Buonasera, ho 27 anni ed ho un problema molto grave, ovvero sono arrivato alla mia età senza avere m
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Buonasera, ho 27 anni ed ho un problema molto grave, ovvero sono arrivato alla mia età senza avere mai avuto una partner e soprattutto sono vergine, ho seriamente paura di non superare mai più questa problematica, poi si aggiunge l' aggravante che essendo che lavoro in proprio faccio orari di 13 ore al giorno per cui ho una vita sociale molto limitata da anni anche per questo mi ritrovo così, sono un ragazzo che in questo momento avrebbe bisogno di aiuto però i miei familiari che collaborano con me sono solo un peso in quanto gestione e responsabilità, non ho nemmeno il tempo materiale se vorrei fare un percorso, devo essere per forza presente, comunque vivo questa cosa con molta frustrazione, rabbia e paura, non posso più vivere questa umiliazione ed essere inferiore agli altri, è un muro che ho paura di non superare
Buonasera gentile Utente, capisco che si trovi in una situazione di forte frustrazione e difficoltà, e le sue preoccupazioni sono assolutamente comprensibili. Il fatto che abbia trovato il coraggio di esprimere ciò che prova è un primo passo importante verso la comprensione e il superamento di queste sfide.
Essere vergine a 27 anni non è una condizione che determina il suo valore come persona. Ogni individuo ha un percorso diverso e, anche se la pressione sociale può far sentire il contrario, non c'è una "scadenza" per certe esperienze di vita. È comprensibile che la mancanza di tempo libero e la grande responsabilità lavorativa possano rendere ancora più difficile trovare occasioni per costruire relazioni significative.
La pressione che sente riguardo alla sua vita personale e sessuale sembra essere amplificata dalle difficoltà di gestione del lavoro e dai conflitti familiari. Potrebbe essere utile iniziare a riflettere su come gestire lo stress legato al lavoro e cercare delle soluzioni per recuperare una parte del suo tempo per sé stesso. Anche piccoli cambiamenti potrebbero aiutarla a dedicarsi alla propria vita sociale, sia per espandere il suo network di amicizie sia per coltivare relazioni romantiche.
La paura e la rabbia che descrive, oltre al senso di inferiorità, sono sentimenti profondi che meritano attenzione. Potrebbe essere utile considerare un percorso di supporto psicologico, nonostante le sue attuali difficoltà di gestione del tempo, l'opzione virtuale (via videochiamata) potrebbe essere una valida alternativa. Anche un percorso a cadenza meno frequente o online potrebbe offrirle uno spazio per esplorare questi sentimenti e trovare delle strategie per affrontare i problemi che descrive. Si tratta di uno strumento che può aiutarla a sviluppare una maggiore consapevolezza e a ridurre il senso di isolamento e frustrazione che sta vivendo.
Il cambiamento, seppur difficile, è possibile. Anche piccoli passi per migliorare il bilanciamento tra lavoro e vita privata possono fare una differenza significativa nel lungo termine. Non è mai troppo tardi per costruire relazioni significative, e il suo valore come persona non dipende da queste esperienze, ma dal rispetto che sviluppa per sé stesso.
Se dovesse avere bisogno di ulteriori consigli o di una consulenza resto a disposizione. Augurandole di superare al più presto questo momento di difficoltà le porgo cordiali saluti.
Dott. Luca Vocino
Essere vergine a 27 anni non è una condizione che determina il suo valore come persona. Ogni individuo ha un percorso diverso e, anche se la pressione sociale può far sentire il contrario, non c'è una "scadenza" per certe esperienze di vita. È comprensibile che la mancanza di tempo libero e la grande responsabilità lavorativa possano rendere ancora più difficile trovare occasioni per costruire relazioni significative.
La pressione che sente riguardo alla sua vita personale e sessuale sembra essere amplificata dalle difficoltà di gestione del lavoro e dai conflitti familiari. Potrebbe essere utile iniziare a riflettere su come gestire lo stress legato al lavoro e cercare delle soluzioni per recuperare una parte del suo tempo per sé stesso. Anche piccoli cambiamenti potrebbero aiutarla a dedicarsi alla propria vita sociale, sia per espandere il suo network di amicizie sia per coltivare relazioni romantiche.
La paura e la rabbia che descrive, oltre al senso di inferiorità, sono sentimenti profondi che meritano attenzione. Potrebbe essere utile considerare un percorso di supporto psicologico, nonostante le sue attuali difficoltà di gestione del tempo, l'opzione virtuale (via videochiamata) potrebbe essere una valida alternativa. Anche un percorso a cadenza meno frequente o online potrebbe offrirle uno spazio per esplorare questi sentimenti e trovare delle strategie per affrontare i problemi che descrive. Si tratta di uno strumento che può aiutarla a sviluppare una maggiore consapevolezza e a ridurre il senso di isolamento e frustrazione che sta vivendo.
