buonasera, ho 23 anni e sono una ragazza. scrivo perché ho un dilemma che mi assale. sono attualme
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buonasera, ho 23 anni e sono una ragazza.
scrivo perché ho un dilemma che mi assale.
sono attualmente fidanzata da cinque/sei mesi, anche se io ed il mio ragazzo ci frequentiamo da più tempo.
lui per motivi lavorativi abita al nord, io sono del sud.
vorrei tanto andare a trovarlo ma i miei genitori non vogliono saperne nulla, dicono che non esiste. sono molto tradizionalisti e protettivi nei miei confronti.
dopo averlo chiesto per molto tempo mi sono ormai arresa, ma il desiderio di non poter andare da lui mi fa star malissimo, ma alla mia famiglia non importa, per loro devo aspettare che io mi laurei (mi mancano altri due anni).
sto valutando di andare senza il loro permesso, sbaglierei?
dovrei comunque dirglielo della mia scelta?
non so come muovermi, ho paura che al mio ritorno poi loro possano essere molto arrabbiati con me.
vorrei vivere la mi relazione, ma voglio anche rispettare il volere della mia famiglia.
non so cosa fare... non vorrei che la mia relazione soffra per questa cosa, soprattutto non voglio star male io per questo divieto a mio parere assurdo
come agire?
scrivo perché ho un dilemma che mi assale.
sono attualmente fidanzata da cinque/sei mesi, anche se io ed il mio ragazzo ci frequentiamo da più tempo.
lui per motivi lavorativi abita al nord, io sono del sud.
vorrei tanto andare a trovarlo ma i miei genitori non vogliono saperne nulla, dicono che non esiste. sono molto tradizionalisti e protettivi nei miei confronti.
dopo averlo chiesto per molto tempo mi sono ormai arresa, ma il desiderio di non poter andare da lui mi fa star malissimo, ma alla mia famiglia non importa, per loro devo aspettare che io mi laurei (mi mancano altri due anni).
sto valutando di andare senza il loro permesso, sbaglierei?
dovrei comunque dirglielo della mia scelta?
non so come muovermi, ho paura che al mio ritorno poi loro possano essere molto arrabbiati con me.
vorrei vivere la mi relazione, ma voglio anche rispettare il volere della mia famiglia.
non so cosa fare... non vorrei che la mia relazione soffra per questa cosa, soprattutto non voglio star male io per questo divieto a mio parere assurdo
come agire?
Buongiorno. La difficoltà di riuscire ad avere un dialogo sincero e sereno con i suoi famigliari, comunque da dove provenga, non può essere solo attuale immagino e quindi comprensibilmente per lei aprire ora un versante di rispetto dei suoi desideri da parte dei genitori diventa difficile. Forse però è proprio l'occasione per cominciare a costruire un dialogo nuovo, basato sulla realtà dei fatti (non è più una bimba), sulla analisi delle loro preoccupazioni (che non devono essere svalutate, ma comprese e risolte eventualmente). La esorterei a giocare questa partita non limitandosi a vederla come la conquista di questo unico diritto, ma piuttosto l'occasione per far evolvere il vostro rapporto familiare, con la collaborazione di tutti. Un augurio e saluto
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