Buonasera, è da quando ho 13 anni che mi ritrovo ad avere costanti fantasie di stupro in cui immagin

21 risposte
Buonasera, è da quando ho 13 anni che mi ritrovo ad avere costanti fantasie di stupro in cui immagino di essere violentata da uno o più uomini in varie situazioni.
So che questo tipo di fantasia non è così rara ma il mio principale problema è che vivo queste fantasie con vergogna e disgusto verso me stessa, soprattutto a causa del fatto che molto spesso non riesco a provare empatia e dispiacere nei confronti delle vittime di violenza sessuale ma solo invidia e risentimento.
Tutto ciò mi fa sentire come una malata di mente ed un essere disgustoso.
È da quando ho 13 anni, età in cui è sorto il problema, che frequento regolarmente uno psicologo, con il quale ho fatto dei notevoli progressi ma questo problema è sempre rimasto a tormentarmi.
Mi capita di provare risentimento anche verso vittime di molestie sessuali o anche solo "cat calling".
Capisco che un semplice consulto su un sito online non possa risolvere il mio problema ma mi piacerebbe molto ricevere l'opinione di un altro esperto oltre quella del mio psicologo.
Ringrazio chiunque risponderà al mio messaggio e come ultima cosa vorrei precisare che non intendo in alcun modo legittimare o giustificare lo stupro, so benissimo di essere io il problema.
Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso. Ritengo importante esporre tutte le sue perplessità al suo terapeuta e proseguire un percorso psicologico volto all'indagine delle cause, origini ed i fattori di mantenimento dei suoi sintomi. Come mai inoltre è così vulnerabile alla questione? Episodi di vita sgradevoli?
Cordialmente, dott. FDL

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Salve sicuramente il lavoro che sta seguendo con il suo psicoterapeuta è una buona possibilità per aumentare la sua consapevolezza sulle ragioni che la spingono a provare queste emozioni e questi pensieri. E' una buona prassi parlagli anche di questa sua richiesta di consulto che ha certamente degli elementi molto importanti su cui fare luce. Probabilmente il motivo per cui chiede un consulto su questo tema ha anche un legame con il lavoro che sta svolgendo su se stessa ed è per questo motivo che parlarne con il suo terapeuta è una buona possibilità per lei. Un cordiale saluto
Gent.ma, quella di cui parla è una situazione molto complessa che andrebbe approfondita in una sede opportuna data anche la tematica. Risulta alquanto particolare, però, che abbia fantasie simili a 13 anni, periodo nel quale si inizia appena a strutturare una propria sessualità, il che fa pensare. Probabilmente potrebbero esserci degli interrogativi circa eventuali esperienze traumatiche passate. Eppure quello che colpisce è che lei si tenga in una posizione "scomoda", da incompresa, che sembra quasi voler ricevere giudizi negativi come lei d'altronde dice di fare con se stessa. Ha provato a parlare di questo con il suo psicologo? Cosa ne pensa il collega? Sarebbe forse il caso però di approfondire via messaggio privato. La saluto cordialmente Marina Montuori
Buongiorno,
in alcun modo ho pensato che lei volesse giustificare o legittimare lo stupro. Il suo messaggio mi è sembrato molto coraggioso: parlare di un tema per lei così intimo, volerlo condividere e aprirsi a riguardo deve esserle costato molta forza e fatica. Mi dispiace per la sofferenza che prova e manifesta, soprattutto per i sentimenti negativi che prova per se stessa.
Credo che sia importante che lei si confronti con il suo psicologo, su come si sente riguardo al percorso terapeutico, su come pensa che stia andando e su come questa sensazione di tormento che racconta rimanga sempre lì. Le posso chiedere quanti anni ha ora e da quanto tempo va in terapia?
La sessualità è una sfera molto complessa, soprattutto da accettare, con cui convivere e di cui parlare.
Mi sento di dirle che lei non è il problema. Sta facendo un percorso per conoscersi e comprendersi meglio, non ha colpa di nulla.
Per qualsiasi cosa, sono a disposizione.
Un affettuoso saluto,
Dott.ssa Alice Carbone

Salve, dove c'è il problema c'è anche la soluzione.
Ha mai pensato di intraprendere un percorso di psicoterapia al fine di esplorare queste fantasie?
Buona giornata.
Dott. Fiori
Buongiorno, da quello che racconta sembrano pensieri intrusivi di tipo ossessivo, riguardanti la sfera sessuale. Le emozioni che prova sono comprensibili. Le ossessioni di natura sessuale sono caratterizzate da pensieri sessuali indesiderati, idee, impulsi e immagini mentali ripetuti e inaccettabili dall’individuo che riguardano principalmente il sesso e la sfera sessuale. Può essere che è quello che capita a lei?
Il consiglio che posso darle è quello di continuare il suo percorso di psicoterapia, per la gestione di questi tipi di pensiero e le emozioni conseguenti.
Rimango a disposizione per chiarimenti.

