Buonasera e ringrazio chiunque mi risponda. Dopo 8 anni è finita la mia storia. Eravamo in cerca d

Gentile utente, mi dispiace per la situazione in cui si trova. Mi sento di indirizzarla verso un consulto psicologico per poter affrontare nella maniera adeguata, e nel contesto adeguato, tutti i suoi vissuti, che necessitano sicuramente di essere ascoltati e approfonditi.
Resto a disposizione, anche online.
Cordiali saluti,
Alessandra Barbera

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Buongiorno ,
da quello che scrive emerge il suo sconforto e la delusione per una parte di se stessa.
Lei dice che forse è stata colpa sua , per la decisione che preso il suo compagno , e si incolpa di tante cose , che in parte non dipendono neppure da lei.
Credo che ci sia molta confusione adesso, e che sarebbe utile fare chiarezza e poter respirare con calma , e prendersi il tempo di capire meglio le sue parti interiori , con il supporto adeguato.

Buongiorno, la ringrazio per la sua apertura e mi spiace molto per quel che sta passando, che è sicuramente frutto di un periodo già di per sé non facile. Dal suo racconto, mi sembra che ci siano diversi punti che la lasciano confusa, con forse la sensazione di sentirsi sovraccarica di responsabilità per ciò che è accaduto. Potrebbe essere utile rivedere questi ultimi due anni, assieme magari anche a un professionista, al fine di capire cosa è successo anche dentro di lei, per meglio comprendere e forse meglio comprendersi. Rimango a sua disposizione, dr.ssa Chiara Cemmi

Buonasera, mi dispiace per ciò che sta vivendo ed è un momento complesso per lei. Dalle sue parole traspare sconforto e molte emozioni contrastanti tra loro, che le fanno provare una grande confusione. In questo momento, un consulto psicologico potrebbe aiutarla a fare più chiarezza dentro di lei e ad affrontare al meglio ciò che sta vivendo anche in una prospettiva futura. Rimango a sua disposizione.
Cordialmente
Dott.ssa Fozibo

Gentile utente grazie per la sua condivisione. Sicuramente lei già sa che il cercare casa non è stata la vera causa del vostro conflitto ma ciò che è emerso di voi da questa ricerca. Rifletta su cosa determinava realmente la sua frustrazione.
Cordiali saluti
Dott Paolo Lippi

Buonasera,
credo che accorgersi solo ora delle modalità relazionali distorte presenti nella coppia sia sintomo che tra di voi c'erano diversi conflitti legati all'incapacità di gestione delle emozioni e ai limiti nella comunicazione.
Un periodo stressante come quello può aver fatto emergere questi problemi e la sua pressione sul partner ha fatto traboccare il vaso.
Lui ora è "esploso" quindi ha bisogno di un periodo di decompressione, Lei invece può approfittare di questa pausa per ricomporre la propria identità come individuo (che non deve corrispondere all'identità di coppia) e magari fare un po' di terapia psicologica per imparare a gestire meglio le emozioni e ad esprimere meglio ciò che sente in momenti di stress.
Buona fortuna e nel caso rimango a disposizione.

Mi dispiace sentire che la sua relazione è finita. È fisiologico che la pressione e lo stress delle situazioni difficili possano influenzare il modo in cui ci comportiamo con il nostro partner e con noi stessi.
Tuttavia, sembra che lei abbia preso atto dei suoi errori e del fatto che la relazione si sia deteriorata in un modo che ha portato alla fine della relazione. E' positivo che lei abbia riflettuto sulla situazione e ti stia chiedendo cosa fare ora. Il fatto che lei lo ami ancora il suo ex è comprensibile, ma deve anche rispettare la sua richiesta di non cercarlo al momento. È importante che lei gli dia lo spazio di cui ha bisogno per capire i suoi sentimenti e se vuole provare a riavviare la relazione.
Mentre aspetta che lui prenda una decisione, le consiglio di concentrarsi su se stessa. Vorrei lavorare sulla sua autostima. In questo modo, sará pronta a gestire qualsiasi eventualità e si sentirá meglio con se stessa indipendentemente da ciò che accadrà nella sua relazione.
Ricordi che una relazione sana richiede comunicazione, rispetto, comprensione e compromesso. Avendo ancora dei sentimenti l'uno per l'altro e decidendo di provare a riavviare la relazione, cercheremo di lavorare su questi elementi per costruire una relazione più solida e duratura. Se invece deciderete di andare per strade separate, le insegnerò dalle esperienze che avete vissuto insieme come costruire una relazione più soddisfacente per se stessa. Dott.ssa Bachiorri Sara

