Buonasera, ho 41 anni, da 2 giorni ho perso la nonna con cui convivevo da sempre e a cui ero legato

19 risposte
Buonasera, ho 41 anni, da 2 giorni ho perso la nonna con cui convivevo da sempre e a cui ero legato in maniera esagerata, stava male da mesi ma non pensavo che il distacco sarebbe stato cosi doloroso, mi manca ogni volta che guardo qualsiasi cosa dentro questa casa, la sento sempre qui, come faccio per superare il dolore? e quanto tempo mi ci vorrà? grazie a chi mi potrà rispondere
Buonasera, mi spiace molto per la sua perdita. Non si è mai pronti al distacco, anche se razionalmente sappiamo che fa parte della normalità della vita. Quello che prova è normale, anche se doloroso. Non è possibile stabilire un tempo...ognuno ne ha uno proprio. Ciascuno di noi affronta le fasi del lutto con modalità, risorse e tempi diversi. Posso dirle che il momento in cui ripenserà a sua nonna solo con affetto e nostalgia, e non più con sofferenza, arriverà. Qualora non volesse affrontare tutto questo da solo, il supporto psicologico serve anche a questo. Un caro saluto, dott. ssa Beatrice Gaboardi

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Gentile Utente, comprendo il dolore che sta provando in questo momento. Perdere una persona cara, nonostante si sia preparati da tempo, è sempre un momento difficile e sofferente.
Non ci sono tempi prestabiliti per superare un lutto, ma condividere il dolore con qualcuno ed elaborare il trauma della perdita può essere di aiuto. Se ne sentirà il bisogno non esiti a contattare un professionista per chiedere un supporto psicologico.
Resto a disposizione, un caro saluto, Dott.ssa Marina Colangelo
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Buonasera..perdere una nonna con la quale 'conviveva da sempre' e alla quale era 'legatissimo' implica necessariamente passare per una grande sofferenza..sarebbe non sano il contrario..lei ha perso questo importante legame da soli 2 giorni..certo 'soffrire' non è 'piacevole' ma le restituisce anche il significato di quella presenza per lei e del vostro rapporto, sta occupando il posto che prima occupava sua nonna in casa..provi ad accoglierlo e ad esplorarlo, ad assecondare il flusso di ricordi che porta con se invece di volerli allontanare..se si permetterà questo viaggio, vedrà che la sofferenza piano piano se ne andrà lasciando spazio ad altri affetti
Buona sera,
difficile dire quanto ci voglia, ma una cosa certa è che superare il dolore bisogna passarci dentro ed attraversarlo.
Ci sono delle fasi specifiche del lutto, c'è bisogno di tempo e di strategie specifiche per superare questi momenti.
Non possiamo pensare di eliminare completamente la sofferenza di una perdita così importante, possiamo solo tendere al far diminuire la sua intensità con il tempo.

