Buonasera, ho 38 anni provengo da una relazione malata e travagliata che fortunatamente ho chiuso.

18 risposte
Buonasera, ho 38 anni provengo da una relazione malata e travagliata che fortunatamente ho chiuso.
Ora ho una nuova partner, purtroppo mi sono portato appresso delle esplosioni di rabbia improvvise ed esagerate rispetto alle situazioni che si presentano all'interno del contesto, cose che capitano in passato. Forse il problema sono io? Sto notando un cambiamento anche se lieve anche in questo nuovo rapporto. Qualcuno sa darmi qualche consiglio?
Buonasera,

Capisco quanto possa essere frustrante e preoccupante affrontare esplosioni di rabbia, soprattutto quando si cerca di costruire una relazione sana e positiva. È un passo importante riconoscere il problema e cercare di migliorare.

Le esplosioni di rabbia possono avere diverse radici e possono essere influenzate da esperienze passate, stress o difficoltà nel gestire emozioni intense. Ecco alcuni suggerimenti che potrebbero aiutarla a gestire meglio queste esplosioni di rabbia e migliorare la sua relazione:

Esplori le Radici della Rabbia: Riflettere su cosa scatenano queste esplosioni di rabbia può essere utile. A volte, la rabbia è un segnale di emozioni sottostanti, come frustrazione, paura o tristezza. Lavorare su queste emozioni di base può aiutare a ridurre la rabbia.

Tecniche di Gestione della Rabbia: Esplori tecniche per gestire la rabbia, come la respirazione profonda, il rilassamento muscolare o la meditazione. Imparare a calmarsi prima di reagire può aiutare a rispondere in modo più controllato e riflessivo.

Terapia Individuale o di Coppia: Consideri di lavorare con un terapeuta per affrontare la sua rabbia e per esplorare come le sue esperienze passate influenzano il suo comportamento attuale. La terapia può aiutarla a sviluppare strategie di coping e a migliorare la consapevolezza emotiva.

Comunicazione Aperta con la Partner: Parli con la sua partner riguardo alle sue preoccupazioni e ai suoi sforzi per migliorare. La comunicazione aperta e onesta può aiutare a costruire una comprensione reciproca e a rafforzare il rapporto.

Supporto e Sostegno: Non esiti a cercare supporto da amici, familiari o gruppi di supporto. Avere una rete di sostegno può fornire incoraggiamento e prospettive aggiuntive.

Il fatto che lei stia cercando consigli e mostrando preoccupazione per l'effetto delle sue esplosioni di rabbia sulla sua relazione è già un passo positivo verso il cambiamento. Se desidera un supporto più approfondito e personalizzato, sono disponibile come terapeuta per lavorare insieme su queste problematiche e trovare strategie efficaci per affrontarle.

Spero che questi suggerimenti possano esserle utili. Se ha altre domande o desidera approfondire ulteriormente, non esiti a contattarmi.

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Buonasera,
Non credo che lei SIA "il problema". Siamo tutti esseri umani che possono AVERE vissuti problematici. Le relazioni sentimentali attivano emozioni e "copioni interni" molto complessi, non è strano non saperli gestire. Ma si può imparare.
Sinceramente (lo so che può sembrare scontato) le consiglierei di provare a fare un percorso un po' più approfondito, in cui può raccontare più dettagli che possano portare a trovare delle chiavi per cambiare.
Buon cammino.
Buonasera, le suggerisco di rivolgersi ad un professionista in modo da confrontarsi su i suoi vissuti emotivi. Un caro saluto
Gentile utente, mi sembra di capire che il comune denominatore del suo racconto è la rabbia. Mio consiglio è di iniziare un percorso terapeutico dove sviscerare le problematiche che incontra con le sue partner e che le faccia anche da contenitore della sua rabbia. Cordialità dott. Gaetano Marino
Buonasera, grazie per aver condiviso la tua esperienza. È un grande passo riconoscere che le esplosioni di rabbia che hai descritto possano avere un impatto sulla tua nuova relazione. Spesso, dopo relazioni difficili e traumatiche, possiamo portare con noi ferite emotive che, se non elaborate, si manifestano in modi che non riflettono necessariamente il presente, ma piuttosto il passato.

È positivo che tu stia osservando questo comportamento e voglia trovare una soluzione. Le esplosioni di rabbia possono essere il segnale che ci sono emozioni non completamente gestite o situazioni non risolte dalla tua precedente relazione. Il fatto che tu abbia notato un cambiamento, anche se lieve, dimostra la tua capacità di crescita e consapevolezza.

Un consiglio che potrei darti è quello di esplorare queste emozioni con l’aiuto di un professionista. La terapia potrebbe aiutarti a comprendere meglio da dove proviene questa rabbia, perché si manifesta in modo così intenso, e come affrontarla in modo più sano. Inoltre, può essere un’opportunità per sviluppare nuove strategie di comunicazione e gestione delle emozioni che ti permettano di costruire una relazione più serena e appagante.