Il cambiamento, seppur difficile, è possibile. Anche piccoli passi per migliorare il bilanciamento tra lavoro e vita privata possono fare una differenza significativa nel lungo termine. Non è mai troppo tardi per costruire relazioni significative, e il suo valore come persona non dipende da queste esperienze, ma dal rispetto che sviluppa per sé stesso.
Se dovesse avere bisogno di ulteriori consigli o di una consulenza resto a disposizione. Augurandole di superare al più presto questo momento di difficoltà le porgo cordiali saluti.
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Gentile utente, è chiaro che la sua vita lavorativa le occupa tutto il tempo personale e questo da anni, limitando moltissimo la vita sociale e la possibilità di conoscere una potenziale partner. La invito però a riflettere su quanto segue: una qualsiasi relazione intima richiede tempo e attenzioni per poter nascere e continuare a crescere, molto più di un percorso psicologico richiede solitamente meno di un'ora a settimana. Lei svolge un lavoro in proprio, spero possa trovare almeno un'ora a settimana da dedicare a se stesso
La ringrazio per averci raccontato la sua situazione di malessere, mi rendo conto che non è facile. Capisco i suoi sentimenti ma ci tengo a dirle che non c'è niente di cui vergognarsi, il valore di una persona non dipende da se e quanti partner ha avuto e a quanti anni ha perso la verginità. Da ciò che dice pare che il lavoro occupi gran parte della sua giornata e questo le impedisce di dedicare tempo ad altro, comprese le relazioni sociali. Sarebbe utile riflettere su questo aspetto e capire se il lavoro è effettivamente l'unico problema che le impedisce di dedicarsi alla socializzazione o se c'è qualcosa dentro di sé che la frena. Un percorso psicologico può essere molto utile per esplorare il suo vissuto e le sue emozioni e trovare un modo per superare le sue difficoltà. Se ha problemi legati alla mancanza di tempo può provare con i colloqui online, che consentono una maggiore flessibilità rispetto a quelli in presenza. Le auguro di superare questa situazione difficile. Un caro saluto
Buonasera, La ringrazio per aver condiviso le Sue preoccupazioni. È importante sapere che non esiste un'età specifica per vivere relazioni e che la verginità non è di per sé un problema. Tuttavia, comprendo che la situazione possa essere frustrante e pesante per Lei. Consiglierei di valutare un percorso di supporto, anche eventualmente online, per affrontare queste emozioni e costruire gradualmente le sue relazioni. Resto a disposizione qualora desiderasse approfondire ulteriormente. Un caro saluto
Gentile utente buonasera.
Capisco la sua angoscia e la frustrazione per questa condizione di vita che non la soddisfa.
Senza dubbio, le relazioni personali, comprese quelle sentimentali, hanno un posto importante nella vita di una persona; si può ben dire che uno spicchio di felicità dipenda dal numero e dalla frequenza di relazioni significative nell'arco di vita.
Ma la felicità è anche molto altro. Le emozioni positive possono essere ricercate in molte direzioni: nelle attività di piacere, negli hobbies e nelle passioni, negli interessi culturali, nelle arti, e molto spesso anche nel lavoro se particolarmente coinvolgente. Ragionando su quali di queste attività potrebbe iniziare o approfondire, potrebbe trovare anche il modo di connettersi con persone che hanno interessi e passioni simili, con cui potrebbe condividere spazi, esperienze e progetti. Certamente, ci vuole un minimo di iniziativa e andare oltre le solite abitudini, superando il confine della proprio comfort-zone.
La società impone, purtroppo, degli standard che per molte persone diventano quasi un obbligo per sentirsi adeguati. Uno di questi standard è perdere la verginità in un certo periodo di vita. Ma si tratta di una grossa menzogna sociale: non c'è nessun obbligo e non c'è nessuna età precisa. Le assicuro che a 27 anni ci sono tanti uomini e donne che ancora non l'hanno fatto, semplicemente perché non hanno trovato la persona giusta, perché non si è presentata l'occasione, o perché non era quello il momento opportuno.
Seppure il suo lavoro la impegna molto nel corso della settimana, trovare tempo da dedicare al suo benessere emotivo e fisico è essenziale e può organizzarsi per farlo.
Anche un percorso psicologico può essere intrapreso per migliorare il suo benessere e lavorare sulle maggiori difficoltà: può, per esempio, valutare un percorso con supporto online, che almeno le faciliterebbe la logistica.
Il supporto giusto potrebbe indirizzarla verso una crescita personale a 360°, con obiettivi sull'autostima, sullo stress, sulla comunicazione e le relazioni sociali, sulla percezione dell'ottimismo e delle emozioni positive.
