buonasera, ho 21 anni e mi è stato diagnosticato il disturbo borderline un paio di anni fa e soffro
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buonasera, ho 21 anni e mi è stato diagnosticato il disturbo borderline un paio di anni fa e soffro di disturbi alimentari (alterno periodi di binge eating a periodi di bulimia).
sono stata in terapia dai 13 ai 20 anni con una psicoterapeuta bravissima che mi ha aiutata molto, tuttavia l'ambiente in cui vivevo e il susseguirsi di una serie di traumi mi hanno impedito di non sviluppare questo disturbo, e ho dovuto smettere con la psicoterapia per questioni economiche essendo andata a vivere da sola.
l'anno scorso ho iniziato anche una terapia farmacologica con una psichiatra perché la sintomatologia era diventata davvero ingestibile.
la terapia inizialmente consisteva di gabapentin (se non sbaglio 3 volte al giorno ma non ne sono sicura, forse mi sbaglio) aripiprazolo ( mattina e sera). dopodiché ho integrato delle benzodiazepine (delorazepam) perché ero gravemente insonne e passavo anche giorni interi senza sentire il bisogno di dormire, le ho poi sospese e ho cominciato una nuova terapia a base di brintellix la mattina, topamax (non ricordo il dosaggio), aripiprazolo (la sera) e stilnox in caso di insonnia. i miei problemi col sonno sembravano essere cessati grazie allo stilnox, ma dopo qualche mese (come mi aspettavo) la sua efficacia è stata drasticamente ridotta e adesso non funziona praticamente più a niente, è come una caramella per me.
sono un po' disperata perché ho la sensazione che la deprivazione di sonno mi intensifichi dei sintomi psicotici che stavo riuscendo a tenere sotto controllo, e non riesco a vivere normalmente per colpa della combinazione di queste due cose.
ora, avendo cambiato città, non ho più la possibilità di consultare la mia psichiatra e non so come fare, mi chiedevo se questa inefficacia dello stilnox e la mia insonnia possano essere in qualche modo correlati all'uso degli altri farmaci e se in caso mi convenisse sospenderli e provare a recuperare un ciclo del sonno che non mi faccia impazzire. i farmaci mi aiutano davvero tantissimo a contenere i miei sintomi ma credo che il sonno non sia qualcosa di cui posso privarmi.
grazie in anticipo, buona giornata
sono stata in terapia dai 13 ai 20 anni con una psicoterapeuta bravissima che mi ha aiutata molto, tuttavia l'ambiente in cui vivevo e il susseguirsi di una serie di traumi mi hanno impedito di non sviluppare questo disturbo, e ho dovuto smettere con la psicoterapia per questioni economiche essendo andata a vivere da sola.
l'anno scorso ho iniziato anche una terapia farmacologica con una psichiatra perché la sintomatologia era diventata davvero ingestibile.
la terapia inizialmente consisteva di gabapentin (se non sbaglio 3 volte al giorno ma non ne sono sicura, forse mi sbaglio) aripiprazolo ( mattina e sera). dopodiché ho integrato delle benzodiazepine (delorazepam) perché ero gravemente insonne e passavo anche giorni interi senza sentire il bisogno di dormire, le ho poi sospese e ho cominciato una nuova terapia a base di brintellix la mattina, topamax (non ricordo il dosaggio), aripiprazolo (la sera) e stilnox in caso di insonnia. i miei problemi col sonno sembravano essere cessati grazie allo stilnox, ma dopo qualche mese (come mi aspettavo) la sua efficacia è stata drasticamente ridotta e adesso non funziona praticamente più a niente, è come una caramella per me.
sono un po' disperata perché ho la sensazione che la deprivazione di sonno mi intensifichi dei sintomi psicotici che stavo riuscendo a tenere sotto controllo, e non riesco a vivere normalmente per colpa della combinazione di queste due cose.
ora, avendo cambiato città, non ho più la possibilità di consultare la mia psichiatra e non so come fare, mi chiedevo se questa inefficacia dello stilnox e la mia insonnia possano essere in qualche modo correlati all'uso degli altri farmaci e se in caso mi convenisse sospenderli e provare a recuperare un ciclo del sonno che non mi faccia impazzire. i farmaci mi aiutano davvero tantissimo a contenere i miei sintomi ma credo che il sonno non sia qualcosa di cui posso privarmi.
grazie in anticipo, buona giornata
Buongiorno,
farsi seguire da un nuovo psichiatra è fondamentale; potrebbe anche rivedere la diagnosi perché il sonno/bisogno di sonno e la correlazione con i sintomi devono essere ben inquadrati. Per quanto riguarda la psicoterapia, provi a cercare i consultori di zona, solitamente offrono un consistente numero di sedute a un costo estremamente calmierato.
farsi seguire da un nuovo psichiatra è fondamentale; potrebbe anche rivedere la diagnosi perché il sonno/bisogno di sonno e la correlazione con i sintomi devono essere ben inquadrati. Per quanto riguarda la psicoterapia, provi a cercare i consultori di zona, solitamente offrono un consistente numero di sedute a un costo estremamente calmierato.
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