Buonasera Egregi dottori, Vi scrivo in quanto ho diversi sinotmi che mi stanno preoccupando e non v

21 risposte
Buonasera Egregi dottori,
Vi scrivo in quanto ho diversi sinotmi che mi stanno preoccupando e non vorrei si aggravassero nel giro di poco tempo.
Situazione attuale:
Da quasi un anno ho dei dolori a livello cervicale, ma da circa due settimane sono diventate delle fitte sempre improvvise e senza causa apparente. Ho anche iniziato circa una settimana fa ad avere fitte improvvise ai testicoli, dapprima solamente al sx e prevalentemente in posizione seduta poi ad entrambi ed anche in piedi. La sensazione è quella delle punture, a volte sulla parte superiore, altre sulla parte inferiore dei testicoli. Inoltre mi sono accorto che nelle giornate in cui sto spesso i piedi sento ogni tanto una scossa che mi prende il gluteo sx e il retro della gamba sx. Non riscontro dolori ne fitte durante erezioni o durante il coito. Le fitte ai testicoli avvengono improvvisamente anche in posizione supina disteso a letto.
Al momento il medico base mi ha prescritto un'ecografia scrotale che avrò martedi 30/03. Per sicurezza ho fatto esami del sangue, urine ed ECG e tutti valori sono nella norma. Ho prenotato una visita osteopatica a fine aprile.
Storia:
Fino a un anno fa praticavo powerlifitng e quindi sollevavo carichi pesanti ma l'esecuzione ed il riscaldamento erano sempre curati mentre trascuravo spesso lo strecthing a fine allenamento. Ad ora è un anno che non sollevo pesi e mi alleno a corpo libero all'aperto.
Per lavoro sono spesso seduto davanti al computer e tendo ad ingobbirmi ma accorgendomene correggo la postura.
A novembre 2020 ho cambiato materasso con uno più duro che mi sostenesse meglio a livello lombare.
Un mese fa sono andato a correre per riuscire a riprendere la condizione fisica un pochino trascurata e ho sentito subito una compressione a livello lombare che mi ha costretto più volte a fermarmi per allungare la schiena, poi ho ripreso a correre nelle giornate successive finchè non ho avuto la prima scossa/fitta ai testicoli mentre guidavo e azionavo la frizione.
Al monento sto praticando degli esercizi di allungamento lombare e distensione vertebrale in via precauzionale, senza però sentirne giovamento o piccolo miglioramento. Se cammino troppo le fitte si fanno sentire più frequentemente.
Immagino possa essere qualcosa legato alla colonna vertebrale e ad un eventuale schiacciamento discale ma non ho le competenze per affermarlo.
Vorrei sapere gentilmente il vostro parere a riguardo.
Mi consigliate una visita specialistica e da quale specialista?
Cosa posso fare nel frattempo per non aggravare la situazione?

Vi ringrazio per il tempo dedicatomi.
salve, confido che la visita osteopatica che lei ha prenotato sia una giusta opportunità per risolvere le sue problematiche che, in relazione alla sua sintomatologia, sembrerebbero connesse ad un problema di origine lombosacrale, visto che il nervo considerato è quello di tipo andrologico. le consiglio di anticipare il trattamento per valutare se con l'osteopatia possa giovare alla sua situazione.

