Buonasera, è qualche settimana (circa 3) che all’atto della defecazione sento una sensazione di bruc

2 risposte
Buonasera, è qualche settimana (circa 3) che all’atto della defecazione sento una sensazione di bruciore, tipo spilli. Terminata l’evacuazione sembra tutto normale, ma dopo 30/60 minuti iniziano bruciori all’anno ed un senso di tensione/pesantezza in quell’area che mi accompagna per l’arco della giornata snervandomi soprattutto se sto seduto o in piedi a lungo. Passata la notte dopo aver dormito tranquillamente e normalmente non ho nessun problema o nessuna sensazione di dolore fino all’evacuazione successiva, dove si ripresenta tutto l’iter di prima.

Sto utilizzando da un paio di settimane una pomata “Proctolyn” senza particolare successo se non una sensazione di rilassamento e freschezza che svanisce dopo poco.

Le feci sono normali come forma e colore, solo una volta ho avuto un episodio di lievissimo sanguinamento pulendomi, che non si è mai più ripresentato. Non soffro particolarmente di stitichezza. Ad un esame visivo noto una piccola parte arrossata ma il bruciore/dolore sembra venire dalla parte più interna dell’ano.

Ho 35 anni, fisicamente attivo e seguo una dieta ricca di fibre e verdure.

Di cosa si può trattare? Posso provare qualche terapia? Ovviamente appena possibile vorrei effettuare una visita proctologica, ma considerando il periodo particolare se non estremamente necessario preferirei evitare e rimandare.

Grazie mille per l’attenzione e le risposte che riceverò!

Buona serata!
Buongiorno, potrebbe avere una ragade anale.
Si faccia consigliare una crema mirata per questo problema dal suo medico di base. Proctolyn in questi casi fa ben poco.
Le consiglio però di sottoporsi al più presto ad una visita proctologica, così da capire quale sia il problema e trattarlo nel modo più corretto evitando che si cronicizzi.
Nel frattempo cerchi di mantenere morbide le feci, idratandosi molto.
Cordiali saluti
Dr.ssa Cavallo

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La storia farebbe pensare più ad una ragade acuta che ad altro: non rimane che fare una visita per confermare questa supposizione. Quindi seguirà una terapia appropriata.

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