buonasera ho 25 anni e soffro da quasi 2 anni di tendinopatia rotulea ambo le ginocchia, da ormai 5

Buongiorno
più che una risposta avrei una domanda.
In questi due anni di tendinopatia continua, essendo lei uno sportivo, quali indagini strumentali ha eseguito per la diagnosi riportata a inizio messaggio?

Salve
Avrei necessità di avere maggiori informazioni. Mi invii il suo numero di telefono su questo sito.
Senza impegno economico
Grazie

buongiorno credo a questo punto che necessiti di un chek up posturale completo ( una messa in " DIMA " ), per capire da dove arrivi il problema e togliere la causa alla radice, impostando un lavoro domiciliare e una riabilitazione terapeutica nel lungo periodo (3-6 mesi ) a 360 °

Buongiorno,
alla base di una tendinopatia rotulea possono esserci diversi fattori. Per prima cosa è importante fare una stadiazione della patologia attraverso una ecografia che permetta di capire quale percorso curativo iniziare per ridurre la reattività dei tendini; solo successivamente è fondamentale intraprendere un percorso di esercizio terapeutico finalizzato a rinforzare la componente tendinea in ogni sua forma, prima di resistenza e di forza, solo dopo di potenza ed esplosività. Il percorso di recupero, sebbene lungo, permette di tornare a performare a calcio.
Buona guarigione

Salve. Le rispondo da Bari, solo per suggerirle di rivolgersi a qualche centro specializzato in Medicina Rigenerativa. Questo tipo di Medicina integra ricerca e clinica, per favorire la rigenerazione fisiologica dei tessuti interessati da patologie, traumi o invecchiamento. Trova ampia applicazione in ambito sportivo per velocizzare i processi di guarigione e, di conseguenza, anche il ritorno alle performance sportive passate. Viene utilizzata per il trattamento di lesioni tendinee, muscolari, meniscali e legamentose. Non avrà difficoltà a trovare su Milano chirurghi ortopedici espertissimi nel settore.
Sono a sua disposizione per ulteriori richieste di chiarimento.
Cordialità,
Alessia Conforti

Buonasera, capisco molto bene la sua situazione e il desiderio di tornare sul campo da gioco. La tendinopatia rotulea, specialmente in uno sportivo come lei, può essere il risultato di diversi fattori, e affrontarla richiede un approccio integrato e personalizzato.

Per prima cosa, le consiglio di effettuare una valutazione posturale completa. Questa è fondamentale per identificare eventuali squilibri biomeccanici che potrebbero essere alla base del suo problema, e impostare un lavoro mirato per correggere la causa alla radice. Parallelamente, è importante effettuare una stadiazione precisa della patologia attraverso esami strumentali, come un'ecografia, per comprendere esattamente lo stato dei tendini e modulare il percorso terapeutico di conseguenza.

Il percorso riabilitativo dovrà includere una fase di rinforzo progressivo del tendine, partendo dalla resistenza e forza fino ad arrivare a potenza ed esplosività, come menzionato. Inoltre, dato il suo profilo sportivo, potrebbe essere utile esplorare anche tecniche di Medicina Rigenerativa, ampiamente utilizzate in ambito sportivo per favorire la guarigione dei tessuti e accelerare il ritorno alle prestazioni sportive.

Se vuole, possiamo programmare una valutazione iniziale e, sulla base di quanto emergerà, definire insieme un percorso terapeutico a lungo termine per ottenere il recupero completo e mirato che sta cercando.

Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti.

Cordialmente,

Federica Ferrero

Buongiorno, rispondo da Ferrara per aggregarmi ai colleghi e rafforzare gli argomenti trattati: i dolori cronici, come le tendinopatie, potrebbero derivare da un'errata biomeccanica che sovraccarica un tendine o lo fa lavorare in maniera non corretta. È inoltre fondamentale valutare, tramite esami strumentali come l'ecografia, la struttura del tendine. Lei afferma: “i tendini sono rinforzati, ma non riescono ancora a sostenere attività aerobiche ripetitive.” A questo proposito, è importante integrare attività funzionali legate alla pratica sportiva da riprendere e non solo esercizi per il potenziamento del tendine stesso.

Cordiali Saluti Dott. Leone Gianluca