Mi contatti pure per una prima consulenza online, sarei lieto di aiutarla a capire come potrebbe funzionare un percorso di questo tipo.
Un caro saluto, Dott. Antonio Cortese
Capisco la sua angoscia e la frustrazione per questa condizione di vita che non la soddisfa.
Senza dubbio, le relazioni personali, comprese quelle sentimentali, hanno un posto importante nella vita di una persona; si può ben dire che uno spicchio di felicità dipenda dal numero e dalla frequenza di relazioni significative nell'arco di vita.
Ma la felicità è anche molto altro. Le emozioni positive possono essere ricercate in molte direzioni: nelle attività di piacere, negli hobbies e nelle passioni, negli interessi culturali, nelle arti, e molto spesso anche nel lavoro se particolarmente coinvolgente. Ragionando su quali di queste attività potrebbe iniziare o approfondire, potrebbe trovare anche il modo di connettersi con persone che hanno interessi e passioni simili, con cui potrebbe condividere spazi, esperienze e progetti. Certamente, ci vuole un minimo di iniziativa e andare oltre le solite abitudini, superando il confine della proprio comfort-zone.
La società impone, purtroppo, degli standard che per molte persone diventano quasi un obbligo per sentirsi adeguati. Uno di questi standard è perdere la verginità in un certo periodo di vita. Ma si tratta di una grossa menzogna sociale: non c'è nessun obbligo e non c'è nessuna età precisa. Le assicuro che a 27 anni ci sono tanti uomini e donne che ancora non l'hanno fatto, semplicemente perché non hanno trovato la persona giusta, perché non si è presentata l'occasione, o perché non era quello il momento opportuno.
Seppure il suo lavoro la impegna molto nel corso della settimana, trovare tempo da dedicare al suo benessere emotivo e fisico è essenziale e può organizzarsi per farlo.
Anche un percorso psicologico può essere intrapreso per migliorare il suo benessere e lavorare sulle maggiori difficoltà: può, per esempio, valutare un percorso con supporto online, che almeno le faciliterebbe la logistica.
Il supporto giusto potrebbe indirizzarla verso una crescita personale a 360°, con obiettivi sull'autostima, sullo stress, sulla comunicazione e le relazioni sociali, sulla percezione dell'ottimismo e delle emozioni positive.
Mi contatti pure per una prima consulenza online, sarei lieto di aiutarla a capire come potrebbe funzionare un percorso di questo tipo.
Un caro saluto, Dott. Antonio Cortese
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Gentile Utente, mi dispiace per il disagio che sta vivendo e la ringrazio per la condivisione. Lei ha parlato di molti impedimenti presenti nella sua vita attuale che ostacolerebbero un eventuale cambiamento (come il poco tempo, gli impegni lavorativi e i doveri familiari) e ostacolerebbero anche l'inizio di un percorso psicologico. Quelli che descrive sono impedimenti reali che appartengono alla realtà; tutti elementi reali che lei antepone a sè stesso. Dov'è lei in tutto questo? Dove sono le sue priorità e i suoi bisogni? La invito a riflettere sul tempo che lei dedica a sè stesso e se questa mancanza di tempo nella sua vita non nasconda in realtà un bisogno latente? Le vere motivazioni del suo disagio si potrebbero nascondere dentro di lei e non al di fuori di lei (famiglia lavoro ecc); non è detto infatti che la situazione cambierebbe se solo lei avesse più tempo.. forse ci sono motivazioni interne più profonde che un percorso psicologico potrebbe sbloccare. Sbloccarsi dentro per sbloccare fuori.
La soluzione è dentro di lei. Mi rendo dispondibile per un percorso psicologico anche online.
Cordiali Saluti Dott.ssa Helena Afflitto
La soluzione è dentro di lei. Mi rendo dispondibile per un percorso psicologico anche online.
Cordiali Saluti Dott.ssa Helena Afflitto
Buongiorno, immagino sia difficile ma come mai lo vede come un problema? E' da valutare quello che sente al riguardo ed affrontare quello per viverlo più serenamente e risolvere anche quello che vive come un problema.
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Buongiorno, sono certa che ci sono dei professionisti disposti ad aiutarla trovando un orario che vada bene, anche nel weekend o eventualmente online. Parlando del suo disagio, mi incuriosirebbe avere maggiori informazioni, ad esempio sapere se i rapporti non ci sono stati per suo disinteresse o perché non ne ha avuto l'opportunità. E rispetto a questa vita lavorativa e familiare così piena di responsabilità, sarebbe interessante capire se c'è un desiderio di cambiamento ed eventualmente, cosa la ostacola. Rimango a disposizione se decidesse di intraprendere un percorso. Dr.ssa Laura Raco
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Buongiorno, capisco che tu stia attraversando un momento difficile e che questa situazione ti stia causando molta frustrazione, rabbia e paura.