Non c’è nulla di sbagliato nel chiedere aiuto e riconoscere che certe dinamiche possono essere trasformate. Se hai altre domande o desideri approfondire, sono qui per ascoltarti.
Salve, cosa vuol dire essere un problema?Da quale eventuale suo passato viene questa definizione?
La domanda è d’obbligo dal momento in cui spesso ci portiamo appresso ruoli che ci sono attaccati addosso da figure affettive importanti.
Sarebbe consigliabile un percorso di psicoterapia che la possa far diventare profondamente consapevole della sua realtà personale.
In questo modo potrebbe iniziare a godere e gustare della piacevolezza di un rapporto maturo, non gravato da deformazioni di sorta.
Saluti, dott.ssa Sandra Petralli
Gentile Utente,
ha pensato che potrebbe esserle utile in questo momento iniziare un percorso di psicoterapia? Probabilmente in uno spazio intimo e privato potrebbe provare a trovare le risposte alle domande che si pone.
Resto a disposizione. Buona giornata
Salve, purtroppo quando si sta in relazioni travagliate si possono acquisire schemi comportamentali difficili poi da estinguere. E' probabile quindi che i suoi vissuti e le sue emozioni anche in questa nuova relazione possano ancora rispondere ad essi, nonostante la sua nuova relazione possa risultarle diversa. Cosa fare quindi? Con un percorso di psicoterapia potrebbe elaborare in modo sano il suo vissuto nella precedente relazione al fine da avere risposte emotive più integrate con la sua attuale situazione.
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Buongiorno, ha mai pensato a intraprendere un percorso terapeutico per esplorare quali questioni, ancora non risolte, stia ancora agendo nella sua relazione?
A disposizione
Un cordiale saluto
Dottoressa Francesca Carubbi
Buongiorno, è davvero importante che lei riconosca questo cambiamento e cerchi di comprenderlo ma anche, implicitamente, di risolverlo. Trovo che sia davvero lodevole da parte sua mettersi in discussione, non è così scontato. Dalle sue parole, sembrerebbe che ci siano dei residui, delle scorie, non smaltite e derivanti dalla precedente relazione. Chissà cosa celano quelle esplosioni di rabbia, quali sono le reali emozioni che sta tentando di gestire, cosa sta cercando di non pensare … se avrà il desiderio di ascoltarsi senza giudizio e con curiosità, all’interno di un contesto terapeutico, avrebbe modo di trovare la risposta e vivere con l’equilibrio e la serenità che merita la sua nuova relazione. Un caro saluto
Salve. I nuovi approcci basati sullo neurosceinze descriverebbero i suoi attacchi di rabbia come azioni della sua parte 'armatura' o 'attacco': ogni volta che in relazione vivo delle emozioni forti che mi fanno ri-sperimentare l'abbandono, la solitudine, il non essere visto', arriva la mia armatura che mi salva respingendo l'emozione. E' un suo problema, non della coppia. Le suggerisco di farsene carico con una terapia personale per imparare a rassicurare le proprie emozioni e trovare accoglimento, oppure in terapia di coppia. In tal caso la sua partner la aiuterebbe a comprendere cosa di detto o fatto la manda in tale posizione difensiva (attaccante per chi la osserva, naturalmente).
Buona sera,
bene accorgersi del proprio ruolo nell’attuale dinamica, così da poter intervenire quanto prima. In questo contesto Le posso consigliare una presa in carico in modo da valutare e modulare vissuti, percezioni, atteggiamenti e comportamenti che La portano a scrivere.
Saluti
Buonasera gentile utente, è normale avere delle cicatrici emotive della relazione precedente, però è importante anche lavorare su se stessi per gestire e limitare queste esplosioni di rabbia.
Il primo passo da fare è quello di iniziare un percorso di psicoterapia per trovare gli strumenti e il supporto necessari per affrontare le cause profonde della sua rabbia e migliorare la sua qualità di vita e godersi finalmente questa nuova relazione. Cambiare richiede tempo e impegno, per qualsiasi informazione può contattarmi, sono disponibile anche per terapie online.
Un caro saluto, d.ssa Cristina Sinno
Gentile utente, il domandarsi certe cose, già apre uno spiraglio di consapevolezza e di possibile messa in discussione. Se la relazione che ha chiuso è stata particolarmente travagliata, avrà lasciato delle "incrostazioni", che a loro volta possono derivare da aspetti della storia biografica. Visto che ci sono questi scoppi di rabbia, potrebbe essere utile approfondire la sua storia, la sua rabbia in un percorso psicoterapeutico e acquisire una gestione migliore di sè. Immagino che tenga a questa nuova storia e partire con il piede giusto può apportarle benessere. Rimango a disposizione, cordiali saluti, dott.ssa Silvia Ragni
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Buongiorno, sicuramente ognuno di noi ha delle zone d’ombra che si riflettono spesso nelle relazioni e soprattutto in quelle più intime. Queste parti meritano attenzione per poter essere viste e contattate. Credo che uno spazio terapeutico possa esserle utile per esplorare i suoi vissuti e le sue emozioni . Un saluto.
Gent.mo,
una psicoterapia potrebbe aiutarla a trovare le risposte che cerca, soprattutto se avverte una problematicità nell’espressione dei sentimenti di rabbia e desidera cogliere quegli aspetti di sé che la portano a costruire rapporti sentimentali che avverte come difficoltosi. SG
Buonasera,
grazie della sua condivisione.
Io mi occupo di DIPENDENZA AFFETTIVA e mi trovo spesso in terapia con pazienti che vivono RELAZIONI DISUNZIONALI e NON SANE.
Se non capiamo il perché scegliamo sempre PARTNER di un certo tipo, si ripeterà sempre lo stesso copione.
Esplorare i MODELLI FAMILIARI, la figura di attaccamento, e il modo in cui ci poniamo in una relazione (amorosa, di amicizia o di lavoro) può aiutarci ad avere delle consapevolezze sul nostro funzionamento e ad interrompere la "catena malsana".
A disposizione
Un caro saluto

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