Gentilissima, sono dispiaciuto per questa situazione che si trova ad affrontare.
Sicuramente un supporto psicologico in un frangente come questo potrebbe aiutarla.
Potrebbe infatti risultare utile non tanto attribuire colpe, quanto esplorare i vissuti della vostra relazione, i motivi del suo logoramento e le sue emozioni a riguardo.
Così facendo, a prescindere dall'esito della storia, potrebbe vivere queste difficoltà come un'occasione di accrescimento personale e di più profonda consapevolezza di se stessa.
Un caro saluto.
Dott. Gabriele Mezzetti

Buongiorno,
come spunto di riflessione rispetto al suo scritto mi viene da dirle questo: senz'altro la crescita personale singola non ha coinciso ad un certo punto con quella di coppia. La dinamica della colpevolizzazione è da ben vedere perchè porta a proiettare esternamente frustrazioni e dolori che appartengono in realtà solo a noi e a lungo andare se non si mette a fuoco questo le relazioni tendono ad incrinarsi creando incomprensioni e stasi. Essere sostenuti da un terapeuta nel prendere coscienza della propria emotività e delle proprie modalità di entrare in relazione con potrebbe essere un buon inizio per conoscersi meglio e avere relazioni più soddisfacenti a partire da quella con se stessi.
Cordialmente, Valentina.

Salve, la ringrazio per aver condiviso con noi la sua storia. I momenti di confusione negli anni ci possono essere, per questo ritengo sia fondamentale affidarsi ad uno specialista ed intraprendere un percorso, in modo tale da poter esplorare affondo la situazione e fare chiarezza. Si prenda del tempo per capire cosa effettivamente vuole.
Rimango a disposizione
Cordiali Saluti
Dott.ssa Paola Cammareri Psicologa

Gentilissima utente, ho letto con molta attenzione la sua richiesta e per esperienza posso dirle che provare sconforto in una situazione simile sia quasi normale. Ha vissuto una relazione lunga e con dei progetti concreti, sarebbe quasi innaturale non provare sconforto o dispiacere. Però queste emozioni non per forza vanno vissute da sole e parlare con un professionista potrebbe esserle molto utile.

Buongiorno e grazie per aver usao questo spazio. Capisco la difficoltà del momento e capisco la confusione, per questo penso che sia importante ritagliarsi uno spazio in cui ascoltarsi sentendosi ascoltata così da cercare di dare un senso più profondo a quanto sta vivendo e riuscire a trovare le risposte che cerca. Un percorso potrebbe permetterle di gestire anche quella frustrazione che in alcuni momenti è stata complicata da affrontare. Cordialmente, dott. Andrea Brumana

Gentile, percepisco la sofferenza che esprime, mi dispiace davvero per la situazione che riporta e mi rendo conto di quanto possa essere complicato conviverci. La prima cosa che mi sento di consigliarle è un consulto psicologico, anche online, che possa aiutarla ad affrontare il disagio espresso al fine di ritagliarsi uno spazio per comprendere meglio ciò che prova e cosa potrà farla stare meglio, elaborare i pensieri e i vissuti emotivi rivolgendosi ad un esperto con un approccio che si basi sull’accoglienza e ciò che è utile per la persona, valorizzando le sue risorse personali, aiutandola così a divenire artefice del racconto della propria vita, dando al corpo lo spazio e l’ascolto che merita. Iniziare un percorso per sentirsi meglio richiede coraggio, ma è già un importante passo iniziale verso il cambiamento. Resto a disposizione per ulteriori indicazioni e ad incontrarla. Cordiali saluti dott. Paolo Notarangelo