Lavorare 13 ore al giorno può rendere complicato trovare tempo per la vita sociale e per coltivare relazioni. Potresti considerare piccoli cambiamenti nella tua routine quotidiana che ti permettano di dedicare anche solo un po' di tempo a te stesso e alle tue esigenze personali. Ad esempio, potresti cercare di ritagliarti brevi momenti durante la settimana per partecipare ad attività o hobby che ti interessano.
Iscriversi a corsi o gruppi legati alle tue passioni può essere un modo efficace per incontrare nuove persone con interessi simili ai tuoi. Questo non solo potrebbe aiutarti a espandere la tua cerchia sociale, ma anche a ridurre lo stress e a migliorare il tuo benessere generale.
Riguardo ai sentimenti di inferiorità e all'umiliazione che provi, è importante ricordare che ognuno ha il proprio percorso e i propri tempi. Non esistono standard universali su quando dovrebbero accadere determinate esperienze nella vita. Ciò che conta è come ti senti e cosa desideri per te stesso.
Se senti che queste emozioni stanno diventando troppo pesanti da gestire da solo, potrebbe essere utile parlare con un professionista, come uno psicologo o un consulente. Anche se il tempo è limitato, alcuni professionisti offrono consulenze online o in orari flessibili che potrebbero adattarsi meglio alle tue esigenze.
Non esitare a prenderti cura di te stesso e a cercare il supporto di cui hai bisogno. Ricorda che chiedere aiuto è un segno di forza, non di debolezza.
Un caro saluto.
Lavorare 13 ore al giorno può rendere complicato trovare tempo per la vita sociale e per coltivare relazioni. Potresti considerare piccoli cambiamenti nella tua routine quotidiana che ti permettano di dedicare anche solo un po' di tempo a te stesso e alle tue esigenze personali. Ad esempio, potresti cercare di ritagliarti brevi momenti durante la settimana per partecipare ad attività o hobby che ti interessano.
Iscriversi a corsi o gruppi legati alle tue passioni può essere un modo efficace per incontrare nuove persone con interessi simili ai tuoi. Questo non solo potrebbe aiutarti a espandere la tua cerchia sociale, ma anche a ridurre lo stress e a migliorare il tuo benessere generale.
Riguardo ai sentimenti di inferiorità e all'umiliazione che provi, è importante ricordare che ognuno ha il proprio percorso e i propri tempi. Non esistono standard universali su quando dovrebbero accadere determinate esperienze nella vita. Ciò che conta è come ti senti e cosa desideri per te stesso.
Se senti che queste emozioni stanno diventando troppo pesanti da gestire da solo, potrebbe essere utile parlare con un professionista, come uno psicologo o un consulente. Anche se il tempo è limitato, alcuni professionisti offrono consulenze online o in orari flessibili che potrebbero adattarsi meglio alle tue esigenze.
Non esitare a prenderti cura di te stesso e a cercare il supporto di cui hai bisogno. Ricorda che chiedere aiuto è un segno di forza, non di debolezza.
Un caro saluto.
Gent.mo, le sarebbe probabilmente utile trovare il tempo per una consultazione, così da poter meglio comprendere quanto brevemente descrive. Non è escluso che una psicoterapia possa accompagnarla per un periodo di tempo e aiutarla a sciogliere quei nodi che sente le impediscono di conquistare un equilibrio personale, sia nel vivere le relazioni sentimentali quanto gli impegni di lavoro. SG
Gentilissimo, la ringrazio per aver condiviso con noi le sue difficoltà. Comprendo quando in questo momento tutto le sembri statico, inafferrabile, deludente. Dalle sue parole percepisco da una parte una rassegnazione passiva ma tuttavia anche il desiderio che qualcosa nella sua vita cambi. Se il primo passo è stato quello di scrivere questo messaggio, il successivo potrebbe essere riflettere su che cosa non sta funzionando, chiedere direttamente aiuto ad un professionista, iniziare a mettersi in gioco. Credo che soltanto lei possa fare tutto questo, iniziando a trovare del tempo per occuparsi attivamente della sua persona.
