Buonasera. Due anni fa sono stata lasciata all'improvviso dopo una relazione durata più o meno un an

19 risposte
Buonasera. Due anni fa sono stata lasciata all'improvviso dopo una relazione durata più o meno un anno. Sono stata malissimo; ho iniziato un percorso psicologico durato un anno che però col senno di poi non credo mi abbia aiutata molto, tant'è che ad oggi ho ancora delle difficoltà a rispondere ad alcune domande e a trovare serenità. Non riesco ad accettare, forse, che per lui non sia valsa la pena riprovarci e probabilmente non mi sono mai sentita accettata dalla sua famiglia, mentre adesso vedo foto con la sua nuova ragazza alle cene di Natale. Ovviamente rosico, ma non vorrei, dato che al momento ho una relazione molto bella e sana col mio attuale ragazzo. Sento però di essere ossessionata da una serie di pensieri come: non ero abbastanza, ho sbagliato tutto, con lei adesso evidentemente vale la pena e con me non era lo stesso. Mi tormenta anche l'idea che un giorno potrebbero sposarsi e la cosa mi distruggerebbe e non so neanche perché, dato che con lui probabilmente non tornerei neanche se mi pagassero. Non so che pensare, sono solo molto preoccupata per questa serie di ragionamenti.
Gentilissima buongiorno,
dalla sua lettera traspare un continuo riflettere sul suo passato e sul suo futuro: “Non ero abbastanza; adesso con lei ne vale la pena e magari la sposa pure; dove ho sbagliato, ? Allora le chiedo: quanto tempo passa a ripensare alla sua situazione,? Quanto tempo, mi dica. E questo continuo riflettere le serve? L'aiuta a trovare dei rimedi, a placare la paura, la rabbia, la sofferenza, o piuttosto li prolunga, come in un film visto e rivisto di cui non riesce a scorgere il finale? Questo pensiero ripetitivo è difficile da controllare ma è uno degli elementi centrali della sua sofferenza. Continuando a girare intorno ai suoi ricordi, ruminandoci sopra, non farà che prolungare la sofferenza, come un criceto che gira nella ruota senza però arrivare mai da nessuna parte. Solo lei ha la soluzione, probabilmente ha già in mano il piano B dal momento che, come ci racconta, sta vivendo una storia molto bella. ma il pensiero ripetitivo le impedisce di vederla. Solo uscendo da questo “loop” recupererà la lucidità e le risorse per girare il finale del suo film. Non è semplice uscire da questo tipo di pensiero, l'aiuto di un professionista potrebbe essere importante. Resto a disposizione, anche online, se desidera approfondire e la saluto cordialmente, dott.ssa Manuela Leonessa

