Buonasera! Ho 25 anni, e a settembre spero di superare i test di ingresso per professioni sanitarie

Buongiorno, grazie per aver condiviso la sua esperienza: penso sia normale avere un po' di ansia anticipatoria rispetto ad un cambiamento nella sua vita così rilevante, ma mi sembra che lei sia abbastanza realista rispetto a ciò che potrebbe aspettarla. L'aspetto della socialità, se, come lei racconta, è da sempre stato un po' problematico, potrebbe in effetti influire sui rapporti interpersonali con i compagni di corso, ma se non è mai stato un problema per lei probabilmente non lo sarà nemmeno adesso.
I rapporti interpersonali tra studenti dello stesso corso sono abbastanza diversi rispetto a quello che avrà sperimentato delle superiori, e tendenzialmente sono più orientati all'aspetto dello studio vero e proprio, per cui è probabile che se non sarà lei stessa a precludersi possibilità di aiuto o confronto non avrà problemi.

Le faccio i miei auguri
Dott. Giacomo Caiani

Buongiorno, dalla sue descrizione mi sembra che la motivazione ad intraprendere questo percorso di studi sia presente e spero per lei che possa avere successo nel realizzare i suoi desideri per il suo futuro. Detto ciò, dice che la scarsa socialità non rappresenta per lei un problema. Tuttavia teme che ciò possa ostacolare il suo percorso di studi e/o lavorativo. Mi verrebbe da dirle che forse potrebbe avere un senso approfondire il tema con uno specialista, in modo tale da valutare insieme i suoi timori. Una determinata caratteristica di personalità può non essere per noi un problema, ma diventarlo in altri contesti. In tali casi si può pensare di intraprendere un percorso psicologico per approfondire il tema. Nel farle i miei migliori auguri per il futuro, resto a disposizione anche online. Un caro saluto, MG Mensa

Salve, la ringrazio per aver condiviso un suo vissuto personale. Mi dispiace poiché comprendo il disagio che sta vivendo. Ritengo utile che lei possa approfondire il tema e dunque richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare e comprendere meglio la situazione.
Un caro saluto.

Buongiorno, le faccio i complimenti per la grinta in vista di questo nuovo percorso, sicuramente la consapevolezza che ha maturano ora la renderanno pronta per questo nuovo percorso, penso che un percorso di supporto psicologico le servira' per affrontare ancora meglio il tutto e per superare le sue ansie e paure.
buona fortuna

Buonasera,

Grazie per aver condiviso la tua esperienza e i tuoi timori. Capisco quanto possa essere difficile affrontare un nuovo percorso universitario, soprattutto dopo aver vissuto esperienze di ansia e solitudine. È normale sentirsi preoccupati e avere delle ansie anticipatorie, ma è importante riconoscere questi sentimenti e trovare modi per gestirli.

Il fatto che tu abbia una chiara passione per le professioni sanitarie e una forte vocazione ad aiutare il prossimo è un grande punto di forza. Questa motivazione può darti l'energia e la determinazione necessarie per affrontare le sfide che potrebbero presentarsi lungo il percorso.

Ecco alcuni consigli che potrebbero esserti utili:

1. Supporto professionale: Considera l'idea di parlare con uno psicologo o un counselor prima di iniziare il tuo percorso universitario. Un professionista può aiutarti a sviluppare strategie per gestire l'ansia e migliorare le tue abilità sociali. Questo potrebbe rendere l'esperienza universitaria meno stressante e più gratificante.

2. Reti di supporto: Cerca di costruire una rete di supporto all'interno dell'università. Questo può includere tutor accademici, gruppi di studio e servizi di supporto agli studenti. Molte università offrono risorse per aiutare gli studenti a sentirsi più connessi e supportati.

3. Gradualità nell'approccio: Procedi gradualmente nel tuo nuovo percorso. Inizia con piccoli obiettivi, come partecipare a eventi o attività organizzate dall'università, che ti permettano di conoscere nuove persone in un contesto meno formale.

4. Accettazione e auto-compassione: Accetta che sentirsi ansiosi all'inizio è normale e non significa che non riuscirai a integrarti. Sii gentile con te stessa e riconosci i piccoli successi lungo il percorso.

5. Equilibrio tra studio e vita personale: Assicurati di bilanciare il tempo dedicato allo studio con attività che ti piacciono e che ti rilassano. Questo equilibrio può aiutarti a mantenere un buon stato mentale e a ridurre l'ansia.