Spero di esserle stato d'aiuto, la ringrazio e la saluto. Dott. Marco Squarcini
Spero di esserle stato d'aiuto, la ringrazio e la saluto. Dott. Marco Squarcini
Buongiorno, mi dispiace per il disagio che sta provando. Dalle sue parole traspare la sua sofferenza e la sua rabbia. Mi sembra di capire che il suo lavoro e la sua routine assorbano molte delle sue energie e che, in tutto questo, lei abbia perso di vista in primis se stesso e il suo benessere. Le suggerirei di ritagliarsi uno spazio per ritrovare degli interessi personali e un contesto che possa essere per lei un porto sicuro. Ritengo che un percorso psicologico che l’aiuti a capire cosa ci sia all’origine di questo suo ritiro sociale, che sembrerebbe avere radici ben più remote del momento attuale e della sua vita lavorativa, l’aiuterebbe ad affrontare le sue paure e ad avere più cura per se stesso. Questo percorso le potrebbe essere utile anche ad incanalare la sua rabbia e la sua frustrazione avendole giustamente collocate attraverso la rinarrazione di se stesso. Penso che un primo passo d’amore verso di sé la porterebbero anche ad aprirsi ad eventuali altri rapporti e le permetterebbero di vivere relazioni fino ad oggi mai vissute. Un caro saluto Dott.ssa Giulia Mauri
Gentile utente, la sua richiesta di aiuto mi sembra che si estenda a più ambiti della sua vita e non solo all'assenza di relazioni sentimentali.
Ha 27 anni e sembra essere un ragazzo con numerose risorse, essendo responsabile in ambito lavorativo da anni.
Come potrebbe alleggerirsi nella sua quotidianità?
Descrive la verginità e il non avere avuto una partner come un problema molto grave che ostacola in questo momento della sua vita il suo benessere.
Lei potrebbe essere il primo ad ascoltare la propria richiesta di aiuto iniziando a ritagliarsi piccoli spazi per sè: nel caso ne avvertisse la necessità, potrebbe farsi supportare da un professionista in questa fase della sua vita.
Rimango disponibile anche online, un caro saluto. Dott.ssa Chiara Puddu
Ha 27 anni e sembra essere un ragazzo con numerose risorse, essendo responsabile in ambito lavorativo da anni.
Come potrebbe alleggerirsi nella sua quotidianità?
Descrive la verginità e il non avere avuto una partner come un problema molto grave che ostacola in questo momento della sua vita il suo benessere.
Lei potrebbe essere il primo ad ascoltare la propria richiesta di aiuto iniziando a ritagliarsi piccoli spazi per sè: nel caso ne avvertisse la necessità, potrebbe farsi supportare da un professionista in questa fase della sua vita.
Rimango disponibile anche online, un caro saluto. Dott.ssa Chiara Puddu
Gentile utente, se vuole avviare un percorso psicologico di scoperta di sé allora ben venga, ma se vuole intraprendere il suddetto percorso per "correggere un deficit" allora, le dico che non occorre in quanto essere vergini a 27 anni non è un deficit. Le traiettorie di sviluppo di ognuno di noi sono differenti, per cui ad ognuno il suo tempo. Per quanto concerne l'organizzazione della sua vita lavorativa e privata, capisco che il tempo materialmente diventerebbe poco per dedicarsi alle relazioni, che richiedono cura costante, tuttavia tale impedimento non preclude affatto la possibilità di avere una relazione stabile e non deve minare la sua autostima. La frustrazione e la rabbia sono frutto di un mancato soddisfacimento del desiderio sessuale: una volta liberato, rabbia e frustrazione calano automaticamente. Il confronto sociale con i coetanei non è sempre positivo: lei si paragona ai suoi pari e vede che loro hanno già intrapreso relazioni. Ma non tutte le relazioni sono sane, anche se dall'esterno lo sembrano. L'augurio migliore che le rivolgo, infatti, è di trovare una persona con cui iniziare una relazione appagante per entrambi.
Saluti,
Dott. Ludovico Libardi
Saluti,
Dott. Ludovico Libardi
Ciao! È comprensibile sentirsi frustrati e ansiosi riguardo alla propria vita sentimentale, soprattutto quando ci si confronta con la pressione sociale o le aspettative personali. È importante sapere che non sei solo e che ci sono molti altri che si trovano in situazioni simili. Ecco alcune riflessioni e suggerimenti che potrebbero aiutarti:
Accettazione dei sentimenti: È normale provare frustrazione e paura. Riconoscere queste emozioni è il primo passo per affrontarle. Non sei inferiore agli altri solo perché non hai ancora avuto esperienze romantiche; ognuno ha il proprio percorso.
Costruire la vita sociale: Anche con orari di lavoro impegnativi, cerca di trovare piccoli modi per espandere la tua vita sociale. Potresti considerare di partecipare a eventi o attività nei weekend, anche se occasionalmente. Le app di incontri potrebbero essere un altro modo per iniziare a conoscere persone, anche se non hai molto tempo.