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Faccia prima una visita specialistica da un neurologo
Salve, visto la complessità della sua situazione potrebbe essere opportuno una visita da un neurologo che possa farle una diagnosi piu precisa e consigliarle semmai di fare ulteriori accertamenti e indirizzare al meglio anche il collega osteopata.Un saluto
Buongiorno, personalmente le sconsiglio manipolazioni a livello lombare fino a un accertamento clinico con esami radiografici o meglio ancora con risonanza magnetica. Dato il periodo, i tempi per effettuare esami sono lunghi ma se si rivolge in una struttura può chiedere appuntamento per un RX lombosacrale pagando come privato-agevolato, dovrebbero darglielo prima. In ogni caso le consiglio di rivolgersi ad un medico ortopedico sportivo e ad un neurologo.
Cordiali saluti Valeria Alessi
Salve seppur la sua descrizione è stata molto precisa e dettagliata è difficile darle indicazioni precise al riguardo per fare una diagnosi quanto più vicina alla realtà.....proverò comunque a darle delle giustificazioni.
Le scosse ai testicoli possono essere date da vari motivi dal blocco articolare in dorso lombare o lombosacrale o entrambi come più probabile oppure anche a problemi più gravi come compressioni nervose da disco e non....io stesso ho avuto problemi simili ed ho risolto con trattamenti osteopatici e dieta in quanto avevo un'infiammazione addominale che può influire sul problema....per capirlo deve andare da un bravo osteopata che le può dire con maggior precisione l'origine del suo problema.
Nel frattempo per non farle perdere tempo laddove ci fosse una problematica più grave faccia comnque accertamenti medici.
Spero di esserle stato d'aiuto, se desidera altre info in merito mi contatti tramite sito diversamente se desidera un appuntamento utilizzi pure il mio numero di telefono.
Cordialmente.
Buonasera, è molto probabile che la seduta osteopatica le sarà di aiuto nel risolvere la problematica cervicale e lombare ma le consiglio di visitare un'andrologo prima della visita osteopatica. Le spiego subito perché: sono d'accordo con i miei colleghi che parte della sintomatologia testicolare possa essere dovuta ad ernie o problematiche lombari ma l'osteopata non può fare una diagnosi patologica e quindi non può darle certezza. Per questo motivo, mentre aspetta la visita osteopatica, segua il consiglio del suo medico riguardo l'ecografia e consulti un altro specialista (un andrologo) per escludere probabili patologie che, se trascurate, potrebbero diventare gravi. In fondo, se l'andrologo o il suo medico potranno assicurarle che non ci sia nessuna patologia in atto di certo lei si sentirà più tranquillo e l'osteopata potrà effettuarle il trattamento sicuro che non vi siano controindicazioni e che non si sta sottovalutando nulla.
Mi auguro di esserle stata utile e le auguro una buona serata.
Buongiorno faccia prima una visita da un andrologo,per escludere eventuali problematiche a carico di quel distretto.
Cordiali saluti.
Buonasera, intanto una visita andrologica potrebbe escludere patologie a carico dei testicoli come ad esempio varicocele. Per quanto riguarda il campo osteopatico le posso dire che quel tipo di dolore può essere portato da disfunzioni o blocchi articolari/muscolari dal tratto dorsale a scendere. Potrebbe essere una compressione radicolare a livello della colonna, del pavimento pelvico, potrebbe essere un problema degli adduttori, del muscolo cremastere, dei mm psoas e iliaco, insomma ci sono molte correlazioni da dover analizzare che è possibile fare solo durante una visita
Buongiorno, le consiglio come primo passo una visita andrologica per escludere patologie a carico di quel distretto. Rimanderei per il momento i trattamenti osteopatici, fino ad un accertamento clinico con una risonanza magnetica della zona lombare e cervicale. Successivamente la terapia osteopatica potrebbe rivelarsi utile al fine di ridurre la sintomatologia e migliorare la sua situazione. Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti. Cordiali saluti
Buona sera, come suggerito dai colleghi, considerato il quadro clinico da lei descritto, potrebbe aver senso fare una visita specialistica da un andrologo e neurologo per escludere problematiche a carico di quei distretti. La visita Osteopatica potrà portare più chiarezza grazie all'accurata anamnesi svolta dall'operatore. Quest'ultimo potrà inoltre consigliarle, nel caso fosse necessario, di rivolgersi ad uno degli specialisti sopracitato. Cordiali saluti
Buongiorno, le consiglio di prenotare una visita Osteopatica in modo da poter valutare il miglior percorso per ritrovare la salute e non avvertire più alcun dolore e sintomatologia.
Cordiali saluti
Buongiorno,
le sue problematiche sembrano essere di origine neurologica.
Le consiglio di effettuare una risonanza magnetica di lombare e cervicale, una volta in possesso degli accertamenti si rechi pure con essi da un osteopata per valutare come intervenire.
Distinti saluti
Buongiorno, vista la sintomatologia le consiglio di fare in anzitutto l'ecografia scrotale che le é stata prescritta e successivamente di fare altri accertamenti riguardo la sua condizione di salute. É possibile visto ciò che racconta che vi sia un problema di qualsivoglia natura neurologico. Le sconsiglio nel caso dovesse essere forte il dolore corsa o esercizi violenti che potrebbero inficiare la sua condizione.
Buongiorno, vista la complessità della situazione le consiglio come specialisti da consultare l'andrologo e il neurologo. Una volta in possesso della diagnosi sarà più chiara anche la terapia da intraprendere.
Buongiorno, la situazione da lei descritta appare decisamente complessa, le consiglio, come detto dai colleghi, di effettuare tutti gli accertamenti necessari e una volta fatti potrà decidere col suo medico la terapia più adatta per risolvere la sua problematica.
Cordiali saluti.
Buongiorno, essendo la sua situazione molto complessa le consiglio vivamente una visita da un neurologo che possa farle una diagnosi il più precisa possibile. Solo dopo una diagnosi si potrà capire quale è la miglio terapia.
Cordiali saluti,
Martina Belletti
Buonasera,
Il trattamento osteopatico può esserle sicuramente d'aiuto ma le consiglio comunque prima di rivolgersi ad un neurologo e andrologo per capire meglio la situazione.
Cordiali saluti
Buongiorno Avrei necessità di avere maggiori informazioni, potrebbe inviarmi un messaggio con il suo contatto telefonico? senza impegno. Grazie
Salve,
Probabilmente è necessario avere maggiori informazioni anche sulla sua storia clinica. La invito per tanto a prendere un appuntamento per un consulto gratuito presso uno degli studi indicati nel calendario, in base ai giorni disponibili. Nel messaggio inserisca questa dicitura "RICHIESTA DI CONSULTO GRATUITO".

Buona giornata
Debora Moschillo
Salve, ritengo che la valutazione Osteopatica sia stata importante per comprendere l' origine del problema per cui confidi nella disciplina e nelle capacità del/la collega.
Resto a disposizione, Giulia Li Calzi Osteopata.
Buongiorno, le consiglio un'indagine neurologica prima ancora di effettuare una visita osteopatica. In questo modo avrà un quadro clinico più dettagliato che sicuramente favorirà un approccio migliore al terapista al quale si sarà affidato.
Cordiali saluti,
Matteo Listorto

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