Buonasera, ho 50 sono molto sportiva e mi nutro bene purtroppo fumo. Sono magra e in forma ma ho il
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risposte
Buonasera, ho 50 sono molto sportiva e mi nutro bene purtroppo fumo. Sono magra e in forma ma ho il terrore che ci possa essere una correlazione con i miei genitori, nonni e bisnonni che hanno avuto ictus invalidanti. Posso essere anche io a rischio? C'e un esame o visita che possa scongiurare o prevenire questa patologia
Buonasera.
L'ictus è una patologia multifattoriale, nel cui determinismo ovviamente gioca un ruolo anche la predisposizione genetica.
La prevenzione dell'ictus si basa sull'eliminazione o minimizzazione dei fattori di rischio (fumo, alcool, diabete, ipercolesterolemia, ipertensione arteriosa, aritmie cardiache, obesità eccetera) anche tramite terapia farmacologica e sull'identificazione (eventuale) di una predisposizione genetica alle trombosi.
Nel suo caso specifico bisognerebbe eliminare il fumo di sigaretta ed effettuare una valutazione neurologica anche per analizzare bene le notizie circa i suoi ascendenti e collaterali, morti o colpiti da ictus. A quel punto il neurologo potrebbe decidere di sottoporla ad ulteriore approfondimento onde ricercare in lei, se necessario, le mutazioni predisponenti ad un aumentato rischio di trombosi previa effettuazione di un prelievo ematico di routine comprensivo di screening emocoagulativo.
A sua disposizione per ulteriori chiarimenti.
Cordialità
L'ictus è una patologia multifattoriale, nel cui determinismo ovviamente gioca un ruolo anche la predisposizione genetica.
La prevenzione dell'ictus si basa sull'eliminazione o minimizzazione dei fattori di rischio (fumo, alcool, diabete, ipercolesterolemia, ipertensione arteriosa, aritmie cardiache, obesità eccetera) anche tramite terapia farmacologica e sull'identificazione (eventuale) di una predisposizione genetica alle trombosi.
Nel suo caso specifico bisognerebbe eliminare il fumo di sigaretta ed effettuare una valutazione neurologica anche per analizzare bene le notizie circa i suoi ascendenti e collaterali, morti o colpiti da ictus. A quel punto il neurologo potrebbe decidere di sottoporla ad ulteriore approfondimento onde ricercare in lei, se necessario, le mutazioni predisponenti ad un aumentato rischio di trombosi previa effettuazione di un prelievo ematico di routine comprensivo di screening emocoagulativo.
A sua disposizione per ulteriori chiarimenti.
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buonasera. Il fumo "fa male" ed è un fattore di rischio non solo per le malattie cardiocircolatorie ma anche per altre molteplici patologie. Lo elimini. Buona norma sarà anche quella di rimuovere tutti gli altri fattori di rischio vascolare ( dislipidemia, ipertensione arteriosa ecc,ecc), ammesso che ci siano. Si rivolga ad un neurologo per valutare se ci sia una effettiva predisposizione familiare nella sua famiglia. cordiali saluti.
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