali Campo Visivo (ripetuto ad intervalli ristrettì di tempo se il dato emerso è dubbio ma non certo per verificare se nel tempo il dato si modifichi soprattutto in maniera negativa), OCT RNFL (analisi delle fibre ed area del disco ottico), pachimetria (misurazione dello spessore corneale perché ci aiuta a capire se il dato numerico della pressione non sia sovrastimato o sottostimato)! Quindi come vede la situazione è complessa e pertanto bisogna fare una valutazione ponderata e non frettolosa, ma infine direi una cosa importante la misurazione della pressione attraverso il tonometro a soffio non è sempre attendibile perché tende quasi sempre ad essere sovrastimato e quindi è fattore d’obbligo fare ulteriori accertamenti!!! Cordiali saluti
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