Buonasera e grazie a chi mi risponderà . Sono una donna di 27 anni e da quando avevo 19 anni ho un
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Buonasera e grazie a chi mi risponderà .
Sono una donna di 27 anni e da quando avevo 19 anni ho un cattivo rapporto con la mia vagina/vulva . All’inizio della mia attività sessuale non avevo problemi di dolore invalidante alla penetrazione ma avevo sempre cistiti ( a prescindere dai rapporti o meno ). Dai 19 anni ho iniziato a soffrire alla penetrazione tanto da rinunciarci per 3 anni.
Ho passato anni a soffrire e ad aggiungere sempre nuovi sintomi .
A parte il ciclo mestruale doloroso e le cistiti che ho dall’età di 12 anni , e il dolore ai rapporti sessuali , ho iniziato a soffrire di candide recidivanti . Stando più attenta ( riabilitazione del pavimento pelvico , preservativo , lubrificante , pro/prebiotici ) sembra non tornare ogni mese. Dall’inizio delle infezioni, per coincidenza o meno , sono iniziati i problemi vulvari ( che in realtà avevo già avuto a 19 anni ). A prescindere dalle infezioni o meno , soffro di dolore/sensibilità vulvare da ormai 4 anni . Adesso però la questione mi sta preoccupando . Ho pensato “ ok , è vulvodinia “ ma ci sono sintomi che mi fanno pensare al lichen. Il clitoride mi fa male , lo ritrovo bianco e penso sia smegma e per pulirmi bene ogni volta devo star attenta ad esporre di più il clitoride . Questa pratica mi porta poi dolore al clitoride . Ma il dubbio è …perché non ho mai avuto prima questo problema ? E perché il clitoride non mi sembra comunque mai completamente roseo ?
Da un paio di mesi ho sempre tagli in zona perineo . Sono stata da una dermatologa che mi ha prescritto cortisone . Le lesioni si sono sfiammate dal primo giorno di utilizzo. Purtroppo però al termine della cura , dopo un paio di settimane è tutto tornato come prima . Mi portano molto prurito . Contemporaneamente ho un condilloma ( sto aspettando di fare asportazione con biopsia per verificare se si tratta di hpv ) e i vari specialisti a cui narro di tutti i sintomi si concentrano su quest’ultima parte ma nessuno ha mai dato davvero importanza al mio prurito e al perché ce l’ho.
Uso solo intimo bianco di cotone , non mi depilo da mesi ( proprio per evitare che fosse quella la causa ), uso solo detergenti delicatissimi senza profumo , non uso salvaslip e i tagli si formano a prescindere che io abbia rapporti o meno . Diciamo che la mia pelle si lacera anche semplicemente con evacuazione .
Come posso capire se è lichen? A chi mi rivolgo ? Sembra che nessuno prenda in considerazione questa cosa e ho paura di essere giudicata come ipocondriaca . Inoltre vicino a dove vivo sembra non esserci nessuno specializzato in questo .
Sono una donna di 27 anni e da quando avevo 19 anni ho un cattivo rapporto con la mia vagina/vulva . All’inizio della mia attività sessuale non avevo problemi di dolore invalidante alla penetrazione ma avevo sempre cistiti ( a prescindere dai rapporti o meno ). Dai 19 anni ho iniziato a soffrire alla penetrazione tanto da rinunciarci per 3 anni.
Ho passato anni a soffrire e ad aggiungere sempre nuovi sintomi .
A parte il ciclo mestruale doloroso e le cistiti che ho dall’età di 12 anni , e il dolore ai rapporti sessuali , ho iniziato a soffrire di candide recidivanti . Stando più attenta ( riabilitazione del pavimento pelvico , preservativo , lubrificante , pro/prebiotici ) sembra non tornare ogni mese. Dall’inizio delle infezioni, per coincidenza o meno , sono iniziati i problemi vulvari ( che in realtà avevo già avuto a 19 anni ). A prescindere dalle infezioni o meno , soffro di dolore/sensibilità vulvare da ormai 4 anni . Adesso però la questione mi sta preoccupando . Ho pensato “ ok , è vulvodinia “ ma ci sono sintomi che mi fanno pensare al lichen. Il clitoride mi fa male , lo ritrovo bianco e penso sia smegma e per pulirmi bene ogni volta devo star attenta ad esporre di più il clitoride . Questa pratica mi porta poi dolore al clitoride . Ma il dubbio è …perché non ho mai avuto prima questo problema ? E perché il clitoride non mi sembra comunque mai completamente roseo ?
Da un paio di mesi ho sempre tagli in zona perineo . Sono stata da una dermatologa che mi ha prescritto cortisone . Le lesioni si sono sfiammate dal primo giorno di utilizzo. Purtroppo però al termine della cura , dopo un paio di settimane è tutto tornato come prima . Mi portano molto prurito . Contemporaneamente ho un condilloma ( sto aspettando di fare asportazione con biopsia per verificare se si tratta di hpv ) e i vari specialisti a cui narro di tutti i sintomi si concentrano su quest’ultima parte ma nessuno ha mai dato davvero importanza al mio prurito e al perché ce l’ho.
Uso solo intimo bianco di cotone , non mi depilo da mesi ( proprio per evitare che fosse quella la causa ), uso solo detergenti delicatissimi senza profumo , non uso salvaslip e i tagli si formano a prescindere che io abbia rapporti o meno . Diciamo che la mia pelle si lacera anche semplicemente con evacuazione .
Come posso capire se è lichen? A chi mi rivolgo ? Sembra che nessuno prenda in considerazione questa cosa e ho paura di essere giudicata come ipocondriaca . Inoltre vicino a dove vivo sembra non esserci nessuno specializzato in questo .
La sua è una situazione molto tipica. Il dolore pelvico cronico e la vulvodinia sono delle imponenti sfide cliniche per lo specialista che vuole cercare di risolverli. E' possibile di tutto: una carenza vitaminica, terapie antibiotiche inappropriate e quindi alterazione della normale flora microbica, una eccessiva contrattura muscolare del piano perinatale, cistiti croniche, un cattivo rapporto con l'altro sesso, lo stesso lichen che lei ipotizza. Dice di dover fare l'asportazione di un condiloma. Presumo che quindi abbia fatto una colposcopia. In quell'ambito il collega colposcopista può benissimo valutare l'ipotesi di un lichen e fare anche biopsia per diagnosticarlo. In genere i ginecologi colposcopisti sono esperti anche di queste situazioni. Quindi senza vivere l'ansia di una penetrazione dolorosa, si affidi prima ad uno di questi specialisti. Cordiali saluti.
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