Dott.ssa Chiara Pavia
Gentilissima utente, dalla sua richiesta non si evince da quanto tempo frequenta la psicoterapia tuttavia posso comprendere la necessità di trovare risposte al suo disagio anche attraverso questo portale dal momento che la tematica dello stupro é solitamente disturbante . Mi sento di consigliarle di continuare il percorso che ha già intrapreso,poiché ne va indagato il significato simbolico sottostante.
Rimango a sua disposizione
Dottoressa Elisa Taverniti
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Buonasera, credo di comprendere quanto disturbandi possano risultare tali fantasie, ma al di là della "giusta" stigmatizzazione, potrebbero forse dire qualcosa del suo rapporto col maschile? Nella mia esperienza clinica la dimesione sessuale, sopratutto a livello "fatastico", spesso nasconde significati o vissuti psichici che di sessuale hanno poco, ma che si riferiscono, invece, a registri diversi. Potrebbe essere, questa, una "traccia" da seguire in analisi. In bocca al lupo, un caro saluto. DC
Buonasera Gentile Utente, mi dispiace per la sua condizione. Non ho capito però di che tipo di parere ha bisogno. Compito del terapeuta non è quello di giudicare i suoi vissuti, ma di esplorarli e comprenderli. Lei si giudica molto: prova disgusto verso di sé, dice di essere un problema.. questo la allontana dalla comprensione, la ferma sul piano del giudizio. Non so su cosa stia lavorando col suo psicologo, per cui non mi permetto di andare oltre per rispetto del lavoro che già sta svolgendo. Cordialmente, dott. Simeoni
Buonasera, il mio consiglio è di parlarne apertamente col suo terapeuta. I pensieri ossessivi vanno spesso da tutt'altra parte rispetto ai ns profondi desideri, esprimono reali paure inconsce; pertanto lei non deve assolutamente avere sensi di colpa al riguardo. Tutto ciò va approfondito con l'aiuto del professionista che la segue, che in alcun modo-mi creda-darà giudizi. Un caro saluto, dr.ssa Daniela Benvenuti
Gentile utente
Fermo restando che non si può fare diagnosi on line, tuttavia tali ideazioni rimandano ad un impianto ossessivo, pertanto intrusivo e dal grande impatto emozionale. Sarebbe utile sapere se sta assumendo anche una terapia farmacologica, spesso aiuto indispensabile per tale genere di difficoltà. In terapia sarà fondamentale che lei apprenda la natura di tale disturbo, i fattori che ne determinano il mantenimento e le competenze per la sua gestione.
Non si scoraggi, perché è vero che è un disturbo impegnativo ma se ne comprende il meccanismo allora potrà uscirne. Auguri!
Dottoressa MAriagrazia Fanciulli
Buonasera, sicuramente è un disturbo molto spiacevole ed intrusivo che non la lascia tranquilla. Purtroppo non conosciamo niente di lei e sul suo passato e delle esperienze traumatiche che può aver avuto nella sua infanzia che forse ha rimosso. Si affidi completamente alla sua terapeuta ed elabori nel suo profondo i significati di ciò che ha scritto nella sua domanda. Penso che sia impossibile dare un interpretazione riguardo a ciò che scrive non sapendo nulla del suo passato, sarebbe veramente non professionale anche nei confronti della sua terapeuta, la saluto cordialmente, dott. Eugenia Cardilli.
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Gentile signora,
innanzitutto, le fa onore voler parlare e condividere così apertamente il suo disagio. Immagino che non deve essere stato semplice scrivere il so messaggio.
In realtà le fantasie di stupro non sono affatto infrequenti, senza che questo voglia dire che si giustifica lo stupro o la violenza. Dietro una fantasia c'è molto altro: emozioni, significati, come vediamo noi stessi nel mondo. Chi sono le persone su cui fa queste fantasie? Sono e uniche fantasie che ha? Inoltre, sembra molto a disagio per le emozioni che le vicende di stupro reale le suscitano - emozioni che andrebbero ascoltate in terapia perché le daranno indicazioni su di sè e su come si vede nel mondo .
Piuttosto che giudicarle, provi a seguirle, approfondendole in terapia senza remore o moralismi: è ovvio che lei on giustifichi in nessun modo la violenza, dietro queste fantasie c'è un mondo da esplorare.