Imparare a conoscere se stessi: Riflettere su ciò che desideri in una relazione può essere utile. Che tipo di partner stai cercando? Quali sono i tuoi valori e le tue passioni? Conoscere meglio te stesso può darti maggiore sicurezza e attrattiva.
Cercare supporto: Anche se il supporto familiare sembra pesante, potresti trovare utile parlare con un amico fidato o considerare gruppi di supporto. A volte, anche condividere le proprie preoccupazioni può alleviare un po’ di peso.
Considerare il tempo per se stessi: Anche se hai molte responsabilità, cerca di ritagliare del tempo per te stesso. Fare una pausa, anche breve, può aiutarti a ricaricare le batterie e affrontare la vita con una nuova prospettiva.
Affrontare le paure: Potrebbe essere utile esplorare le tue paure riguardo al sesso e alle relazioni. Potresti scoprire che alcune delle tue ansie sono comuni e che affrontarle ti aiuterà a sentirti più sicuro.
Essere gentile con te stesso: Ricorda che non c'è un'età "giusta" per iniziare una relazione o per avere esperienze sessuali. È importante trattarti con comprensione e pazienza.
Se mai sentirai di avere il tempo e le risorse, un percorso di terapia potrebbe offrirti strumenti utili per affrontare le tue emozioni e preoccupazioni. Ogni passo, anche piccolo, è un progresso verso una vita più soddisfacente e appagante. Non perdere la speranza; le cose possono cambiare!
Accettazione dei sentimenti: È normale provare frustrazione e paura. Riconoscere queste emozioni è il primo passo per affrontarle. Non sei inferiore agli altri solo perché non hai ancora avuto esperienze romantiche; ognuno ha il proprio percorso.
Costruire la vita sociale: Anche con orari di lavoro impegnativi, cerca di trovare piccoli modi per espandere la tua vita sociale. Potresti considerare di partecipare a eventi o attività nei weekend, anche se occasionalmente. Le app di incontri potrebbero essere un altro modo per iniziare a conoscere persone, anche se non hai molto tempo.
Imparare a conoscere se stessi: Riflettere su ciò che desideri in una relazione può essere utile. Che tipo di partner stai cercando? Quali sono i tuoi valori e le tue passioni? Conoscere meglio te stesso può darti maggiore sicurezza e attrattiva.
Cercare supporto: Anche se il supporto familiare sembra pesante, potresti trovare utile parlare con un amico fidato o considerare gruppi di supporto. A volte, anche condividere le proprie preoccupazioni può alleviare un po’ di peso.
Considerare il tempo per se stessi: Anche se hai molte responsabilità, cerca di ritagliare del tempo per te stesso. Fare una pausa, anche breve, può aiutarti a ricaricare le batterie e affrontare la vita con una nuova prospettiva.
Affrontare le paure: Potrebbe essere utile esplorare le tue paure riguardo al sesso e alle relazioni. Potresti scoprire che alcune delle tue ansie sono comuni e che affrontarle ti aiuterà a sentirti più sicuro.
Essere gentile con te stesso: Ricorda che non c'è un'età "giusta" per iniziare una relazione o per avere esperienze sessuali. È importante trattarti con comprensione e pazienza.
Se mai sentirai di avere il tempo e le risorse, un percorso di terapia potrebbe offrirti strumenti utili per affrontare le tue emozioni e preoccupazioni. Ogni passo, anche piccolo, è un progresso verso una vita più soddisfacente e appagante. Non perdere la speranza; le cose possono cambiare!
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Gentile Utente, comprendo quanto possa essere difficile e frustrante la situazione che sta vivendo. Il senso di isolamento, la pressione lavorativa e la difficoltà nel trovare uno spazio per sé possono amplificare il disagio e farla sentire bloccato, quasi prigioniero delle circostanze. È importante riconoscere che i sentimenti di frustrazione, rabbia e paura che descrive sono comprensibili, soprattutto quando si percepisce che aspetti importanti della propria vita, come le relazioni affettive, rimangono insoddisfatti.
La sua preoccupazione riguardo la mancanza di esperienze intime è legittima, ma è fondamentale ricordare che non esiste un “momento giusto” o un “percorso ideale” che valga per tutti. Ognuno ha i propri tempi e percorsi di vita, e non è insolito che esperienze significative arrivino più tardi di quanto si possa desiderare o aspettarsi. Il fatto che non abbia ancora avuto una partner o che non abbia vissuto determinate esperienze non significa che sia “meno” degli altri, anche se comprendo che possa percepire questa sensazione in modo molto intenso.
Lavorare molte ore al giorno, senza la possibilità di coltivare una vita sociale, può contribuire a rafforzare questa sensazione di solitudine e isolamento. Tuttavia, potrebbe essere utile chiedersi se esistano piccoli cambiamenti che possano alleviare questo carico. Forse, anche solo ritagliandosi brevi momenti di tempo per sé stesso, potrebbe iniziare a costruire un equilibrio tra il lavoro e la vita personale.