Infine, ricorda che il tuo desiderio di aiutare gli altri e la tua passione per la professione sanitaria sono motivazioni potenti. Usale come guida per superare le difficoltà e per trovare la forza di affrontare le sfide che incontrerai. Non sei sola in questo percorso, e ci sono risorse e persone pronte ad aiutarti lungo il cammino.

Se hai bisogno di ulteriori chiarimenti o supporto, non esitare a contattarmi.
Sono disponibile anche online
Cordiali saluti
Dott. Tiziana Vecchiarini

Salve, non penso ci siano grandi difficoltà ma ha una ansia anticipatoria e autostima da rafforzare, inizi un percorso, vedrà che ne gioverà. forza.

Buongiorno gentile utente e grazie per la condivisione. Mi fa piacere che Lei abbia già centrato il suo disagio e che si sia rivolta qui per avere un aiuto, quindi a questo punto la invito a intraprendere un percorso di psicoterapia per dare fiducia e valore a se stessa e iniziare questo cammino di studi con il giusto supporto. Per qualsiasi domanda o informazione sono a sua disposizione, sono disponibile anche per terapie online. Un affettuoso saluto, D.ssa Cristina Sinno

Buonasera. Si percepisce la volontà di intraprendere un percorso che lei desidera: sottolineo che gli obiettivi che ci poniamo sono il risultato dei nostri bisogni, delle nostre speranze e delle nostre aspettative. E' quindi normale, data la molteplicità dei fattori, che lei provi dell'ansia, dovuta anche al nuovo contesto sociale in cui andrà ad inserirsi. La differenza di età non dovrebbe influire, all'università i rapporti interpersonali sono differenti rispetto a quando si è più giovani. Se, tuttavia, la preoccupazione dovesse rivelarsi cronica, influenzando la rappresentazione che ha di Sè e di Sè con l'Altro, sarebbe utile rivolgersi ad un professionista in maniera tale da alleviare ansia, preoccupazione e pensieri negativi che vanno ad intaccare la percezione che abbiamo di noi e del mondo.
Se ha ulteriori domande, mi rendo disponibile. In ogni caso, un grande in bocca al lupo!
Dott.ssa Chiara Lo Re
Psicologa Psicoterapeuta
Torino e Asti
Consulenze online

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.

Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.

Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.

Resto a disposizione, anche online.

Cordialmente, dott FDL

Buongiorno!
Comprendo profondamente la sua ansia e ammiro la sua determinazione nel voler intraprendere questo nuovo percorso. È evidente quanto la sua passione per aiutare gli altri sia forte e sincera, una qualità preziosa per chi lavora nelle professioni sanitarie.

Le esperienze passate che ha vissuto, sebbene difficili, le hanno dato una grande consapevolezza di sé stessa. Questo è un passo fondamentale e positivo verso la costruzione di un futuro più sereno e soddisfacente. È normale sentirsi ansiosi quando si affronta qualcosa di nuovo, ma la sua determinazione e consapevolezza possono essere grandi alleati.

Considerare di continuare o iniziare un percorso di supporto psicologico potrebbe aiutarla a gestire meglio l'ansia e a sviluppare strategie per affrontare le relazioni interpersonali. Un professionista può offrirle strumenti concreti per migliorare il suo benessere emotivo e affrontare le sfide universitarie con maggiore serenità.

Potrebbe anche trovare utile partecipare a gruppi di studio o attività extracurriculari. Questi contesti meno formali possono facilitare la creazione di legami significativi con altri studenti, aiutandola a sentirsi più integrata.

È importante che sia gentile con sé stessa e si conceda il tempo necessario per adattarsi. Ogni percorso è unico e non esistono scadenze prestabilite per sentirsi a proprio agio. Celebrare i piccoli successi e riconoscere i progressi, anche se sembrano minimi, può fare una grande differenza.

Riguardo alla differenza d'età, tenga presente che l'esperienza e la maturità che porta con sé possono essere un grande vantaggio. Gli studenti più giovani possono beneficiare della sua prospettiva e, allo stesso tempo, lei può imparare molto da loro.

