Buonasera, ho avuto la brutta esperienza di affidarmi ad un allergologo fuori dalla mia città natale
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Buonasera, ho avuto la brutta esperienza di affidarmi ad un allergologo fuori dalla mia città natale, il quale senza esami specifici mi ha detto di non mangiare determinati alimenti perché secondo lui ne potevo essere allergica. Io ho sofferto tanto di ansia e in quel periodo da ipocondriaca ho eliminato tutti quegli alimenti compresi molti altri. Tornata nella mia città d'origine, sono tornata dal mio allergologo di fiducia (nonché grande esperto) il quale mi ha rifatto tutti i test del caso e finalmente mi ha detto che posso stare tranquilla e tornare a mangiare normalmente. Ha evidenziato le mie solite allergie (alle quali già ero a conoscenza) e basta. Mi è sorta però una domanda. Io avevo fatto una dieta ad eliminazione elimando davvero moltissimi alimenti, fino alla data dei nuovi esami. Quest'ultimi hanno evidenziato le allergie a me già note e non altre. Possibile però che possa essere diventata ad esempio allergica all'uovo, ma che con la dieta ad eliminazione essa non sia risultata? Può quindi una dieta ad eliminazione rendere invisibile tale allergia al prick test?
Buongiorno Gentie Utente,
per una risposta articolata ed il più possibile precisa, sarebbe necessario avere notizie più precise sulla sua problematica allergica, in particolare se si tratta di un'allergia alimentare.
La scelta di eliminare uno o più alimenti si dovrebbe basare innanzitutto sulla clinica, quindi sui sintomi legati a quel determinato alimento enon ad un possibile rischio teorico basato sui test cutanei o sul dosaggio delle IgE specifiche,
Se il Collega le ha indicato che può reintrodurre alimenti sospesi, evidentemente ha concluso che non vi sono aspetti tali da doverli sospendere.
Per quanto concerne l'uovo, anche qui sarebbe importante sapere a quale allergene dell'uovo era positiva e se tale positività si associava o meno a sintomi da ingestione di uovo crudo o cotto; è quindi possibile che il test si sia negativizzato ma bisogna considerare che questo test si basa sull'utilizzo di un estratto, una miscela ed a volte l'estratto non è sufficientemente standardizzato per poter rivelare tutti gli allergeni, inoltre è possibile che un estratto risulti negativo ma, analizzando le singole molecole, come Ovomucoide o Lisozima, ad esempio, esse invece possano risultare positive.
Se il Collega le ha dato via libera evidentemente ha constatato che l'uovo non sia a rischio di reazioni gravi.
Cordiali saluti
Mauro Martelli
per una risposta articolata ed il più possibile precisa, sarebbe necessario avere notizie più precise sulla sua problematica allergica, in particolare se si tratta di un'allergia alimentare.
La scelta di eliminare uno o più alimenti si dovrebbe basare innanzitutto sulla clinica, quindi sui sintomi legati a quel determinato alimento enon ad un possibile rischio teorico basato sui test cutanei o sul dosaggio delle IgE specifiche,
Se il Collega le ha indicato che può reintrodurre alimenti sospesi, evidentemente ha concluso che non vi sono aspetti tali da doverli sospendere.
Per quanto concerne l'uovo, anche qui sarebbe importante sapere a quale allergene dell'uovo era positiva e se tale positività si associava o meno a sintomi da ingestione di uovo crudo o cotto; è quindi possibile che il test si sia negativizzato ma bisogna considerare che questo test si basa sull'utilizzo di un estratto, una miscela ed a volte l'estratto non è sufficientemente standardizzato per poter rivelare tutti gli allergeni, inoltre è possibile che un estratto risulti negativo ma, analizzando le singole molecole, come Ovomucoide o Lisozima, ad esempio, esse invece possano risultare positive.
Se il Collega le ha dato via libera evidentemente ha constatato che l'uovo non sia a rischio di reazioni gravi.
Cordiali saluti
Mauro Martelli
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