Rimango a disposizione se vuole saperne di più,
Dott.ssa Francesca Gottofredi
Buonasera,
innanzitutto volevo dirle che mi dispiace tanto per la sua recente perdita e per il dolore che sta provando in questi giorni, ma vorrei anche proporle, nella speranza che questo le possa essere di sollievo, che lei oggi sta affrontando una delle questioni più delicate dell’essere umano, quella della “risposta all’assenza”.
La persona amata ci lascia, non è più davanti a noi e come noi reagiamo psichicamente a quell’assenza fisica, come ci separiamo, questo determina il nostro benessere o malessere.
Il dolore è una cosa umana e normale in questa circostanza e per fortuna che c’è, perché è proprio attraverso il dolore che possiamo elaborare la perdita e ricordare.
Attraverso il ricordo lei può passare dal rapporto reale, materiale con sua nonna al ricordo psichico, affettivo di voi due insieme.
Solo così l’assenza fisica sarà presenza psichica sempre viva dentro di lei.
Spero di esserle stata utile almeno un pochino e di poterla conoscere presto.
Barbara Brega
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Caro utente, ognuno di noi vive il lutto in modo diverso, non è possibile darle una risposta rispetto a quanto tempo ci vorrà. Mi sento però di dirle che il dolore che prova è assolutamente normale si conceda di vivere questo momento. Non possiamo eliminare il dolore, ma possiamo viverlo e capire come affrontare e gestire tale emozione. Resto a sua disposizione Dott.ssa Alessia D'Angelo
Buongiorno, mi spiace per la sua sofferenza. Tanto più è stretto il legame con una persona e tanto più è doloroso il processo di elaborazione del lutto. Purtroppo è un passaggio necessario, una parte di lei fatica ad accettare che questa persona non c'è più e quindi soffre. E' necessario riuscire a spostare questa relazione nel passato, in modo che diventi un "serbatoio" da cui attingere dolci ricordi, ma purtroppo ci vuole tempo. Se ritiene di non farcela da solo può rivolgersi ad uno specialista che la supporti in questa fase delicata.
Salve, la perdita di una persona a noi molta cara provoca un dolore immenso . Comprendo benissimo il suo stato d'animo e non le posso dare una data di scadenza per il suo dolore ma le garantisco che col tempo si affievolerà e verrà sostituito dai bei ricordi dei momenti passati insieme che le daranno sollievo. Condivido la scelta di comunicare ad altri il proprio dolore perché è un ottimo mezzo per superarlo. Cordiali saluti. Professor Antonio Popolizio
Gentile lettore, mi spiace molto per la sofferenza da lei espressa.
Il processo di elaborazione di un lutto è un processo lento, caratterizzato da diverse fasi, alcune più intense di altre; ma è anche un processo molto personale ed individuale, che dipende da diversi fattori (alcuni personali, altri dell'ambiente che ci circonda) per cui non è possibile definirne una durata media, l'unica cosa che posso dirle con maggiore certezza è che prima o poi andrò meglio e imparerà a convivere con ciò che ora le sembra un peso enorme da sopportare.
Le consiglio comunque un supporto psicologico per accompagnarla in questa fase inevitabile della vita, potrebbe aiutarla a trovare delle risorse interiori su cui poter fare affidamento.
Rimango a disposizione e le auguro un buon proseguimento.
Dott.ssa Barbara Palmisano
Buongiorno gentile utente. Per elaborare un lutto così profondo, data la sofferenza che esprime, può cercare un sostegno che la aiuterà a sentirsi sollevato in questo momento di dolore. Cordialmente, Dott.ssa Costantini M.
Buonasera, innanzitutto le porgo le mie condoglianze. Tutti noi sappiamo bene cosa significhi perdere una persona molto cara e purtroppo questo è uno step inevitabile nel corso delle nostre vite; ognuno di noi affronta il lutto e la perdita in modi differenti, ma quello che accomuna questi modi è proprio la sofferenza, una sofferenza fisiologica. Utilizzo questo aggettivo in quanto è molto importante sottolineare che adesso lei sente svuotato il proprio modo ma per via di una perdita oggettiva, e l'enorme sofferenza ne è una conseguenza inevitabile. Sarebbe un discorso diverso se fossero passati anni e lei si trovasse ancora in questa situazione, li diverrebbe una condizione patologica. Fatto chiarezza su ciò non ci sono delle tempistiche o dei modi per alleviare tale sofferenza, siamo tutti diversi ed ognuno ha i propri tempi.
Spero di esserle stato d'aiuto, cordialmente, dottor Moraschini Mattia
Salve, non è mai facile superare la fine di una persona tanto cara. Comprendo le ragioni del suo disagio e ne sono dispiaciuto. Tuttavia qualsiasi ipotesi formulata sulla base delle sole informazioni presenti nel suo scritto sarebbe a mio avviso riduttivo a fronte di una situazione complessa come la sua (tutte quelle che riguardano il vissuto umano lo sono). La invito per questo a contattarmi in privato, anche con un semplice messaggio se vuole; mi limiterei a farle solo qualche ulteriore domanda in modo da offrirle una consulenza più accurata. Cordiali saluti Dott. Antonio Panza.
Buongiorno, per prima cosa bisogna sottolineare il fatto che ciò che sta provando in questo momento è una reazione assolutamente sana e normale.
Se la sofferenza dovesse persistere per alcuni mesi, sarebbe consigliabile un percorso E.M.D.R. di tecniche di rielaborazione e desensibilizzazione di piccoli e grandi traumi.
Buona serata
Dott. Raffaello Di Monte
Dott.sa Luisa Anibaldi
La perdita di una persona cara, come la tua nonna, può essere un'esperienza estremamente dolorosa e difficile da affrontare. È normale sentirsi profondamente colpiti e provare una serie di emozioni come tristezza, rabbia, confusione e persino sensi di colpa. Ogni persona vive il lutto in modo diverso e il processo di guarigione è individuale, quindi non esiste un limite di tempo predefinito per superare il dolore.

Durante questo periodo, è importante permettersi di vivere il dolore. Non reprimere le emozioni, ma piuttosto esprimile, sia piangendo, sia condividendo i tuoi sentimenti con persone di fiducia o tenendo un diario. Cerca il sostegno delle persone che ti sono vicine, come familiari e amici. Parlando dei tuoi sentimenti, potrai trovare conforto e condivisione.