Buonasera, comprendo la sua confusione sopratutto rispetto alla sua consapevolezza nel riconoscere che eravate diventati due persone che condividevano poco all’interno della coppia e mancava in qualche modo una sintonizzazione emotiva. Nella coppia si ha bisogno invece di sentirsi accolti. Sicuramente non avete vissuto un periodo facile, perché gettare le basi per la progettualità di coppia è sempre una sfida. Sfida che può mettere in discussione gli equilibri della coppia e le proprie aspettative. La sua confusione probabilmente emerge dal fatto che anche lei in primis deve ascoltare ciò di cui ha bisogno e comprendere i suoi sentimenti verso di lui. Si sceglie di stare insieme, perché c’è amore e si sta bene insieme, ma sopratutto per l’opportunità di dialogo, ascolto, condivisione (dalla propria quotidianità al proprio stato emotivo rispetto a quello che si vive) in un rapporto di complicità unica ed esclusiva. Potrebbe esserle utile un supporto psicologico per esplorare i suoi vissuti e bisogni Rimango a sua disposizione, anche online. Un caro saluto,Dott.ssa Martina Orzi

Caro Utente, mi dispiace molto per quello che sta passando e la ringrazio per la sua condivisione. Nella richiesta che pone ci sono diversi elementi che meriterebbero senz'altro di attenzione. Potrebbe essere utile e prezioso esplorare il suo vissuto all'interno di un percorso psicologico.
Rimango a disposizione, anche online, e le auguro una buona giornata
Dott.ssa Beatrice Taveggia

Mi dispiace molto per la fine della tua relazione. Affrontare la fine di una storia importante è sempre difficile, specialmente quando ci sono sentimenti profondi e progetti condivisi coinvolti. Ecco alcuni pensieri che potrebbero aiutarti a navigare in questo momento difficile:

Accetta i Tuoi Sentimenti: Riconosci e accetta i tuoi sentimenti di tristezza, confusione e rimorso. Queste emozioni sono normali e fanno parte del processo di elaborazione della fine di una relazione.
Riflessione Personale: Utilizza questo tempo per riflettere su te stessa e sul tuo comportamento nella relazione. Pensa a cosa potrebbe aver causato il tuo comportamento e considera se ci sono aree della tua vita o aspetti della tua personalità che desideri lavorare o migliorare.
Rispetto per la sua Decisione: Rispetta la richiesta del tuo ex di non cercarlo per il momento. Questo spazio può essere benefico sia per te che per lui per valutare i vostri sentimenti e desideri.
Concentrati su di Te: Approfitta di questo momento per concentrarti sulla tua crescita personale. Impegnati in attività che ti piacciono, che ti aiutano a rilassarti o che trovi soddisfacenti.
Supporto Professionale: Considera di cercare il supporto di uno psicologo o di un terapeuta. Un professionista può aiutarti a lavorare sui tuoi sentimenti, a elaborare il dolore e a sviluppare una prospettiva più chiara sulla situazione.
Pensare al Futuro: Rifletti su cosa desideri per il tuo futuro, sia in termini di relazioni che di vita personale. Cosa hai imparato da questa esperienza che potrebbe aiutarti in relazioni future?
Comunicazione Aperta: Se in futuro ci sarà l'opportunità di parlare con lui, assicurati che la comunicazione sia onesta e aperta. Esprimi i tuoi sentimenti, ma ascolta anche i suoi.
Considera il Lavoro Condiviso: Dato che avete un negozio insieme, pensa a come gestirete la vostra relazione professionale. Potrebbe essere necessario stabilire confini chiari per mantenere un ambiente di lavoro sano.
Impegnati in Attività Sociale: Anche se potrebbe essere difficile, cerca di mantenere o costruire una rete sociale di supporto. Passare del tempo con amici o familiari può aiutare a gestire il dolore.
Impara da Questa Esperienza: Ogni relazione ci insegna qualcosa su noi stessi e sul tipo di partner che siamo o che vogliamo essere. Utilizza questa esperienza per crescere e per sviluppare relazioni più sane in futuro.
Ricorda, la guarigione richiede tempo e pazienza. È importante prendersi cura di se stessi durante questo processo e rimanere aperti alle possibilità che il futuro può offrire.