La sua vocazione ad aiutare il prossimo è una guida potente che la sosterrà attraverso le difficoltà. Il desiderio di conseguire una laurea spendibile dimostra una visione chiara del suo futuro. Le auguro di cuore il meglio per questo nuovo inizio

Salve, si sta dando una grande opportunità nonostante il carico emotivo e il vissuto che riferisce.
Le suggerisco di intraprendere un percorso di psicoterapia cognitivo comportamentale per lavorare sulla gestione dell’ansia, lavorare sui suoi pensieri irrazionali e sui meccanismi che mantengono lo stato ansioso.
Resto a disposizione per eventuali dubbi
Cordiali saluti
Dott.ssa Daniela Chieppa

Ciao! Innanzitutto meriti dei complimenti perché nonostante le grandi difficoltà che hai dovuto affrontare, non ti sei arresa e non hai messo da parte le tue aspirazioni e la voglia di lottare. Dico questo perché la determinazione è una qualità fondamentale per raggiungere quello che desideri, oltre che la tua più preziosa alleata. Rispetto alle tue paure, credo sia normale avere delle ansie, specialmente perchè le hai già vissute. Tuttavia, solo perché il passato è andato in un certo modo, non c'è nessuna certezza che anche stavolta andrà così. Inoltre, ricorda che non è scritto da nessuna parte che tu debba per forza vivere in un modo prefissato l'eventuale socializzazione durante un percorso universitario. Forse nella tua mente c'è una immagine che rappresenta uno standard di come dovrebbe essere la socializzazione all'università e siccome le tue attitudini e modi di essere sono distanti da quell'immagine ecco che compare l'ansia. Il mio suggerimento a riguardo è di essere gentile nei tuoi confronti e di ascoltare i tuoi bisogni e desideri. Se per te avere poche ma significative interazioni è qualcosa che ti appaga, allora è la via giusta. Non c'è una modalità standard giusta di vivere la vita universitaria. Semmai ce n'è una (o più di una) giusta per te. Infine, ricorda che quando fai un percorso che si basa su un tema che ti sta a cuore, è molto più facile incontrare persone che condividono i tuoi interessi e i tuoi valori e con le quali potresti trovarti molto meglio rispetto a quelle del tuo precedente percorso.
Spero di esserti stata un pò d'aiuto.

Saluti

Buongiorno, leggo che la motivazione a intraprendere un nuovo percorso di studi non le manca e le auguro di raggiungere i suoi obiettivi.
Per quanto riguarda le relazioni interpersonali, lei sostiene che non rappresentino un problema per lei, ma a lungo andare potrebbero compromettere la sua carriera universitaria e lavorativa. Le consiglio di consultare uno psicologo che possa insegnarle ad acquisire alcune abilità sociali. Se avrà bisogno sono disponibile online.
Dott.ssa Sara Passavanti

Buongiorno,
Mi sembra poco chiaro, nella richiesta e in primis forse a sé stessa, la necessità che avverte di lavorare sulle problematiche relazionali. Difatti, la richiesta che pone è di un aiuto in termini di collaborazione reciproca in ambito universitario, non di approfondimento di una eventuale aggiuntiva rete amicale. Riterrei opportuno, in un percorso di psicoterapia, approfondire il suo bisogno e le sue eventuali paure in questo ambito, che sembrerebbero essere sempre state presenti. A volte, accade che l'apparente disinteresse rispetto all'impegnarsi in relazioni nasconda, infatti, paure la cui origine si è ormai interiorizzato e di cui, di conseguenza, non si potrebbe essere propriamente consci.

Sperando di esserle stata d'aiuto,
Dott.ssa Elisa Folliero

La ringrazio per aver condiviso le sue difficoltà, immagino possa non essere sempre un passo semplice. 
Riconosco che sta attraversando un momento molto difficile e voglio che sappia che non è sol* in questo percorso. Il disagio che sta sperimentando è significativo e merita tutta l'attenzione e la cura possibili.
La sua domanda è importante, ha un contenuto rilevante, prezioso per amplificare delle riflessioni. Rispondere in questa modalità rischierebbe di semplificare troppo o banalizzare una preziosa opportunità di conoscenza di sé.

La incoraggio vivamente a considerare l'opportunità di iniziare un percorso psicologico. Un professionista qualificato può offrirle supporto e strumenti preziosi per affrontare e superare le difficoltà che sta vivendo. Fare questo passo può rappresentare un importante atto di amore e cura verso se stesso e il suo benessere.

Le invio un caro saluto.

Salve, in primis le faccio gli auguri per il percorso che desidera intraprendere.
Detto questo le sue intenzioni riguardo al tipo di legami che vorrebbe creare con i potenziali compagni di percorso sono ottime.
Per aumentare però la riuscita potenziale potrebbe fare un percorso in psicoterapia per dare senso alla sua percezione di diversità e metterla a servizio di sé stessa.
Saluti, dott.ssa Sandra Petralli

Buongiorno, in bocca al lupo per i suoi studi! Non è mai troppo tardi per accrescere le proprie competenze. Accompagni questo momento di cambiamento con un percorso psicologico, ne trarrà grandissimi vantaggi. I problemi che in parte ha già superato sono importanti perchè vengono dall'infanzia, cordiali saluti SR