Un altro aspetto che potrebbe essere utile esplorare riguarda il peso che sente dai suoi familiari e le responsabilità che deve gestire. È possibile che una riorganizzazione delle dinamiche lavorative o una maggiore delega di alcune responsabilità possa aprire spazi per il suo benessere personale. Non è facile, ma è importante trovare una via per prendersi cura anche di sé stessi, al di là delle esigenze lavorative.
Infine, la terapia potrebbe essere una strada preziosa per aiutarla a esplorare queste difficoltà e a superare il senso di blocco che sta vivendo. Se la mancanza di tempo rappresenta un ostacolo, potrebbe prendere in considerazione modalità di supporto flessibili, come le consulenze online, che possono adattarsi meglio ai suoi orari.
Rimango a disposizione e le auguro di trovare presto un percorso che le dia maggiore serenità e fiducia in sé stesso.
La sua preoccupazione riguardo la mancanza di esperienze intime è legittima, ma è fondamentale ricordare che non esiste un “momento giusto” o un “percorso ideale” che valga per tutti. Ognuno ha i propri tempi e percorsi di vita, e non è insolito che esperienze significative arrivino più tardi di quanto si possa desiderare o aspettarsi. Il fatto che non abbia ancora avuto una partner o che non abbia vissuto determinate esperienze non significa che sia “meno” degli altri, anche se comprendo che possa percepire questa sensazione in modo molto intenso.
Lavorare molte ore al giorno, senza la possibilità di coltivare una vita sociale, può contribuire a rafforzare questa sensazione di solitudine e isolamento. Tuttavia, potrebbe essere utile chiedersi se esistano piccoli cambiamenti che possano alleviare questo carico. Forse, anche solo ritagliandosi brevi momenti di tempo per sé stesso, potrebbe iniziare a costruire un equilibrio tra il lavoro e la vita personale.
Un altro aspetto che potrebbe essere utile esplorare riguarda il peso che sente dai suoi familiari e le responsabilità che deve gestire. È possibile che una riorganizzazione delle dinamiche lavorative o una maggiore delega di alcune responsabilità possa aprire spazi per il suo benessere personale. Non è facile, ma è importante trovare una via per prendersi cura anche di sé stessi, al di là delle esigenze lavorative.
Infine, la terapia potrebbe essere una strada preziosa per aiutarla a esplorare queste difficoltà e a superare il senso di blocco che sta vivendo. Se la mancanza di tempo rappresenta un ostacolo, potrebbe prendere in considerazione modalità di supporto flessibili, come le consulenze online, che possono adattarsi meglio ai suoi orari.
Rimango a disposizione e le auguro di trovare presto un percorso che le dia maggiore serenità e fiducia in sé stesso.
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Gentile utente, grazie per essersi aperto non noi; per quanto in anonimato, non deve essere stato semplice.
Come le hanno ripetuto molti miei colleghi, il suo valore come persona non è determinato dall'essere o meno vergini. Allo stesso tempo, considerando il messaggio che invece la nostra società ci ripropone, è molto comprensibile che lei si possa sentire così. Immagino le manchi anche l'idea di un rapporto intimo di natura romantica; e, in generale, è comprensibile che sentire questo genere di mancanze possa portare delle ferite alla nostra autostima.
Chiaramente il lavoro le toglie molto tempo, ma mi chiedo se sia diventato anche un rifugio per sfuggire, almeno in parte, ad un conflitto tra il volere quello di cui parla ed il temere un rifiuto.
Per quanto possa sembrare un consiglio sciocco, se non ha modo per conoscere nuove persone dal vivo, ci sono numerose app online per poter conoscere nuove persone della città in cui viviamo.
In ogni caso, le suggerisco di provare, con ogni mezzo possibile, a ritagliarsi degli spazi per la sua vita privata e sociale; questi elementi sono fondamentali per una salute mentale sana. Sono tra i nostri bisogni più elementari. Inoltre, il dare sfogo alle nostre passioni con hobby o altre attività, è un importante elemento di supporto per la nostra autostima e senso di valore.
Per quanto concerne l'idea di un percorso con un supporto professionale, provi a vedere invece se qualche professionista possa avere degli orari di lavoro flessibili che possano rispondere ai suoi bisogni.
Le auguro il meglio,
Un saluto
Come le hanno ripetuto molti miei colleghi, il suo valore come persona non è determinato dall'essere o meno vergini. Allo stesso tempo, considerando il messaggio che invece la nostra società ci ripropone, è molto comprensibile che lei si possa sentire così. Immagino le manchi anche l'idea di un rapporto intimo di natura romantica; e, in generale, è comprensibile che sentire questo genere di mancanze possa portare delle ferite alla nostra autostima.
