Buonasera, ho 32 anni e mi sono state diagnosticate emorroidi III grado trombizzate con prolasso.

4 risposte
Buonasera,
ho 32 anni e mi sono state diagnosticate emorroidi III grado trombizzate con prolasso.
Dopo settimane di sanguinamento e terapia con Proctolyn e Daflon, il medico mi ha suggerito di sottopormi ad un intervento di legatura.
Pur conscia che dovrò parlarne con lo specialista durante la visita, volevo capire se ci fosse qualche controindicazione a questo tipo di intervento e se, nel mio caso, sia l'unica soluzione praticabile.
Vi ringrazio fin da ora per le risposte.
Buonasera, l’intervento di legatura ed escissione dei gavoccioli emorroidari è senza dubbio la metodica risolutiva del suo attuale problema. Le consiglio di bere molta acqua e favorire una dieta ricca di frutta e verdura per rendere le feci morbide. Saluti

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Buonasera la valutazione circa l’intervento dovrebbe essere un po’ più ampia e nel caso si sospetti un prolasso muco emorroidario con sindrome da ostruita defecazione potrebbe essere indicata una defecografia . In ogni caso l’intervento proposto ha la sua validità
Cordialmente
Dr.Ascenzi
Un prolasso emorroidario di terzo grado e sicuramente da trattare chirurgicamente. Tuttavia con la presenza di trombi emorroidari è da valutare con un po' più di attenzione il tipo di intervento. Propenderei per interventi di emorroidopessi o di emorroidectomia con suturatrici meccaniche circolari. Le legature elastiche le valuterei solo come "trattamento ponte" in attesa di effettuare gl'interventi chirurgici sovra citati visti i lunghi tempi di attesa per l'emergenza Covid. Cordialità
Buongiorno in un prolasso muco-emorroidario di 3 grado non è assolutamente indicata la legatura elastica ambulatoriale, che non sarà risolutiva. Deve eseguire una visita proctologica e valutare con il chirurgo il tipo di intervento chirurgico più adatto alla sua situazione clinica.
Nel frattempo si idrati adeguatamente e mangi frutta e verdura per mantenere le feci morbide. Le consiglio di evitare cibi piccanti, speziati, cioccolato e alcolici.
Cordiali saluti
Dr.ssa Cavallo

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