Buonasera e buone Feste. Ho un piccolo problema che non so come affrontare. Ho sposato un uomo imp

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Gentilissima, la ringrazio per aver condiviso con noi questa sua situazione. L'esperienza che ha vissuto sembra averle creato molta frustrazione. Potrebbe essere quindi utile poter scoprire le motivazioni sottostanti a questo malessere che sta sperimentando, a causa di questa modalità di interazione di questa sua amica e il conseguente paragone che si viene a presentare con suo marito. Una terapia psicologica potrebbe permettergli di conoscersi meglio e di sviluppare delle strategie utili per poter vivere al meglio il presente, costruendo delle basi solide al fine di affrontare in maniera efficace un futuro che a tratti può sembrare angoscioso. Sarebbe uno spazio solo per lei alla scoperta di se stessi. In caso volesse, io sono a completa disposizione, in presenza ma anche Online. Dott. Matteo De Nicolò

Buonasera signora, quello che scrive sembra dettato da una piccola (?) insicurezza. A cominciare da questa definizione: un uomo importante. Mi ha molto colpito la scelta della parola. Cosa significa per lei essere importanti? E in che senso, suo marito lo è (e lei no, sembra quasi automatico, da come descrive la situazione)? Non credo si possa fare molto rispetto all'atteggiamento degli altri, se non valutare l'autenticità degli affetti e la comunanza di valori, quello che può fare è riflettere sul valore che lei da a sé stessa, anche a prescindere dalla relazione con suo marito.

Buongiorno signora, mi colpisce come sia rilevante la definizione degli altri per lei, per sentirsi "significante". Sarebbe utile per lei approfondire questo punto, rispetto ai suoi dubbi e bisogni prima fare qualche richiesta ai suoi amici? Rimango a disposizione.
Cordialmente, Dott.ssa Costantini M.

Buonasera, mi dispiace che si senta così in difficoltà con questa sua amica ma in parte sembra che stiate giocando la stessa partita da due parti del campo diverse. Intendo che sembra importante per lei quanto per la sua amica sottolineare la professione, la qualità ecc. del suo compagno. Lei ha valore indipendentemente da lui e da come viene presentata agli altri. Rispetto alla sua amica a mio avviso potrebbe cercare di parlarle chiaramente di come si sente in tali occasioni e chiederle di cambiare modalità. A disposizione, invio un cordiale saluto. Alessandra Domigno

Salve, comprendo le ragioni del suo disagio e ne sono dispiaciuto. Tuttavia qualsiasi ipotesi formulata sulla base delle sole informazioni presenti nel suo scritto sarebbe a mio avviso riduttivo a fronte di una situazione complessa come la sua (tutte quelle che riguardano il vissuto umano lo sono). La invito per questo a contattarmi in privato, anche con un semplice messaggio se vuole; mi limiterei a farle solo qualche ulteriore domanda in modo da offrirle una consulenza più accurata. Cordiali saluti Dott. Antonio Panza.

Buonasera, grazie per la condivisione.
Provi a capire che significato ha questo per lei, perché le genera questo malessere e provi a chiedere cosa vorrebbe.

Resto a disposizione per eventuali approfondimenti.
Cordiali saluti.
Dott.ssa Daniela Chieppa

Salve, può richiedere quanto desidera alla sua amica con chiarezza e serenità . Inoltre ne parli con suo marito e sarà lui a compensare le mancanze e piccole maleducazioni dei suoi amici attraverso una presentazione adeguata. Cordiali saluti Professor Antonio Popolizio

Buongiorno, il dialogo è sempre una buona strada. Ha provato ad esplicitare maggiormente a suo marito e ai suoi amici il suo disagio? A volte non si da lo stesso peso o lo stesso valore ad una parola o ad un comportamento e questo può ferire chi magari è maggiormente sensibile a determinati aspetti. Non abbia timore a desiderare un chiarimento che potrebbe farla stare maggiormente tranquilla. Un caro saluto. Dott.ssa Beatrice Gaboardi

Buonasera, mi dispiace che lei stia affrontando questo problema. ci si può sentire molto frustrati e feriti quando gli amici trattano noi o il nostro partner in modo scortese o diseguale. L'atteggiamento di questa amica potrebbe essere il risultato di insicurezza o di un tentativo di attirare l'attenzione di suo marito, e non un tentativo deliberato di delegittimare lei.
Detto questo, è del tutto comprensibile che lei voglia essere trattata con rispetto e che il suo rapporto con suo marito sia rappresentato in modo equilibrato. Un modo per affrontare questa situazione potrebbe essere parlare con questa amica in modo calmo e aperto, esprimendo come si sente.
Potrebbe anche considerare di parlare con suo marito dei suoi sentimenti e chiedere il suo supporto nel far comprendere agli amici che il vostro rapporto è importante per entrambi.
Sebbene possa essere difficile affrontare questo tipo di situazioni, è importante esprimere le proprie preoccupazioni e bisogni e lavorare per stabilire relazioni positive e rispettose con gli altri. Se questa situazione dovesse persistere o se ti sentissi in qualche modo a disagio o ferita, potresti voler considerare di parlare con un professionista della salute mentale per ulteriore supporto. Cordiali saluti, dott.ssa Nicoletta Pinna

