Buonasera gentilissimi dottori, Volevo raccontarvi quello che mi sta succedendo da qualche mese a q
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Buonasera gentilissimi dottori,
Volevo raccontarvi quello che mi sta succedendo da qualche mese a questa parte… Ho 24 anni e ho svolto per 6 mesi un lavoro che a livello mentale era molto pesante e mi stancava molto e da lì ho iniziato ad accorgermi che c’era qualcosa di strano in me. Ho iniziato ad avere qualche piccola dimenticanza (ad es. dovevo prendere il foglio e stamparlo e partivo per andare alla stampante senza foglio; oppure appoggiavo le chiavi in un punto e non mi ricordavo più poi dove le avessi messe; oppure dimenticavo subito dopo qualche informazione che mi veniva data)… insomma tante piccole dimenticanze che mi hanno fatta preoccupare. (Premetto che sono una persona molto ansiosa, emotiva e frettolosa) .Così dopo vari momenti di stanchezza, dimenticanze varie, poca concentrazione, mi sono sottoposta ad una visita neurologica e ho confidato al medico tutti questi miei sintomi. Il medico, (primario dell’ospedale), mi visito’ e mi disse che andava tutto bene e che dalla visita non era emerso nulla di “strano” ed escluse l’opzione di una eventuale risonanza… mi prescrisse un farmaco che mi avrebbe aiutata nella concentrazione e nella memoria, ma io non lo presi mai. Ad oggi le cose non sono cambiate, anzi vedo che le dimenticanze sono ancora presenti. (Ad esempio proprio ieri, sono dovuta tornare in casa perché non mi ricordavo se avevo chiuso il climatizzatore). Sto svolgendo un lavoro simile, che sempre a livello fisico e mentale mi stanca parecchio. Ho pensato addirittura che forse questo lavoro non fa per me… Tutto questo però, mi sta facendo preoccupare e pensare di avere l’alzheimer precoce. In famiglia non c’è nessuno che ha demenze o questo tipo di malattia.
Altro episodio abbastanza frequente quando sono parecchio stanca, sono dei movimenti involontari, come degli scatti che durano 1 sec, quando sono buttata a letto prima di dormire.
Ringrazio in anticipo chi mi aiuterà.
Volevo raccontarvi quello che mi sta succedendo da qualche mese a questa parte… Ho 24 anni e ho svolto per 6 mesi un lavoro che a livello mentale era molto pesante e mi stancava molto e da lì ho iniziato ad accorgermi che c’era qualcosa di strano in me. Ho iniziato ad avere qualche piccola dimenticanza (ad es. dovevo prendere il foglio e stamparlo e partivo per andare alla stampante senza foglio; oppure appoggiavo le chiavi in un punto e non mi ricordavo più poi dove le avessi messe; oppure dimenticavo subito dopo qualche informazione che mi veniva data)… insomma tante piccole dimenticanze che mi hanno fatta preoccupare. (Premetto che sono una persona molto ansiosa, emotiva e frettolosa) .Così dopo vari momenti di stanchezza, dimenticanze varie, poca concentrazione, mi sono sottoposta ad una visita neurologica e ho confidato al medico tutti questi miei sintomi. Il medico, (primario dell’ospedale), mi visito’ e mi disse che andava tutto bene e che dalla visita non era emerso nulla di “strano” ed escluse l’opzione di una eventuale risonanza… mi prescrisse un farmaco che mi avrebbe aiutata nella concentrazione e nella memoria, ma io non lo presi mai. Ad oggi le cose non sono cambiate, anzi vedo che le dimenticanze sono ancora presenti. (Ad esempio proprio ieri, sono dovuta tornare in casa perché non mi ricordavo se avevo chiuso il climatizzatore). Sto svolgendo un lavoro simile, che sempre a livello fisico e mentale mi stanca parecchio. Ho pensato addirittura che forse questo lavoro non fa per me… Tutto questo però, mi sta facendo preoccupare e pensare di avere l’alzheimer precoce. In famiglia non c’è nessuno che ha demenze o questo tipo di malattia.
Altro episodio abbastanza frequente quando sono parecchio stanca, sono dei movimenti involontari, come degli scatti che durano 1 sec, quando sono buttata a letto prima di dormire.
Ringrazio in anticipo chi mi aiuterà.
Salve,
da quanto riferisce (indipendentemente dalla sua età) il tipo di dimenticanze che lamenta non sono propriamente quelle di una malattia di Alzheimer.
Bisogna inoltre precisare che, sebbene non siano stati prescritti degli esami strumentali (e mi sembra di capire che ciò le crei preoccupazione ulteriore) essi in neurologia, soprattutto nell'ambito delle malattie neurodegenerative (delle quali la malattia di Alzheimer è la più frequente) hanno un ruolo supportivo e la diagnosi rimane quindi clinica. Di conseguenza per fare diagnosi ci si basa su quello che pazienti e familiari raccontano e su ciò che il neurologo vede durante la visita.
Il consiglio è quello di farsi prendere in carico da un neurologo e di farsi seguire, per iniziare quindi un percorso risolutivo.
Riguardo i movimenti involontari che descrive essi hanno le caratteristiche delle mioclonie dell'addormentamento, che sono del tutto normali (sperimentate praticamente da chiunque almeno una volta nell'arco della vita) soprattutto in periodi stressanti.
Saluti
da quanto riferisce (indipendentemente dalla sua età) il tipo di dimenticanze che lamenta non sono propriamente quelle di una malattia di Alzheimer.
Bisogna inoltre precisare che, sebbene non siano stati prescritti degli esami strumentali (e mi sembra di capire che ciò le crei preoccupazione ulteriore) essi in neurologia, soprattutto nell'ambito delle malattie neurodegenerative (delle quali la malattia di Alzheimer è la più frequente) hanno un ruolo supportivo e la diagnosi rimane quindi clinica. Di conseguenza per fare diagnosi ci si basa su quello che pazienti e familiari raccontano e su ciò che il neurologo vede durante la visita.
Il consiglio è quello di farsi prendere in carico da un neurologo e di farsi seguire, per iniziare quindi un percorso risolutivo.
Riguardo i movimenti involontari che descrive essi hanno le caratteristiche delle mioclonie dell'addormentamento, che sono del tutto normali (sperimentate praticamente da chiunque almeno una volta nell'arco della vita) soprattutto in periodi stressanti.
Saluti
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