Buonasera, ho 31 anni e il mio compagno 32. Siamo insieme da 11 anni e conviviamo da 8 mesi. È stato

17 risposte
Buonasera, ho 31 anni e il mio compagno 32. Siamo insieme da 11 anni e conviviamo da 8 mesi. È stato via tre giorni per lavoro e una volta tornato mi ha detto che non mi ama più. Di punto in bianco. Il giorno dopo mi ha detto che ha una cotta per un’altra persona(ed è ricambiata) e in piu mi ha scaricato addosso 11 anni di cose non dette che sono venuta a sapere solo ora(gli davano fastidio delle cose di me che non mi ha mai detto per non farmi del male o non farmi arrabbiare e che a causa mia lui non è quello che vorrebbe essere.. io onestamente non gli credo). Da questo momento ha cambiato atteggiamento: va a letto tardi, non mangia, non mi tocca e non mi bacia come al solito. È una persona fragile, ha sfiorato la depressione più volte e ho paura che questi possano essere dei sintomi. Io ho deciso di abbandonare la casa dove viviamo (lui paga il mutuo) e tornare dai miei genitori perché ho notato che scriveva e pensava a lei mentre io ero li. Mi sembra assurdo che una chiacchierata in treno che ha fatto con questa persona abbia messo a repentaglio una relazione di ben 11 anni(anche perche poi la cosa che mi fa rabbia, è che non mi ha dato la possibilità di riprovarci). Io sicuramente inizierò un percorso psicologico perche questa cosa mi ha devastata. E anche lui farà un percorso dalla sua analista. C’è da dire che nel corso degli anni ci siamo ingabbiati: facevamo tutto sempre assieme forse per paura che l altro rimanesse da solo. Non abbiamo una compagnia di amici, non abbiamo una valvola di sfogo e io per prima credo di aver mischiato troppo in lui il ruolo di amico e amante. Sono amareggiata e sconfortata. Non riesco a immaginare una vita senza di lui.
Carissima,
Il naufragio di una relazione causa spesso incertezza, paura. Ci pone davanti ad uno specchio e ci spinge a fare un bilancio di ciò che è stato e ciò che sarà, non solo per la coppia ma soprattutto anche per noi stessi. E’ un momento che mette a dura prova proprio perché si prova un senso di smarrimento generalizzato. Si cerca una spiegazione “lineare, tecnica quasi scientifica” del cosa è successo. Le risposte spesso si contraddicono tra loro e tutto questo genera ancora più confusione e rammarico.
Una relazione di 11 anni in un periodo di vita – per entrambi – di forte crescita personale, affermazione e definizione è sicuramente stato un elemento costitutivo della coppia.
Da quanto scrive, ci sono diversi elementi per cui varrebbe la pena approfondire proprio per non sentirsi più così sconfortata. Sarebbe utile – come dice lei – avviare un percorso di supporto psicologico, non solo per ripercorrere ciò che è stato ma per capire quali risorse mettere in atto per un progetto personale futuro. Un caro saluto.