Inoltre, prenditi cura di te stesso. Durante il lutto, può essere facile trascurare il tuo benessere fisico e mentale, ma è essenziale dedicare del tempo a te stesso. Cerca di mangiare cibi sani, dormire a sufficienza e fare attività fisica leggera. Trova momenti per te stesso, dedicandoti ad attività che ti piacciono, come leggere, ascoltare musica o fare una passeggiata nella natura.

Nel processo di elaborazione del dolore, potrebbe essere utile cercare un significato nella perdita. Puoi considerare di partecipare a cerimonie o rituali di commemorazione, dedicare del tempo alla riflessione personale o coinvolgerti in attività che onorano la memoria della tua nonna.

Infine, sii paziente con te stesso. La guarigione richiede tempo e ogni persona affronta il lutto in modo diverso. Non cercare di forzare la guarigione o nascondere il dolore. Sii gentile e comprensivo con te stesso mentre attraversi questa esperienza difficile.

Se il tuo dolore diventa opprimente e interferisce significativamente con la tua vita quotidiana, potrebbe essere utile cercare il supporto di uno psicologo o di un consulente specializzato in lutto. Questi professionisti possono aiutarti ad elaborare il dolore e a trovare modi sani per affrontare la tua perdita.

Ricorda che il tuo dolore è unico e non dovresti confrontare il tuo processo di lutto con quello di altre persone. Fai affidamento sul sostegno emotivo che hai intorno a te e prenditi cura di te stesso durante questo periodo di lutto.Spero che la mia risposta le sia stata utile e le abbia fornito le informazioni di cui aveva bisogno.
Inoltre, se avesse ulteriori domande o desidera approfondire l'argomento in modo più dettagliato, la invito a contattarmi tramite chat privata. Sarà un piacere rispondere alle sue domande e fornirle ulteriori informazioni su ciò di cui ha bisogno.
Grazie ancora per aver condiviso la sua situazione, e spero di sentirla presto!
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Gentile utente, innanzitutto la ringrazio per aver condiviso con noi la sua esperienza. Mi spiace molto per la situazione che descrive e posso immaginare il disagio connesso alla situazione e al vivere in un luogo che le ricorda costantemente la persona scomparsa.
L'elaborazione del lutto è un processo molto personale e non sottostà a regole o tempistiche precise, ognuno guarisce dal dolore nel tempo a lui necessario.
Le suggerirei di valutare un consulto psicologico al fine di rielaborare il suo vissuto e le emozioni connesse, sviluppando insieme al professionista i suoi pensieri e trovando uno spazio di ascolto sicuro per il suo dolore.
Nella speranza che questo confronto possa esserle utile, resto a disposizione anche online.
Un caro saluto.
Dott.ssa Elena Sinistrero
Buongiorno caro utente, la ringrazio per la condivisione e mi spiace molto per la situazione che sta attraversando. L'elaborazione del lutto è un processo personale che necessita di tempo, è difficile riuscire a definire delle tempistiche precise, in quanto ognuno lo affronta in modi e tempi soggettivi e personali. Le consiglerei di intraprendere un percorso con un professionista in grado di supportarla e sostenerla durante questa rielaborazione, creando uno spazio di condivisione per lei delle sue sofferenze e difficoltà legate a questa importante perdita. Rimango a disposizione. Cordialmente. Dott.ssa Martina Mari.
Salve, mi dispiace molto per la perdita della sua amata nonna, che immagino sia stata un persona molto importante e centrale per lei. Non esiste una risposta esatta alla sua domanda sui tempi, ogni perdita è diversa e ha bisogno del suo spazio per essere elaborata. Sicuramente, invece, questo dolore che ora sembra immenso e travolgente troverà il giusto posto nella sua vita. Sono passati solo pochi giorni; se in futuro sentirà che il naturale processo di elaborazione di questa perdita è bloccato, potrà consultare uno psicologo che possa aiutarla a comprendere meglio i suoi vissuti e a dare un senso al suo dolore. Un abbraccio e un caro saluto
Gentilissimə
Mi dispiace molto per la tua perdita. Il legame profondo che avevi con tua nonna è evidente e, quando si perde una persona così importante, il vuoto che rimane può sembrare insormontabile.
Mi chiedo: come stai affrontando queste prime giornate senza di lei?
Ci sono momenti della giornata in cui il dolore sembra più intenso?
E quando parli della casa, ci sono luoghi o oggetti che in particolare ti fanno sentire la sua presenza?
Hai qualcuno con cui condividere ciò che stai passando o ti senti solə in questo momento?
Potrebbe essere utile parlare di come onorare il ricordo di tua nonna o creare dei momenti di riflessione che ti permettano di sentire il legame con lei in modo meno soffocante.
Cordialmente.
Dott.ssa Daniela Guzzi

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