Buonasera, è da 2 giorni che ho giramenti di testa lievi e vertigini accompagnati da un blocco nasal
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Buonasera, è da 2 giorni che ho giramenti di testa lievi e vertigini accompagnati da un blocco nasale. Sono andato in farmacia e mi hanno consigliato dei farmaci per la gola essendo anche che fino a sta mattina mi faceva male, e per blocco nasale.
Sono anche andato in guardia medica per misurare la pressione ed era regolare mentre invece a volte nelle pulsazioni avevo un picco vertiginoso.
Col tempo le vertigini stanno migliorando ma a volte ho dei picchi, possono essere dati dall'ansia?
Mi passerà o avrò questa ansia per molto tempo?
Dovrò lavorare con uno specialista come uno psicologo sulla mia psiche o mi passerà tutto in poco tempo?
Grazie in anticipo.
Tommaso.
P.s. volevo precisare che ho 15 anni.
Sono anche andato in guardia medica per misurare la pressione ed era regolare mentre invece a volte nelle pulsazioni avevo un picco vertiginoso.
Col tempo le vertigini stanno migliorando ma a volte ho dei picchi, possono essere dati dall'ansia?
Mi passerà o avrò questa ansia per molto tempo?
Dovrò lavorare con uno specialista come uno psicologo sulla mia psiche o mi passerà tutto in poco tempo?
Grazie in anticipo.
Tommaso.
P.s. volevo precisare che ho 15 anni.
Buongiorno Tommaso, se i controlli medici non hanno evidenziato questioni fisiologiche di potrebbe pensare che una quota d’ansia generi queste spiacevoli sensazioni ma sarebbe opportuno, per non scadere in ipotesi azzardate, capire cosa sta succedendo nella sua vita e perché queste sensazioni si presentano proprio ora. Se ne sente il bisogno parli con i suoi genitori e valuti la possibilità di consultare uno psicologo o psicoterapeuta, per comprendere insieme in che direzione sta andando il suo movimento interno. Un caro saluto Dottsa Elisa Galantini
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Caro ragazzo, da quello che scrivi sembra evidente un tratto ansioso e la preoccupazione per il tuo stato di salute (un po' eccessiva vista la tua età). L'ansia certamente provoca capogiri o vertigini, il blocco nasale no. Va capito quanto tu sia preoccupato, se pensi di avere qualcosa di grave o altro... Se sei preoccupato, ovviamente l'ansia aumenta, e di conseguenza aumenteranno i sintomi legati all'ansia ( come senso di sbandamento, sudorazione, tachicardia ecc). Se continuasse la tua preoccupazione chiedi aiuto ai tuoi genitori e rivolgetevi ad uno psicoterapeuta, meglio se cognitivo-comportamentale, poiché per l'ansia questo tipo di approccio è molto utile.
Se invece, al contrario, non avessi per nulla ansia e preoccupazione a riguardo ( non mi sembrerebbe vista la domanda), e le vertigini continuassero andate dal medico di base, per valutare qualche problemino vestibolare o agli otoliti.
Un caro in bocca al lupo!
Se invece, al contrario, non avessi per nulla ansia e preoccupazione a riguardo ( non mi sembrerebbe vista la domanda), e le vertigini continuassero andate dal medico di base, per valutare qualche problemino vestibolare o agli otoliti.
Un caro in bocca al lupo!
Gentile Tommaso l'ansia si può manifestare in vari modi tra i quali anche "i giramenti di testa". Nonostante questo è una buona norma fare una diagnosi differenziale. In questo caso è utile parlarne con il suo medico di famiglia. Ovviamente faccia presente questa situazione ai suoi genitori o a chi si occupa di lei. Qualora il medico non trovi una spiegazione valuti insieme ai suoi genitori un consulto con uno psicoterapeuta. Di solito i problemi legati all'ansia riducono la loro portata anche con le psicoterapie. Un cordiale saluto
Gentile Tommaso,
è difficile purtroppo dire con le poche informazioni che ha fornito se l'ansia sia la causa delle sensazioni che descrive. È curioso che ci abbia pensato, quindi le chiedo se c'è qualche situazione in questo periodo per cui lei debba stare in ansia. Le consiglio di rivolgersi al suo medico di base che può fare una visita più approfondita e valutare la sua ipotesi. Faccia presente questa situazione anche ai suoi genitori per valutare un consulto con uno psicologo qualora lei stesso o il medico rileviate che l'ansia possa causare gli squilibri che descrive. Un cordiale saluto
è difficile purtroppo dire con le poche informazioni che ha fornito se l'ansia sia la causa delle sensazioni che descrive. È curioso che ci abbia pensato, quindi le chiedo se c'è qualche situazione in questo periodo per cui lei debba stare in ansia. Le consiglio di rivolgersi al suo medico di base che può fare una visita più approfondita e valutare la sua ipotesi. Faccia presente questa situazione anche ai suoi genitori per valutare un consulto con uno psicologo qualora lei stesso o il medico rileviate che l'ansia possa causare gli squilibri che descrive. Un cordiale saluto
Salve Tommaso, purtroppo è difficile fare una diagnosi in questo modo con così poche informazioni.