Buonasera, mi spiace che lei si stia sentendo in questo modo con le persone che si reputano amiche, ma proprio perchè persone vicine, perchè non provare a parlare in modo diretto di come si sente e di come la fanno stare le loro parole? Dalle sue parole sembra trasparire ansia e preoccupazione, sono sentimenti che le capita di provare con le persone per lei care? Perchè il ruolo di suo marito la fa sentire svalutata?
Queste domande potrebbero essere importanti da approfondire in un percorso psicologico individuale, come le hanno già consigliato anche i colleghi. Poter comprendere da dove arrivano le insicurezze e l'insoddisfazione per le proprie relazioni amicali è una strada per poter migliorare la sua vita di tutti i giorni.
Rimango eventualmente a disposizione.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Giulia Pastorino

Buonasera. La ringrazio per aver condiviso il suo disagio nel dover affrontare questa situazione. Provi a valutare cosa significa per lei essere importante e perché si sente a disagio in questo momento. Resto a disposizione per capire cosa si cela dietro questo malessere. Cordiali Saluti.
Dr.ssa Denise Virgillito

Buongiorno la ringrazio per i dettagli che ha condiviso, la sua apertura al dialogo se decidesse di portarla in un contesto protetto come la psicoterapia avrà sicuramente notevoli benefici. Sentirsi svalutati dalle persone che rispettiamo e riteniamo amiche può avere molte conseguenze negative sulla nostra autostima. L’amicizia è uno dei punti cardine della vita di una persona: ci sono veri amici che rimangono per tutta la vita e che diventano compagni di viaggio e di pensiero, regalandoci emozioni, esperienze, complicità e tanta energia. Ma purtroppo non è raro imbattersi in persone che nascondono al di sotto di un’immagine affettuosa e disinteressata, interessi egoistici, opportunisti e manipolatori.Esistono dei campanelli d’allarme che ci possono essere d’aiuto per capire che la persona che ci troviamo di fronte non è totalmente sincera. Non tutte le amicizie sono false di proposito, ci sono persone che sono false ed egoiste probabilmente a causa di schemi comportamentali appresi che possono essere tossici. Questo non deve essere una giustificazione al loro comportamento o alla possibilità di continuare a frequentarli. Ma può aiutarvi meglio a capire che persona avete di fronte e se è meglio lasciare andare o meno la falsa amicizia in cui vi siete trovati coinvolti. Se volesse approfondire resto a sua disposizione, dott.ssa Bachiorri Sara

Buonasera e buone feste anche a Lei. Capisco che la situazione che sta vivendo sia molto difficile e dolorosa per Lei. È difficile quando ci sentiamo in disparte e non apprezzati, specialmente quando si tratta di amici di lunga data. Tuttavia, Le suggerisco di affrontare la situazione con calma e chiarezza.

In primo luogo, potrebbe essere utile parlare con la sua amica e farle presente che alcuni dei suoi comportamenti le hanno fatto sentire a disagio e poco apprezzata. Potrebbe farlo in modo gentile e rispettoso, ma anche diretto, spiegando che apprezza molto il suo rapporto di amicizia, ma che vorrebbe sentirsi apprezzata e rispettata per chi è, come persona e come moglie del suo caro amico.

Inoltre, potrebbe essere utile cercare di comprendere le motivazioni che spingono la sua amica a comportarsi in questo modo. Potrebbe trattarsi di una forma di invidia o di insicurezza, o forse semplicemente di un atteggiamento inconsapevole e poco attento alle conseguenze delle sue parole e azioni. Comprendere le motivazioni alla base del suo comportamento potrebbe aiutare a trovare una soluzione che sia soddisfacente per entrambe.

Infine, potrebbe essere utile cercare di coinvolgere suo marito in questa situazione, chiedendo il suo supporto e la sua comprensione. Potrebbe essere importante far capire al suo marito che alcuni comportamenti dei suoi amici le fanno sentire poco apprezzata e che vorrebbe il suo aiuto per risolvere la situazione.