Chiaramente il lavoro le toglie molto tempo, ma mi chiedo se sia diventato anche un rifugio per sfuggire, almeno in parte, ad un conflitto tra il volere quello di cui parla ed il temere un rifiuto.
Per quanto possa sembrare un consiglio sciocco, se non ha modo per conoscere nuove persone dal vivo, ci sono numerose app online per poter conoscere nuove persone della città in cui viviamo.
In ogni caso, le suggerisco di provare, con ogni mezzo possibile, a ritagliarsi degli spazi per la sua vita privata e sociale; questi elementi sono fondamentali per una salute mentale sana. Sono tra i nostri bisogni più elementari. Inoltre, il dare sfogo alle nostre passioni con hobby o altre attività, è un importante elemento di supporto per la nostra autostima e senso di valore.
Per quanto concerne l'idea di un percorso con un supporto professionale, provi a vedere invece se qualche professionista possa avere degli orari di lavoro flessibili che possano rispondere ai suoi bisogni.
Le auguro il meglio,
Un saluto
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Buongiorno,
Le consiglio di valutare l'ipotesi di iniziare un percorso di sostegno con un collega. Oggi molti professionisti offrono percorsi flessibili, anche online, che possono aiutarla a conciliare tutti i suoi impegni.
Dott. Marco Cenci
Le consiglio di valutare l'ipotesi di iniziare un percorso di sostegno con un collega. Oggi molti professionisti offrono percorsi flessibili, anche online, che possono aiutarla a conciliare tutti i suoi impegni.
Dott. Marco Cenci
Buonasera, mi dispiace molto per la situazione che stai vivendo e ti ringrazio per averla condivisa. La pressione sociale e le aspettative personali possono essere schiaccianti, ma è essenziale ricordare che non sei solo nel tuo percorso. Molte persone affrontano simili sfide relazionali e sessuali, e non c'è un tempo universale per le esperienze romantiche o sessuali.
Ti do alcuni suggerimenti che potrebbero aiutarti: prenditi dei momenti per riflettere su ciò che desideri realmente in una relazione; anche se il tuo lavoro ti occupa molto tempo, prova a ritagliarti dei momenti (durante il weekend per esempio) per coltivare degli hobby o le tue passioni, magari in contesti che favoriscono la socializzazione; potresti prendere in considerazione di parlare della tua situazione e di ciò che provi con i tuoi amici più fidati o con persone che stimi e di cui ti fidi. Infine, nonostante gli impegni lavorativi, ti consiglio di intraprendere un percorso psicologico. Molti terapeuti ormai lavorano online, potreste concordare insieme degli orari flessibili, anche durante il weekend e non necessariamente a cadenza settimanale, in modo tale che tu possa prenderti cura di te, come è giusto che sia.
Rimango a disposizione. Un caro saluto. Dott.ssa Martina Virgilio
Ti do alcuni suggerimenti che potrebbero aiutarti: prenditi dei momenti per riflettere su ciò che desideri realmente in una relazione; anche se il tuo lavoro ti occupa molto tempo, prova a ritagliarti dei momenti (durante il weekend per esempio) per coltivare degli hobby o le tue passioni, magari in contesti che favoriscono la socializzazione; potresti prendere in considerazione di parlare della tua situazione e di ciò che provi con i tuoi amici più fidati o con persone che stimi e di cui ti fidi. Infine, nonostante gli impegni lavorativi, ti consiglio di intraprendere un percorso psicologico. Molti terapeuti ormai lavorano online, potreste concordare insieme degli orari flessibili, anche durante il weekend e non necessariamente a cadenza settimanale, in modo tale che tu possa prenderti cura di te, come è giusto che sia.
Rimango a disposizione. Un caro saluto. Dott.ssa Martina Virgilio
Gentile, comprendo perfettamente il peso che portano tutte le sue preoccupazioni. In realtà il primo passo verso la risoluzione dei suoi problemi, è proprio quello di concedersi del tempo per sè e la sua salute mentale. Ricavare almeno un'ora a settimana che sia online o in presenza per intraprendere un percorso psicologico, non inciderà gravemente sul suo lavoro, ma potrà invece riverlarsi la necessaria chiave di volta per la risoluzione dell'intera situazione: fra cui potersi concedere di delegare responsabilità, permettersi di avere una vita sociale più ricca e varia, etc. Poi tutto verrà da sè, poichè solo lei ha in mano le risorse che possano risollevarla dall'attuale problema.
Un saluto, dott.ssa Desirèe Pesce.
Un saluto, dott.ssa Desirèe Pesce.
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