Gentile utente, la ringrazio per aver condiviso i suoi dubbi con noi. Comprendo le sue difficoltà e le sue preoccupazioni, e mi dispiace per i vissuti negativi che queste le provocano. Qualora dovesse ritenerlo opportuno o necessario, mi rendo disponibile a cominciare con lei un percorso , che potrebbe tornarle utile per esplorare ed approfondire le sue emozioni, esperienze e valori al fine di trovare una strada percorribile e ritrovare la serenità.
Tenga a mente che il benessere mentale è una priorità, e trovare il professionista giusto può fare la differenza.
Qualora dovesse avere dubbi, domande, o perplessità riguardo al mio lavoro non esiti a contattarmi.
Un caro saluto, dott. Daniele D’Amico.

Buonasera! È comprensibile che tu ti senta confusa e vulnerabile dopo la fine di una relazione così lunga e significativa. È un momento difficile e, anche se stai riconoscendo i problemi e i sentimenti che avete condiviso, è importante navigare in questa situazione con cura. Ecco alcune riflessioni e suggerimenti che potrebbero aiutarti a capire meglio la situazione e prendere decisioni più chiare:

1. Accettazione dei Sentimenti
È normale provare un mix di emozioni, tra cui tristezza, rimpianto, confusione e anche un forte attaccamento. Riconosci queste emozioni senza giudicarti. È un processo naturale dopo la fine di una relazione importante.
2. Riflessione Personale
Prenditi del tempo per riflettere su ciò che è andato storto nella vostra relazione. Quali sono stati i principali fattori di stress? Come ti sei sentita e come hai reagito a queste situazioni? Scrivere i tuoi pensieri può aiutarti a chiarire le idee e comprendere meglio le tue emozioni.
3. Comunicazione Aperta
Anche se lui ha chiesto di non essere contattato, quando sarà il momento giusto, sarebbe utile avere una conversazione sincera e aperta. Condividi i tuoi sentimenti, riconosci i tuoi errori e spiegagli cosa hai capito su te stessa e sulla vostra relazione. Essere onesta e vulnerabile può aiutare a creare un terreno fertile per il dialogo.
4. Valutazione del Futuro
Prima di tentare di riparare la relazione, chiediti se desideri davvero tornare insieme o se è più un impulso dettato dalla paura di perdere. Considera se ci sono stati momenti felici nella vostra relazione e se entrambi potete lavorare su ciò che non ha funzionato.
5. Indipendenza Personale
Prenditi un po' di tempo per concentrarti su te stessa e sui tuoi interessi. Questo può aiutarti a sentirti più sicura e meno dipendente dall'altra persona per la tua felicità. Coltivare hobby, passare tempo con amici o anche solo dedicarti alla cura di te stessa può portarti chiarezza e tranquillità.
6. Considera la Consulenza
Se ti senti sopraffatta, considerare l'idea di parlare con un professionista può essere utile. La terapia può fornirti uno spazio sicuro per esplorare i tuoi sentimenti e ottenere un supporto nella gestione della situazione.
7. Rispetto dei Tempi
Rispetta i tempi che lui ha bisogno per riflettere. Forzare la situazione o tentare di contattarlo potrebbe allontanarlo ulteriormente. Dargli spazio mostra anche rispetto per le sue esigenze.
8. Imparare dai Rimpianti
Ogni esperienza porta con sé delle lezioni. Cerca di capire cosa puoi portare con te in future relazioni, siano esse con lui o con qualcun altro. Imparare dai propri errori è un passo importante per la crescita personale.

La situazione che stai affrontando richiede tempo, riflessione e pazienza. È naturale voler tornare a una situazione familiare e comfortante, ma è importante anche considerare cosa desideri veramente e cosa è meglio per entrambi nel lungo termine. Sii gentile con te stessa e ricorda che il cambiamento è parte del processo di crescita. Se hai bisogno di ulteriori spunti o semplicemente di sfogarti, sono qui per ascoltarti.