Buonasera, è da mesi che sto cercando di sopportare un'ansia terribile. Ogni tanto, anche in questo

21 risposte
Buonasera, è da mesi che sto cercando di sopportare un'ansia terribile. Ogni tanto, anche in questo momento mentre scrivo, ho un senso di confusione, ho paura di tutte le malattie, fisiche e mentali, ma mi limita tanto questa cosa perché anche mentre mi sto divertendo mi ritrovo a pensare di avere qualche malattia. Ad esempio, faccio Equitazione e mi piace tantissimo come sport, ma sono sempre preoccupata perché (ad esempio) se mi stanco potrei avere un infarto, se cado potrei avere un trauma cranico ecc... E ogni santo giorno penso di essere impazzita in qualche modo, infatti poco fa mia madre mi chiama dall'altra stanza ma quando andai di là in realtà aveva chiamato mio padre e poi mi sale l'ansia. Non so più cosa fare, aspetto la vostra risposta...
Gentile utente, confusione e paure possono essere generate da numerosi vissuti, o aspetti dell'umore. Senza avere qualche notizia in più rispetto alla sua persona, alla sua vita, a cosa sta sperimentando non è semplice darle un parere e si rischierebbe di banalizzare la sua sofferenza. Provi a consultare uno psicoterapeuta che possa accogliere la sua domanda e sostenerla nell'esplorare quel dolore che tanto emerge in queste poche righe. Un caro saluto Dott.ssa Elisa Galantini

