Buonasera gentili dottori. Ho bisogno di un opinione su ciò che sta accadendo al mio ragazzo. Il pro

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Buonasera gentili dottori. Ho bisogno di un opinione su ciò che sta accadendo al mio ragazzo. Il problema è la sessualità. Io ho 28 anni, lui 39. Insieme da 4 anni. 3 e mezzo di convivenza . Il primo anno è stato fantastico. Lui era creativo , innovativo. Intesa bellissima. E i rapporti erano tutti i giorni. Poi. Con il passare del tempo il sesso è diminuito vertiginosamente, sono 3 anni ormai che è così. Rapporti che avvengono una volta ogni due settimane o anche una volta al mese. Apparte rari periodi dove avvengono più volte a settimana. Ma si parla di momenti. Lui è cambiato tantissimo nel tempo. Seppur sia stato sempre un rapporto conflittuale in generale, lui ho notato che è diventato inibito, non c’è più erotismo, non si fanno più discorsi, li evita. E non mi cerca apparte rare volte. Io se lo cerco mi dice di no.. se invece ho messo qualche indumento sexy allora si. Ma mi sono rotta di fare sempre la mossa io. Vi posso garantire che fa uso di video porno, perché lo so, secondo me almeno ogni paio di giorni. Per cui non è un discorso di funzionalità. In riesco più a capire. Non ne parla volentieri. Lui dà la colpa ai litigi. Dice che se litigassimo di meno il desiderio aumenterebbe, ma io ci credo molto poco. D’altro canto lui è molto dolce, suona per me, cucina per me, mi dà molte attenzioni affettive ed emotive, ma non erotiche. Non so se mi spiego. Mi tratt spesso come se fossi la sua “piccola” ma non ci sta più l’eros del primo anno. Andare in terapia non è un opzione perché già ci è andato in passato e non ha voglia. Io non riesco a capire cosa stia accadendo ormai da diverso tempo. Ho pensato se avesse un’altra, ma non è così, poiché lui di carattere è molto pigro, casalingo, esce molto poco di suo, è un tipo da “divano” direi e io sono molto più dinamica di lui. E poi ho fatto una serie di controlli in passato (lo so non si dovrebbe) per cui so per certo che non mi tradisce. Io stessa non so se ho perso attrattiva , ma mi tengo in forma, non sono cambiata da quando stiamo insieme, mi curo , ne mi sono mai trascurata. Ma non capisco. Ho paura che forse lui sia “così” e in questo caso dovrei forse lasciarlo? Anche se ha tantissime cose positive che cerco in un uomo. Grazie a chi mi saprà dare un’opinione. Grazie
Gentile ragazza, è importante avere una comunicazione aperta con il proprio partner per comunicare i proprio bisogni e capire quelli dell'altro. Capisco che non sempre è così semplice in un rapporto comunicare in maniera efficace. Il consiglio è quello di rivolgervi a un professionista esperto di sessuologia (sessuologo).
A disposizione, Cordialmente Dott.ssa Malagisi Ilenia

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Gentile Utente, grazie per la sua condivisione. Per quanto riguarda il desiderio sessuale vorrei dirle che è normale questo abbia delle fluttuazioni all'interno di una relazione. Esso infatti può essere influenzato sia da fattori interni all'individuo che esterni. Se questa fluttuazione non crea disagio i nessun partner allora la coppia trova un nuovo equilibrio e si assesta di conseguenza. La condizione, tuttavia, qui mi sembra diversa perchè almeno dalle sue parole avverto che questa mancanza di interesse, desiderio ed iniziativa da parte del suo partner le sta creando sofferenza. Da ciò che posso leggere inoltre noto come lei abbia messo in atto diverse strategie per cercare di cambiare la situazione, ma che questa sia rimasta la medesima. Considerando che questa condizione le crea una certa "fatica" le proporrei di iniziare un percorso, perchè sono convinta che le tematiche che porta siano importanti e meritino il loro spazio in un luogo adeguato. Resto a disposizione, cordialmente, Dott.ssa Lucrezia Giuliani
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Gentile, dalle sue parole colgo che si tratta di una situazione relazionale prolungata e che le crea molta sofferenza e disagio. Spesso, dal momento in cui diminuisce l'innamoramento al momento in cui si passa ad un sentimento più stabile e più maturo come l'amore, succede che vi sia un periodo di disillusione: in questo periodo ci si accorge di caratteristiche del partner alle quali prima (durante l'innamoramento) non si faceva caso. Ciò può portare a meno passione travolgente, rispetto alla situazione iniziale, meno attenzioni ricevute (per entrambi i partner) e più difficoltà comunicative. I litigi di cui parla, che ci sono sempre stati, possono diventare delle situazioni difficoltose se non vi sono momenti qualitativi di altro tipo a stemperare ed a farvi godere della coppia. Detto ciò, è difficile determinare adeguatamente quali dinamiche esatte vi portino a vivere questa situazione, basandosi su un solo messaggio: posso invitarla a dedicare uno spazio per sé (se in coppia propria non potete, vista la riluttanza di lui) per approfondire, da parte sua, ciò che mette in campo in questa situazione che la fa stare male e la affatica. Un cordiale saluto, dott.ssa Chiara Briani
Buonasera, in coppia se si passa in una posizione di accudimento: come se fossi la sua “piccola”, la sessualità inevitabilmente ne risente. Riporta anche conflitti fra di voi. Occorre che lei ed il suo compagno affrontiate apertamente queste tematiche e comunichiate fra di voi, se questo risulta difficile senza la mediazione di un terzo, l'opzione migliore è affidarsi ad una terapeuta di coppia. I problemi di coppia non si possono gestire individualmente, un parter può solo scegliere di interrompere o continuare a stare in quel rapporto. Un caro saluto. Dr.ssa Lorena Ferrero
Gentile utente,
la invito a considerare un percorso di psicoterapia con un sessuologo come un'opportunità per affrontare le difficoltà che sta vivendo in modo profondo e consapevole. La psicoterapia le offre uno spazio sicuro e protetto, in cui potrà esplorare i suoi pensieri, emozioni e comportamenti. Insieme al terapeuta, avrà la possibilità di lavorare su aspetti specifici della sua vita, come la gestione dello stress, la risoluzione di conflitti interiori, o l'approfondimento di dinamiche relazionali. L'obiettivo di un percorso psicoterapico è migliorare il suo benessere, aiutandola a sviluppare maggiore consapevolezza e strategie per affrontare le difficoltà quotidiane.
Cordialmente
Dottor Mauro Vargiu

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