con i migliori auguri
dr. Ventura
Salve,
come evidenziato da quasi tutti i colleghi l'invito è riportare i contenuti nel suo spazio psicologico. Può essere che l'abbia fatto, può essere che sia difficile parlarne con un uomo. In questo caso varrebbe la pena condividere con il suo psicologo che ci sono delle questioni su cui lei ha difficoltà a confrontarsi con lui, essendo uomo, e vedere come potete riorientare il vostro percorso. La vergogna è un sentimento molto molto diffuso quando si parla di sessualità, anche se può essere molto complesso viverlo. Le fantasie possono essere solo fantasie e molto spesso non fanno il paio con la realtà. Occorre avvicinarle con rispetto e con il supporto di qualcuno guardarle e relativizzarne il peso: in modo da distinguere chiaramente tra fantasia e realtà e riacquistare il contatto empatico con le vittime di violenza, mancanza questa che la fa sentire sbagliata e la fa soffrire.
È vero che le fantasie possono essere originate da eventi o problemi pregressi, ed è allora il caso di lavorare per curare tali ferite; è vero che spesso sono - ripeto - fantasie, largamente diffuse.
Un caro saluto
Buongiorno,
è importante poter approfondire cosa c'è alla base di questa fantasia e com'è vissuta la sua sessualità.
Il rapporto con l'aggressività è altrettanto importante.
Cordiali saluti.

Dott. Leonardo Gottardo.
Gentile utente di mio dottore, molto complicato poter capire mediante quanto scritto qui sul portale cosa si cela ditero le sue fantasie. Non conosco la sua storia e tantissimi sarebbero gli elementi che andrebbero approfonditi. Allo stesso tempo però leggo che ha già intrapreso un percorso di psicoterapia ed in virtù di ciò la invito a proseguire al fine di poter col tempo padroneggiare meglio le sue preoccupazioni e star meglio. In bocca al lupo per il suo futuro. Cordiali Saluti Dott. Diego Ferrara
Buongiorno,
Mi permetto di suggerirti di raccontare al tuo psicologo del tuo bisogno di contattare questo sito, questo ha un grande significato per la tua terapia.
Insieme a lui troverai le risposte che cerchi.
Buona sera, in situazioni di forte disagio nonchè durature nel tempo sarebbe importante rivolgersi ad uno specialista per poter meglio comprendere ed elaborare questa sua problemtica. Preferibilmente le consiglierei di rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta così che possa intraprendere un percorso di terapia anche in videochiamata WhatsApp. Cordiali saluti, Dott.ssa Beatrice Planas. Psicologa psicoterapeuta per consulenze online
Buongiorno, la situazione che riferisce non è di certo semplice e il suo disagio è comprensibile. Il mio consiglio è quello di parlarne con lo psicologo che la segue, anche rispetto alla scelta di rivolgersi a questo sito, e poi magari cercando di esplorare le cause che stanno alla base delle sue fantasie, a partire proprio da episodi, vissuti di trauma o particolari esperienza passate, che possono averne determinato l'insorgenza.
Un caro saluto.
Gentile utente, lo spazio della sua terapia è sicuramente il posto migliore in cui indagare la tematica da lei portata, al fine di coglierne il significato profondo. Altrettanto ricco di spunti di riflessione potrebbe essere parlare con il suo psicologo del bisogno che ha avuto di scrivere qui per avere altri pareri, ritengo che questa ricerca potrebbe mettere in luce aspetti importanti del suo funzionamento psichico e relazionale.
Cordiali saluti, Dott.ssa Pamela Cornacchia
Buonasera, penso che al momento attuale, rivolgersi ad uno psicologo potrebbe esserle di aiuto per fare chiarezza e avere maggiore comprensione del periodo e della difficoltà che sta vivendo. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini

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