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Salve, aggiungo al parere della collega di evitare di controllare i social per vedere cosa fa il suo ex-partner, è come grattare continuamente una ferita che rischia di continuare a sanguinare.
Un caro saluto
Gentilissima, mi spiace molto per il disagio che sta vivendo e la ringrazio per averlo condiviso. La sua sofferenza è data dalla ripetitività dei suoi pensieri che continuano a tormentarla. Non vada alla ricerca di rispondere a delle domande che ormai non hanno nessun senso e che le impediscono di gioire pienamente della sua relazione attuale. Nella vita le cose iniziano e finiscono, non sempre c'è un perché. Affronti il suo disagio con l'aiuto di un professionista, troverete assieme le strategie per far fronte al suo malessere e per poter affrontare il futuro in modo più sereno.
Qualora lo volesse, sono a sua disposizione, anche online.
I miei migliori auguri
dott.ssa Miculian
Cara ragazza, è giusto che lei dia importanza a questi pensieri che lei ha nonostante questa relazione sia già finita. Penso le sarebbe molto utile comprendere cosa c'è dietro questi pensieri emersi dall'abbandono del suo ex fidanzato e la scelta di un altra ragazza. La incoraggio a riprendere un percorso per venire a capo di questi pensieri "ossessivi", per usare un termine da lei usato, ma che non vuol dire che si tratti di un tema ossessivo. Se ha bisogno di ulteriori chiarimenti mi può contattare.
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Buonasera, oltre quello che le hanno suggerito i colleghi, penso che potrebbe aiutarla un percorso per migliorare la sua autostima, così che penserà a sè, a ciò che merita e non più ad un passato che l'ha fatta soffrire.
Un saluto, M.C.
Buonasera, il rimuginio sul suo ex ragazzo sta ossessionando il suo presente non permettendole di godere a pieno dell'attuale relazione. Le consiglio di riprendere un percorso psicoterapeutico al fine di comprendere il senso e superare il suo attuale malessere così da continuare serenamente la sua vita di coppia senza pensieri disturbanti. Cordialità. Dr.ssa Lorena Ferrero
Buonasera, la rottura improvvisa della relazione senza dare spazio a spiegazioni o chiarimenti l'ha evidentemente molto ferita a livello del suo Ego, tant è che non rimpiange quella persona, ma il modo con cui è stata lasciata all'improvviso lasciando spazio a supposizioni di sua inadeguatezza relazionale che non sono certezze, bensì timori su se stessa e sulla sua personale autostima. Sono convinta che un percorso psicoterapeutico teso alla conoscenza di se stessa e sulla costruzione di una sana autostima potrebbe molto giovarle. Resto a disposizione anche in modalità online. Cordialmente, dr.ssa Daniela Benvenuti
Buongiorno. Credo che alla base dei Suoi continui pensieri sulla relazione passata vi sia un problema di autostima, che è stata minata dal fallimento della relazione stessa. In più, si aggiunge il timore che, nonostante il percorso terapeutico, questo non sia stato sufficiente, e quindi che mai riuscirà a venirne fuori. In realtà, non tutti i percorsi sono uguali, e forse deve intraprenderne uno che vada ad analizzare più a fondo la Sua psiche. Mi riscriva pure, se vuole approfondire questo argomento. Un caro saluto, MB
Buongiorno e grazie per la sincera richiesta di aiuto che interpreto come un pensiero di cura sia nei suoi confronti sia per salvaguardare la nuova relazione che sta coltivando. E' evidente e descritto, che quando scopriamo che la persona che una volta amavano ne ha già trovato un’altra, qualcosa cambia dentro di noi. La nostra mente si affolla di pensieri di ogni tipo sull’amore che provavamo, e la tristezza ci invita a pensare che non siamo sempre stati amati quanto speravamo. Lei si sente ferita perché non è stata scelta. Non deve assolutamente unire la propria insicurezza alla rabbia e al dolore sarebbe un cocktail di emozioni che la confonderebbe e al quale qualora lo stia facendo deve al più presto porre fine. Mi rendo disponibile anche on line ad intraprendere un percorso breve intenso ed efficace per rifocalizzare l'attenzione su se stessa e sulla relazione che sta vivendo. Cordialmente dott.ssa Bachiorri Sara
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salve, credo che sia importante farsi delle domande, ma comprendo i suoi dubbi, giustamente avendo una nuova relazione le sembra strano pensare ancora a queste cose, e perciò crede di non averle elaborate per bene. Sarebbe importante comprenderne i motivi, e approfondire le sue paure in merito. Resto a sua gentile disposizione, un caro saluto
Dott.ssa Alessandra Ciriaci
Buon pomeriggio, dalle sue parole emerge molta sofferenza e confusione, le consiglio di riiniziare un percorso psicologico, per comprendere il motivo dei suoi dubbi su una relazione ormai conclusa. Per trovare nuove strategie per vivere al meglio il presente e la relazione attuale. Sono a disposizione, anche online. Le auguro una buona serata, dottoressa Nibbioli.
Buongiorno e grazie per averci parlato della sua situazione e dei suoi pensieri. Penso che intraprendere un percorso psicologico sia stata la scelta giusta e possa esserlo anche in futuro. Purtroppo la mente richiede tempi che, a volte, sono più lunghi di quello che ci augureremmo, ma questo non significa che un cambiamente possa avvenire. Se lo desiderasse, resto a sua disposizione. Cordialmente, dott. Andrea Brumana
Buongiorno gentile utente, questo pensiero ripetitivo non le permette di essere presente nella sua attuale relazione, definita bella e sana. Intraprendere un percorso psicologico potrebbe aiutarla ad essere più nel presente e meno nel passato/futuro. Resto a disposizione, un caro saluto. Dott.ssa Maria Giovanna Melella
Buongiorno, probabilmente la sua ferita non è tanto per la relazione con lui ma per la fine che attribuisce a un disvalore da parte del ragazzo e della sua famiglia. Non sempre chi lascia lo fa perché non apprezza la persona ma perché all'interno del rapporto si è spezzato qualcosa di profondo che non è facile da spiegare razionalmente. Le suggerirei, per non vivere questo tormento e per non compromettere la sua relazione attuale con insicurezze e rabbia che vengono dal passato, di richiedere qualche consulto con uno psicoterapeuta.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Buonasera, dal suo scritto emergono già dei temi importanti su cui spesso si lavora in terapia: amabilità e valore personale. Essi si strutturano a partire dalle primissime relazioni con le proprie figure di riferimento e influenzano anche il proprio modo di stare in relazione e di percepire se stessi nel rapporto con l’altro in età adulta. Fare esperienza di amabilità influenza infatti l’immagine di se.
Il non sentirsi abbastanza per affrontare insieme le difficoltà di coppia e il non essersi sentita accettata dalla famiglia rimandano a vissuti di insicurezza.
È quindi importante che lei possa lavorare sui propri schemi per costruire quel senso di sicurezza e di auto compassione che la aiuterà ad essere più gentile con se stessa.
Tutti siamo degni di amore e di percepirci come persone di valore.
Rimango a sua disposizione, anche online.
Un caro saluto, Dott.ssa Martina Orzi
È comprensibile che affrontare una rottura possa lasciare cicatrici emotive, e le tue preoccupazioni e pensieri sono normali considerando il contesto. Tuttavia, è positivo che tu stia attualmente vivendo una relazione sana e bella con il tuo attuale ragazzo.