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Salve, la ringrazio per aver utilizzato questo portale per porre la sua domanda.
Il disagio che sta vivendo merita di approfondimento. Non è possibile dare risposte generiche, le difficoltà relazionali o i sintomi sono sempre collegati e nascono all’interno di una storia di vita del tutto personale e unica. 11 anni di storia sono lunghi e ciò che sta sperimentando ora è un momento di grande smarrimento, quello che prima era familiare adesso non lo è piu.
Quello che le posso suggerire è di fare una scelta su di sé, cioè prendersi cura di ciò che le accade. La direzione l'ha già intravista, ovvero quello di farsi accompagnare in questo momento difficile da uno psicologo/a.
Un buon percorso di psicoterapia in genere migliora la condizione di disagio che ci ha descritto e permette di valutare come proseguire per rimettere in moto la propria esistenza in una direzione più soddisfacente.
Se ha necessità di approfondimento non esiti a contattarmi o scrivermi.
Qualora decidesse di fare un percorso psicologico le sedute possono avvenire anche online.
Un saluto
Dott.ssa Camilla Ballerini
Cara ragazza, immagino che il tutto le sia piombato addosso come un fulmine a ciel sereno e ancora stia cercando di comprendere cosa sia successo e come andare avanti. Probabilmente le considerazioni che ha espresso rispetto al vs. rapporto (chiuso e senza valvole di sfogo e confronto al di fuori) potrebbero esser state alcune delle cause che hanno fatto deflagrare il tutto velocemente. Sono contenta che il suo desiderio è di iniziare un percorso per un sostegno sul momento ma anche per comprendere le parti da lei agite nel rapporto. Se desidera io sono a disposizione per incontri on line o in presenza. Cordiali saluti. Dott.ssa Alessandra Domigno
Buongiorno, nonostante la giovane età in cui è iniziata la vostra relazione, sarebbe interessante capire perché abbiate aspettato tanto per portare avanti una convivenza e capire se c'erano già stati degli scricchiolii nella tenuta della relazione. A volte la fragilità non aiuta ad essere coerenti e/o del tutto sinceri con se stessi, perché il bisogno dell'altro è fondamentale per la propria sopravvivenza psichica, per cui non si affrontano le difficoltà della relazione per migliorala e in tal modo le medesime si accumulano fino a sembrare insormontabili. Il prospettarsi di una nuova relazione può sembrare così un'ancora di salvezza. Aldilà degli eventi futuri che vi vedranno ancora insieme o non più, sarebbe importante per lei intraprendere un percorso psicoterapeutico per comprendere meglio quanto avvenuto e affrontare meglio la vita relazionale. Mi rendo disponibile in tal senso.
Un saluto
Dott.ssa Marina Bonadeni
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Buona sera
mi spiace molto per la sua delusione e percepisco nelle sue parole anche tanta rabbia che deve essere espressa e canalizzata in energia positiva per il suo presente, la sua vita e il suo benessere. Credo che il percorso di sostegno psicologico sia la strada giusta per entrare in contatto con il senso di fallimento dovuto a questa relazione, con i suoi obiettivi, i suoi progetti e soprattutto iniziare a conoscersi in maniera autonoma e profonda. Le auguro un bel lavoro e soprattutto di tornare a splendere quanto prima.
Saluti
dott.ssa Letizia Muzi
Salve,
la fine di una relazione può essere un momento di vita molto complesso e a volte doloroso, specialmente se arriva come un fulmine a ciel sereno come nel suo caso. Se ha scelto di avviare un percorso psicologico per affrontare questo momento della sua vita certamente non può far altro che esserle più che utile. Può essere lo spazio di cui ha bisogno per parlare del suo stato emotivo e dei suoi vissuti relativi alla situazione che sta vivendo, qualsiasi essi sia.
Un caro saluto.
Dott.ssa Raffaella Abate
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè capisco quanto questa situazione possa impattare sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale innanzitutto che lei faccia chiarezza circa ciò che sente e ciò che prova verso questa persona, ritagliandosi uno spazio d'ascolto per elaborare pensieri e vissuti emotivi legati alla situazione descritta pertanto la invito a richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Buongiorno,
La fine di una relazione è a tutti gli effetti un lutto, un dolore per una separazione da qualcosa a noi caro e pieno di significato. Un percorso di psicoterapia può essere sicuramente di aiuto in questo processo di elaborazione. Se interessata, sono a disposizione.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Dafne Devetta
Gentilissima, grazie per aver qui condiviso...
In 11 anni, possono cambiare tante (troppe) cose in una persona, figurarsi in due, quindi in una coppia...
Spesso ciò accade fisiologicamente, ma far tesoro dei cambiamenti (anche di quelli apparentemente meno belli) è importante
Non entro in merito alle dinamiche di coppia, ma è noto come il 50%-50% sia ciò che si verifica
Traspare da ciò che scrive una speranza (forse più d'una) rispetto ad un ricongiungimento: questo è ciò che mi arriva
Valuti l'ipotesi di prendersi cura di lei, così come scrive in queste righe che ha deciso di condividere con noi professionisti del settore

Le auguro un grosso in bocca al lupo!
Resto a disposizione, anche online
Cordialmente,