Prima di tutto rivolgiti al tuo medico di fiducia, dopo valuta se intraprendere un percorso di psicoterapia, con il consenso dei tuoi genitori.
Buona serata.
Dott. Fiori
Prima di tutto rivolgiti al tuo medico di fiducia, dopo valuta se intraprendere un percorso di psicoterapia, con il consenso dei tuoi genitori.
Buona serata.
Dott. Fiori
Buongiorno. Vista la giovane e minore età ne parli prima con i genitori per valutare un consulto da uno specialista.
Saluti
MT
Saluti
MT
Caro Tommaso,
innanzitutto hai fatto bene ad andare dalla guardia medica. Per prima cosa, infatti, bisogna verificare che tu stia bene fisicamente. E' importante, però, che tu ne parli con i tuoi genitori. Solo dopo che sarai certo che tutto è a posto, potrai valutare se c'è qualche problema di ansia che ti può aver dato questi sintomi. Ricorda che anche per andare da uno psicologo è necessario che ci sia il consenso di tutti e due i tuoi genitori.
Ti auguro di risolvere presto,
dr. Ventura
innanzitutto hai fatto bene ad andare dalla guardia medica. Per prima cosa, infatti, bisogna verificare che tu stia bene fisicamente. E' importante, però, che tu ne parli con i tuoi genitori. Solo dopo che sarai certo che tutto è a posto, potrai valutare se c'è qualche problema di ansia che ti può aver dato questi sintomi. Ricorda che anche per andare da uno psicologo è necessario che ci sia il consenso di tutti e due i tuoi genitori.
Ti auguro di risolvere presto,
dr. Ventura
Buonasera Tommaso. Per avere confermato un disturbo ansioso dovrebbe fare qualche colloquio psicologico per comprendere se di questo si tratta o se vista la sua età, in piena adolescenza, possano esserci altri vissuti che si sono convertiti in sintomi ( vertigini). Può confermare solo lo specialista escluse ovviamente tutte le cause di natura organica. Se i suoi genitori sono favorevoli può fare qualche incontro con uno psicoterapeuta e quantomeno dare un nome ed un senso a quanto accade. Un caro saluto
Gent i suoi sintomi potrebbero essere ricondotti ad uno stato di ansia generalizzata. Lo psicoterapeuta potrebbe aiutarla a capire la possibile origine del suo disagio. Ne parli con i suoi genitori in modo diretto e sincero. Cordiali saluti dott.ssa Maria Grazia Messaglia
Gentile Tommaso, da ciò che scrivi sicuramente ci sono cause mediche che hanno diagnosticato e che stai curando, ma la forte preoccupazione sembra legata all’ansia. Ti suggerisco di parlarne con i tuoi genitori per poterti far aiutare da uno psicoterapeuta specializzato in problematiche legate alla tua età. Essendo minorenne non puoi decidere da solo. Buona giornata Chiara Tomassoni
Buongiorno, se i controlli effettuati non hanno evidenziato nulla a livello medico, è il caso di considerare un intervento di tipo psicologico. Con il tempo tali sintomi potrebbero aggravarsi piuttosto che scomparire. Ci rifletta. Saluti.
Caro Tommaso, hai fatto bene a rivolgerti alla guardia medica. Le vertigini possono avere molte cause, prima è bene indagare tutte le possibili ipotesi mediche. Escluse quelle, potrai parlare con i tuoi genitori e valutare di fissare un incontro con uno psicoterapeuta.
Ti auguro il meglio. Se hai bisogno contattami.
Dott.ssa Federica Leonardi
Ti auguro il meglio. Se hai bisogno contattami.
Dott.ssa Federica Leonardi
Ciao Tommaso, hai fatto bene ad attivarti avendo riscontrato in te alcuni sintomi che prima non avevi evidentemente. Parlane però con i tuoi genitori, che potranno così aiutarti a capire meglio quali visite poter fare per indagare a fondo in base a ciò che ti senti. Certamente l'ansia può dare alcuni sintomi che descrivi. Se le visite non daranno alcun esito positivo, potresti riflettere con i tuoi genitori di poter parlare con uno psicologo per affrontare insieme il periodo che stai attraversando che può averti generato per qualche motivo il tuo stato di disagio.