In ogni caso, mi raccomando di affrontare la situazione con calma e rispetto, cercando di capire le motivazioni alla base del comportamento della sua amica e lavorando insieme per trovare una soluzione che sia soddisfacente per tutti. Spero che queste indicazioni possano esserLe utili e che possa trovare una soluzione che le permetta di sentirsi apprezzata e rispettata.

Rimango a disposizione,
Dott.ssa Francesca Gottofredi

Buonasera,

Innanzitutto, le auguro buone Feste. Sono dispiaciuta di sentire che stia vivendo una situazione che le sta causando disagio. È comprensibile desiderare rispetto ed equilibrio all'interno delle relazioni sociali, specialmente quando si tratta dei propri amici. Capisco quanto possa essere frustrante sentirsi in disparte o sottovalutata.

Affrontare questa situazione richiede una comunicazione aperta e sincera. Potrebbe essere utile trovare un momento tranquillo in cui poter parlare con la sua amica, esprimendo i suoi sentimenti in maniera rispettosa e onesta. Potrebbe condividere con lei che apprezza il suo entusiasmo verso suo marito, ma allo stesso tempo vorrebbe sentirsi considerata e rispettata come individuo a sé stante, senza che la sua identità sia oscurata.

Chiedere rispetto ed equilibrio non è un'aspettativa irragionevole. Esprimere i propri bisogni può portare a una maggiore comprensione reciproca e alla possibilità di trovare un terreno d'intesa. Tuttavia, è importante farlo in un modo che non accusi o critichi, ma che metta in evidenza i suoi sentimenti e le sue necessità.

In ogni caso, tenere a mente che le relazioni sono complesse e richiedono un impegno reciproco. È possibile che la sua amica possa non essere pienamente consapevole dell'impatto che i suoi commenti stanno avendo su di lei. Avere un dialogo aperto può aiutare a chiarire le cose e migliorare la situazione.

Le auguro il meglio nell'affrontare questa situazione e spero che possa trovare un modo per far sentire rispettate le sue esigenze all'interno delle sue relazioni.

Cordialmente,
Ilaria

Cara utente, spesso nei comportamenti che non ci piacciono negli altri depositiamo qualcosa che appartiene a noi. Il tema del riconoscimento, del rispetto e dell'importanza sembra essere importante per la sua amica e anche per lei. Lo esplori, saprà anche comportarsi con la sua amica. Un abbraccio. Dott.ssa Anastasia Giangrande

Buongiorno cara utente e grazie per la sincera condivisione.
Esser messi in ombra e sentirsi a disagio con persone che consideriamo amiche è un colpo basso difficile da digerire, ha tutta la mia comprensione.
Ne ha mai provato a parlare con suo marito a riguardo? Le suggerirei di evidenziare questi aspetti direttamente con le sue amicizie, cercando di capire che tipo di risposta possa anche ottenere da loro e valutare di conseguenza.
Non dimentichi una cosa fondamentale in tutto ciò: in generale, non sono i titoli quanto il valore della persona stessa a esser significativo. Le persone che tengono a lei glielo dimostreranno sempre senza troppi elogi.
Un caro saluto. Dr. Liberatore

Buongiorno, la ringrazio per la sua condivisione. è naturale sentirsi frustrati e feriti, in qualche modo, in una situazione in cui si viene continuamente messi in ombra. Il mio consiglio è di aprire un dialogo diretto con questa amica e con le altre persone da cui si sente trascurata, e spiegare come si sente e che di che cosa avrebbe bisogno. Se l'idea di parlare apertamente a queste persone la mette a disagio, allora le suggerisco di approfondire la questione con un professionista: perchè non riesce a dare voce a un suo malessere? Perchè non si sente in diritto di far capire agli altri come si sente? Credo che rispondere a queste domande con l'aiuto di un esperto possa aiutarla a velocizzare un processo di comprensione di sè che sarebbe altrimenti difficile e faticoso. Se avesse ulteriori domande resto a disposizione, anche online. Un caro saluto, Dott.ssa Elena Gianotti

Buonasera gentile utente, ho letto la sua condivisione e posso solo immaginare la sua difficoltà nel tentativo di farsi rispettare (io aggiungerei "di essere vista") da coloro che considera amici che invece la delegittimano. Ho la sensazione che ci sia altro, che forse è lei stessa a porsi in un livello di confronto sociale con l'immagine di suo marito. Che, forse, la sofferenza che ci racconta riguarda anche uno stato di disagio legato ad un percorso di individuazione che si deve sviluppare o rafforzare. Che la prima ad azionare un meccanismo di delegittima sarebbe lei. Sarebbe interessante, se le risuonassero queste fantasie, approfondirne i motivi. Cordialmente, Dott. Claudio Pieroni