Dr E. Nola
Capisco quanto sia dolorosa e confusa la situazione che sta vivendo. E' comprensibile che ci siano molte emozioni che si stanno affrontando, tra cui la delusione, la tristezza, la rabbia e la paura del futuro.
E' molto importante che si prenda cura di se stessa in questo momento difficile e inizi un percorso psicologico per affrontare le emozioni e i sentimenti che sta vivendo. Ciò potrebbe aiutarla a elaborare il dolore e ad accettare la situazione, nonché a trovare un modo per andare avanti.
Anche il suo compagno ha bisogno di supporto per affrontare questo momento, soprattutto se ha avuto problemi di depressione in passato. Sarebbe importante che entrambi cercassero aiuto professionale per elaborare i loro sentimenti e trovare modi per gestire la situazione.
Credo sia anche importante riflettere sulla dinamica della vostra relazione. Sembra che ci sia stato un sovraccarico di aspettative l'uno sull'altro, e il fatto di non avere una rete di amici e interessi condivisi ha potuto influire sulla relazione. Potrebbe essere utile considerare anche questi aspetti nel corso del percorso terapeutico.
Sono a sua disposizione per ulteriori chiarimenti o domande. Se desidera può contattarmi in privato, Dott. Antonio Panza
Salve, comprensibile il suo stato d'animo e apprezzabile la sua scelta di uscire di casa per non creare ulteriore tensioni. La fine di una relazione importante e lunga come la sua ha sempre conseguenze importanti sulle nostre vite. Le consiglio di non colpevolizzarsi e di non dar tanto peso alle parole giustificative del suo compagno perché spesso sono solo uno scudo . In questo momento deve preoccuparsi più di se stessa che del suo ex compagno visto che sta subendo una sua scelta e forse una terapia di supporto potrebbe esserle utile per superare il difficile momento. Un passaggio così difficile potrebbe essere una occasione per avere una nuova vita e nuovi obbiettivi da raggiungere. Cordiali saluti. Professor Antonio Popolizio
Buongiorno,
La fine di una storia d'amore è paragonabile ad un lutto, si conceda la possibilità di sperimentarne il dolore.
Salve. La fine di una storia è un momento molto delicato e doloroso, ci sono tante emozioni e tanti sentimenti che si palesano e spesso non sono in accordo tra di loro. Scegliere di iniziare un percorso secondo me è la scelta giusta, in quanto le consentirà da un lato di riconoscere, comprendere e modificare i vissuti emotivi, di accettare con consapevolezza e senza passività le cose che non possono essere modificate e infine le consentirà di comprendere perchè certe storie si configurano in un certo modo... Ad esempio lei ci ha parlato della chiusura di questa coppia, dell'assenza di altri con cui stare, dell'esclusività...A quali bisogni stavate rispondendo? questo è fondamentale per intraprendere un percorso di vita, individuale o di coppia, consapevole, senza che certi vecchi script si riattivino. Nel frattempo sia indulgente con se stessa.
Buongiorno, i suoi dubbi sono legittimi. Una psicoterapia è consigliata perché, se da una parte "guarisce" gli stati d'animo che non la fanno stare bene, dall'altro "educa" alla consapevolezza e alla conoscenza di sé. La conseguenza di questa "educazione" è che poi lei è in grado di fronteggiare tutto ciò che la vita ci riserva quotidianamente, in modo adeguato. Se non trova riscontro con lo psicoterapeuta che dovesse frequentare, conviene cambiare. Ognuno ha un suo metodo di lavoro e non è detto che quel metodo vada bene per lei. A disposizione per qualsiasi chiarimento, la saluto cordialmente.
dr.ssa Elena Santomartino, psicologa psicoterapeuta
Mi dispiace molto sentire che stai attraversando questa situazione così difficile. È comprensibile che ti senta devastata e confusa dopo aver ricevuto queste notizie improvvisamente da parte del tuo compagno. Innanzitutto, è fondamentale prenderti cura di te stessa e del tuo benessere emotivo. La decisione di tornare dai tuoi genitori può essere una scelta saggia se senti che ti offre un ambiente di supporto e conforto durante questo periodo difficile. Cerca di cercare il sostegno di amici, familiari o di un professionista della salute mentale per affrontare le tue emozioni e ricevere il supporto di cui hai bisogno. È positivo che tu abbia deciso di intraprendere un percorso psicologico per affrontare questa situazione. Un terapeuta può aiutarti ad elaborare le tue emozioni, a comprendere meglio te stessa e a sviluppare strategie per affrontare la situazione. È importante dare a te stessa il tempo di guarire e di elaborare il dolore che stai provando.
Riguardo al tuo compagno, è positivo che lui abbia deciso di intraprendere un percorso con la sua analista. Questo potrebbe aiutarlo a esplorare i suoi sentimenti e a comprendere meglio le sue azioni. Tuttavia, è importante ricordare che il cambiamento e la guarigione richiedono tempo e impegno personale. Non puoi controllare le sue azioni o i suoi sentimenti, ma puoi concentrarti su te stessa e sul tuo benessere emotivo.
È comprensibile che tu sia amareggiata e sconfortata e che non riesci a immaginare una vita senza di lui dopo 11 anni di relazione. Tuttavia, è importante ricordare che la tua felicità e il tuo benessere sono importanti. Prenditi il tempo necessario per riflettere sulle tue esigenze e i tuoi desideri per il futuro. Potrebbe essere utile esplorare nuovi interessi, attività o connessioni sociali che ti permettano di sviluppare una vita indipendente e soddisfacente.

Ricorda che il processo di guarigione può richiedere tempo e che è normale provare una gamma di emozioni, come rabbia, tristezza e confusione. Sii gentile con te stessa e cerca di prenderti cura del tuo benessere emotivo. Se hai bisogno di ulteriore supporto, non esitare a cercare l'aiuto di un professionista della salute mentale.
Dr. Roberto Prattichizzo
Salve, 11 anni di relazione sono tanti. Capisco il suo smarrimento e dolore. Ha già pensato la cosa più saggia, farsi supportare psicologicamente e uscire di casa. Si concentri su di sè, sta già subendo una decisione non sua, ci manca solo che si preoccupi per lui. Le faccio tanti auguri, dott.ssa Silvia Ragni
Buon pomeriggio. È normale sentirsi devastata dopo una notizia così improvvisa, soprattutto dopo una relazione così lunga. Il comportamento del tuo compagno potrebbe indicare una crisi personale profonda, e la presenza di un'altra persona potrebbe essere solo un catalizzatore, non la vera causa del suo malessere. Allontanarti dalla casa è una decisione comprensibile per proteggerti e darti spazio per riflettere. Il percorso psicologico che hai deciso di intraprendere sarà fondamentale per elaborare ciò che è accaduto e per riscoprire te stessa. I miei migliori auguri, Dott.ssa Carolina Giangrandi

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