Resto a tua disposizione, un caro saluto, dott.ssa Paola De Martino
Resto a tua disposizione, un caro saluto, dott.ssa Paola De Martino
Gentile utente, intanto condivida la problematica in famiglia, qualora non lo avesse già fatto. Per una eventuale visita da uno psicologo sono necessarie le firme dei genitori in quanto minorenne. Detto ciò per stabilire se si tratta di ansia è necessario che gli esami fisiologici siano negativi, per cui prima di tutto dovrebbe rivolgersi al medico curante per procedere agli opportuni accertamenti.
Saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Caro ragazzo
purtroppo è difficile fare una diagnosi con così poche informazioni. Importantissimo parlarne con il medico di famiglia e valutare poi il da farsi. Se gli esami medici non producono alcun risultato che possa fare pensare ad una problematica di natura organica allora potrebbe esser utile un consulto psicologico per valutare eventuale causa psicogena del suo sintomo.
Ne parli anche coi suoi genitori, è molto importante.
Cordiali saluti
Dott. Diego Ferrara
purtroppo è difficile fare una diagnosi con così poche informazioni. Importantissimo parlarne con il medico di famiglia e valutare poi il da farsi. Se gli esami medici non producono alcun risultato che possa fare pensare ad una problematica di natura organica allora potrebbe esser utile un consulto psicologico per valutare eventuale causa psicogena del suo sintomo.
Ne parli anche coi suoi genitori, è molto importante.
Cordiali saluti
Dott. Diego Ferrara
Ciao Tommaso. Intanto ti consiglio di rivolgerti al tuo medico per escludere qualsiasi causa di origine organica per quanto riguarda le vertigini. Detto ciò, sicuramente quello che descrivi può essere dovuto dall'ansia, quindi rivolgerti ad uno psicologo potrà sicuramente esserti utile per gestire la situazione. Non è facile dire quanto tempo ti ci vorrà per stare meglio, ma sicuramente parlarne con qualcuno, come un professionista, è il primo passo per stare meglio e viverti la vità con la serenità che ti meriti.
Buona fortuna!
Buona fortuna!
Salve,
esclusa altra causa organica, prenoti un colloquio con un professionista di sua fiducia per approfondire questi sintomi.
Un saluto,
MMM
esclusa altra causa organica, prenoti un colloquio con un professionista di sua fiducia per approfondire questi sintomi.
Un saluto,
MMM
Salve, mi spiace per la situazione ed il disagio espresso. Ritengo importante esprimere le proprie questioni relative ai farmaci al medico prescrivente, sicuramente persona più competente. A mio avviso sarebbe inoltre essenziale intraprendere un percorso di supporto psicologico che possa identificare e riconoscere cause e fattori di mantenimento dei suoi sintomi.
Cordialmente, dott. FDL
Cordialmente, dott. FDL
BUONGIORNO,
sicuramente risulta essere molto importante sentire il parere medico.
Se dopo la somministrazione farmaceutica ci possono essere ancora vertigini è possibile approfondire con dei colloqui psicologici in quanto le vertigini possono essere anche sintomi ansiogeni.
Cordiali saluti.
Dott. Leonardo Gottardo.
sicuramente risulta essere molto importante sentire il parere medico.
Se dopo la somministrazione farmaceutica ci possono essere ancora vertigini è possibile approfondire con dei colloqui psicologici in quanto le vertigini possono essere anche sintomi ansiogeni.
Cordiali saluti.
Dott. Leonardo Gottardo.
Buongiorno, in primo luogo le consiglio di consultare il suo medico curante al fine di valutare se sussistono delle cause organiche e fisiologiche al suo disagio.
Accertato che queste non sussistono Le consiglio di intraprendere un percorso con un professionista al fine di valutare i fattori scatenanti del disagio che vive ( da quanto tempo si manifesta c’è stata una particolare situazione un particolare pensiero che lo ha innescato?) fattori di mantenimento (in quali stazioni si manifesta questo disagio? Quali pensieri ho in quel momento? Quali conseguenze teme che potrebbero accadere?)
Un percorso con un professionista può aiutarla a comprendere meglio il suo disagio Ed affrontarlo nel miglior modo possibile. Cordiali saluti Dottor Luca Ferretti
Accertato che queste non sussistono Le consiglio di intraprendere un percorso con un professionista al fine di valutare i fattori scatenanti del disagio che vive ( da quanto tempo si manifesta c’è stata una particolare situazione un particolare pensiero che lo ha innescato?) fattori di mantenimento (in quali stazioni si manifesta questo disagio? Quali pensieri ho in quel momento? Quali conseguenze teme che potrebbero accadere?)
Un percorso con un professionista può aiutarla a comprendere meglio il suo disagio Ed affrontarlo nel miglior modo possibile. Cordiali saluti Dottor Luca Ferretti
Buonasera, penso che al momento attuale, rivolgersi ad uno psicologo potrebbe esserle di aiuto per fare chiarezza e avere maggiore comprensione del periodo e della difficoltà che sta vivendo. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini
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