Per affrontare questi pensieri ossessivi, potresti considerare i seguenti passi:

Auto-comprensione: Rifletti su questi pensieri e cerca di capire da dove provengono. Chiediti se questi pensieri sono basati su fatti reali o su percezioni distorte.
Accettazione: Accetta che le relazioni passate sono parte del tuo percorso, ma non definiscono la tua autostima o il tuo valore. Le persone sono diverse, e ciò che funziona in una relazione potrebbe non funzionare in un'altra.
Confronto con la realtà: Valuta realisticamente la tua attuale relazione. Se è sana e soddisfacente, concentrati su di essa e cerca di vivere nel presente anziché tornare al passato.
Focus sulle tue qualità: Riconosci le tue qualità e le ragioni per cui il tuo attuale ragazzo è con te. Concentrati su ciò che porti alla tua relazione attuale e su come puoi crescere insieme.
Supporto psicologico: Se i pensieri ossessivi persistono e influenzano negativamente il tuo benessere, potresti considerare di tornare a parlare con uno psicologo o uno psicoterapeuta. Possono aiutarti ad affrontare specificamente questi pensieri intrusivi.
Ricorda che la tua autostima e il tuo valore non dipendono dalla percezione degli altri o da relazioni passate. Cerca di concentrarti su te stessa, sulla tua crescita personale e sulle relazioni attuali che ti portano felicità e benessere.
Credo che tu debba innanzitutto iniziare a modificare le tue credenze legate al "non sono abbastanza", probabilmente è stata proprio la tua credenza che ti ha portata a scegliere un uomo come lui che la convalidasse. Ricorda sempre che non sei tu il problema, ma ognuno di noi può piacere e non piacere e questo va accettato, così come sarà capitato a te con altri uomini. Non dubitare di te stessa. Inizia a guardare di più al tuo presente e futuro e non al passato e vivi la tua nuova relazione che a quanto pare sia anche sana, in modo consapevole di questo e sereno.
Ti auguro una buona giornata
Dott.ssa Brafa
Grazie per aver condiviso i Suoi pensieri e le Sue preoccupazioni. È comprensibile che a volte le ferite emotive del passato continuino a influenzarci, anche quando sembra che abbiamo voltato pagina. I sentimenti che descrive potrebbero essere collegati a questioni irrisolte di autostima e di accettazione, che si manifestano sotto forma di confronti e di dubbi sul proprio valore.
La reazione alla nuova relazione del Suo ex partner e il confronto inevitabile che ne deriva potrebbero riattivare antiche insicurezze, legate alla percezione di non essere "abbastanza". Questi sentimenti possono essere residue di vecchi schemi di pensiero che emergono quando ci confrontiamo con il passato.
È possibile che la Sua preoccupazione riguardo al futuro della relazione del Suo ex nasca dalla paura inconscia di essere sostituita o di non essere accettata, che può avere origini profonde nel Suo vissuto. Pur avendo una relazione attuale appagante, questi pensieri possono ripresentarsi, indicando una parte del Suo sé che ha ancora bisogno di essere ascoltata e compresa.
Le consiglierei di valutare l'opportunità di riprendere un percorso terapeutico che si concentri su queste dinamiche interiori, magari con un approccio diverso, per approfondire la comprensione di tali emozioni e liberarsi dai modelli di pensiero limitanti. Se desidera ulteriori chiarimenti o supporto, non esiti a contattarmi. Sono qui per aiutarLa a sviluppare una maggiore serenità e fiducia in se stessa.
Cordiali saluti,
Laura Lanocita

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