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Buongiorno, sarebbe importante indagare, con l'aiuto di un professionista, l'inizio di questi accessi angosciosi che sono legati a un timore tutto sommato specifico. Ciò costituisce un'indicazione importante dal punto di vista prognostico e caratterizza una situazione più lavorabile rispetto a un'angoscia diffusa e senza nome.
SM
Buongiorno, dalle informazioni che ci ha dato è possibile fare delle ipotesi diagnostiche, ma sono necessarie alte informazioni relative a ciò che sta vivendo, all'impatto che quest'ansia ha sulla sua vita e alla sua persona in generale per poterle dare delle risposte. Dalle sue parole traspare molta sofferenza legata a questi sintomi, per questo è importante rivolgersi ad uno psicologo in modo da poter inquadrare nel modo giusto il problema, affrontarlo e tornare a vivere con serenità. Un caro saluto, dott.ssa Beatrice Aisa.
Buongiorno, leggendo quanto scrive mi chiedo se sia tipico di lei lo sforzo di sopportare una condizione che le crea sofferenza e la invito a rivolgersi ad uno psicologo per poter approfondire quanto vive con lo scopo di ordinare la confusione che prova. Rimango a disposizione, qualora lo desideri, può contattarmi privatamente. Un saluto
Gentile utente,
se il senso di confusione, la paura di tutte le malattie, fisiche e mentali, l'ansia e le preoccupazioni cominciano a limitarla nelle attività che svolge, forse è arrivato il momento di pensare di affrontarle insieme ad professionista psicologo/psicoterapeuta per capire come superarle e ritornare alla serenità. Non aspetti ancora. Un cordiale saluto
Buonasera. È possibile che la sensazione di vulnerabilità sia diventata insostenibile. Potrebbe giovarle comprendere le radici e cosa adesso si è scompensato
Buonasera, è bene che queste preoccupazioni siano condivise in uno spazio terapeutico dove, oltre a comprendere l'origine dell'ansia che prova, troverà strategie più appropriate per affrontare il suo mondo emotivo. Un caro saluto, Dr.ssa Claudia Sposini
Gentile utente, tutto ciò che accade e che ci coinvolge ha una ragione profonda e ci segnala un malessere molto spesso taciuto o sottovalutato. Prenda questo momento come un punto di svolta per comprendere meglio le ragioni e le radici di questa angoscia e intraprenda un percorso di psicoterapia.
MG
Paura, preoccupazione, timori per il futuro sono insiti nell'essere umano. Abbiamo bisogno di certezze per superare le paure ma questa è una chimera perché le insicurezze non si placano con le certezze ma con la consapevolezza. Consapevolezza sul nostro essere finiti, sulla morte che fa parte delle vita e sulla malattia quale evento avverso atteso che potrebbe precipitare nelle nostre vite. Cosa ci resta? la consapevolezza di poter agire nel momento presente, operare scelte consapevoli per il nostro benessere in ogni istante. Buona riflessione e buon lavoro. CT
Salve, mi dispiace per la situazione che al momento sta vivendo.
Le consiglio di intraprendere un percorso di psicoterapia, per elaborare meglio questa ansia che la mette in difficoltà.
Comunque stia tranquilla, non sta "impazzendo" come lei scrive, però sta attraversando un momento delicato che deve essere elaborato.
Buona giornata.
Dott. Fiori
Salve,
è il caso che parli con uno psicoterapeuta di questa sua ansia e dei sintomi ad essa collegati, in modo da capire cosa si cela dietro di essi.
Saluti.
Buongiorno,
ha parlato con qualcuno di questa ansia? L'indicazione è quella di provare a chiedere aiuto ad un professionista competente. Contatti uno psicologo per poter approfondire la dinamica, il mantenimento e l'esordio di questo suo vissuto.
Buona giornata!
Buongiorno. Non è possibile comprendere il senso di quanto le sta accadendo senza conoscere il contesto in cui vive, gli eventi significativi che, eventualmente, hanno preceduto queste sue difficoltà e il modo stesso in cui i suoi sintomi si sono formati. Lei parla, ad esempio, di Equitazione e io mi domando se e quanto è riuscita a praticare questo sport che ama durante il recente periodo di "lockdown" dovuto alla pandemia di COVID-19. Mi chiedo anche, se la paura di ammalarsi sia in qualche modo collegata alla diffusione del virus sul nostro territorio e se il periodo di quarantena che tutti abbiamo attraversato possa averla intristita, indebolita, stressata. Magari le rivolgo domande fuori luogo, appunto perché non la conosco, ma sta di fatto che l'ansia è sempre il segnale di qualcosa d'altro di più profondo. La incoraggio quindi a rivolgersi a uno/una psicoterapeuta, che possa ricostruire attorno alla sua ansia una storia dotata di senso. Cordiali saluti. Dott Giulio Corrado
Gentile utente, i sintomi che descrive sembrano limitare la sua vita in modo importante ed è significativo il fatto che non le diano tregua nemmeno quando è intenta in attività piacevoli, come per esempio l'equitazione. E' sempre importante interrogarsi non solo sulla genesi ma anche sulle conseguenze e sul significato che il sintomo assume in un contesto più ampio. Per fare questo sarebbero necessarie ulteriori informazioni, per esempio, solo per indicarne alcune:
- Quando può essere collocato il suo esordio?
- Ritiene che il particolare periodo che stiamo vivendo con riferimento alla attuale crisi pandemica mondiale possa avere influito o i sintomi preesistevano?
- Quale il livello attuale di soddisfazione nei più importanti ambiti della sua vita (amicizia, amore, lavoro)?
- Cosa cambierebbe nella sua vita se il sintomo non ci fosse?
Molto spesso accade che il sintomo faccia la sua comparsa quando, inconsapevolmente, abbiamo un ostacolo da superare che richiede un riassetto o un cambiamento importante nei nostri equilibri consolidati. Un percorso psicologico o psicoterapeutico potrebbe aiutarla a fare chiarezza. Resto a sua disposizione anche solo per eventuali chiarimenti. Un caro saluto.
Salve,
l'ansia è difficile da controllare ... forse sarebbe più opportuno ascoltarla.
Un saluto,
MMM
Salve, mi dispiace molto per il disagio espresso e per la situazione che sta vivendo. Sarebbe utile, attraverso un supporto psicologico, indagare le origini e i fattori di mantenimento di questo stato ansioso così pervasivo e trovare delle strategie per arginare o convivere con questa intensa attivazione emotiva.
Cordialmente, dott. FDL
Buongiorno, come suggerito da un collega, l'ansia è più opportuno ascoltarla ed accoglierla. Valuti la possibilità di ritagliarsi uno spazio suo per iniziare a dare significato al disagio che riporta attraverso l'aiuto di uno Psicologo.
Un caro saluto
Salve, le sensazioni di confusione, ansia e paura di cui parla, possono essere molto invalidanti, tuttavia con l'aiuto di uno psicologo può comprenderne l'origine e imparare a gestirle al meglio. Un caro slauto
Buongiorno, vissuti come quelli che descrive hanno sicuramente un grosso impatto sulla nostra qualità di vita: descrive bene come la sua preoccupazione non dipende dal mondo esterno, quanto più da quello interno. I sintomi di confusione o di "sovraccarico" sono comuni a più manifestazioni cliniche , pertanto, andrebbero approfonditi in sede di colloquio.
La modalità che descrive, ossia quella di preoccupazione costante, sembra non dipendere dalla situazione in cui si trova, quanto più dalla presenza di alcuni pensieri intrusivi, su cui è costretta a rimanere. Un percorso psicologico potrebbe aiutarla proprio su questi due aspetti: analizzare il contenuto delle sue preoccupazioni da un lato e scoprire quali siano le sue modalità con cui affronta la presenza di un pensiero negativo.
dott. De Rosa Saccone
Buongiorno, Le consiglio di intraprendere un percorso con un professionista al fine di valutare i fattori scatenanti del disagio che vive ( da quanto tempo si manifesta c’è stata una particolare situazione un particolare pensiero che lo ha innescato?) fattori di mantenimento (in quali stazioni si manifesta questo disagio? Quali pensieri ho in quel momento? Quali conseguenze teme che potrebbero accadere?)
Un percorso con un professionista può aiutarla a comprendere meglio il suo disagio Ed affrontarlo nel miglior modo possibile. Cordiali saluti Dottor Luca Ferretti
Buonasera, penso che al momento attuale, rivolgersi ad uno psicologo potrebbe esserle di aiuto per fare chiarezza e avere maggiore comprensione del periodo e della difficoltà che sta vivendo. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini

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