Buonasera dottori vi scrivo perché sto soffrendo molto in questo momento e non ho assolutamente ne
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Buonasera dottori
vi scrivo perché sto soffrendo molto in questo momento e non ho assolutamente nessuno con cui parlare . Purtroppo soffro di anoressia e bulimia da anni ma la mia vita è peggiorata molto da quando mi sono trasferita in una zona molto isolata . Purtroppo non mi piace vivere qui a tel punto che il mio cervello non sopporta l’idea di scendere sotto casa per fare due passi o andare al supermercato in quanto è una via orribile dove le auto corrono e a parte il verde ed un solo bar non c’è nulla . Le cose si sono aggravate da quando ho avuto un piccolo incidente in macchina che mi ha portato a non riuscire più a guidare perché appena salgo su un’auto una voce mi dice che non sono capace e mi schianterò su un muro o andrò addosso a qualcuno perché sono troppo idiota per guidare . La situazione è che non esco mai tranne che con mio marito e mi sento sempre molto giù . In più mi sta succedendo che spesso se parlo con qualcuno tremo non so perché e quindi anche la mia voce trema e mi fa sentire molto a disagio , mi iniziano a venire crampi allo stomaco e vengo
sopraffatta dall’ansia . Penso di essere arrivata ad un livello di disagio psichico che non avevo mai raggiunto prima e sento di non valere niente perché qualunque cosa faccio la sbaglio e sono diventata completamente inabile in tutto . Spesso quando cucino brucio gli alimenti , mi dimentico l acqua aperta nella vasca che straborda facendo le pulizie faccio cadere cose e creo danni , mi faccio male quando mi muovo sbatto spesso e infatti ho le gambe piene di lividi . Non so se sto impazzendo posso dire che ho una sbadataggine che non ho mai avuto in vita mia e credo che l’incidente che ho fatto sia stato il primo segno di questa sbadataggine in quanto in 40 anni non avevo mai fatto nemmeno un tamponamento . Insomma mi sento tremendamente insicura spaventata la notte prego che non succeda nulla a mio marito perché è l’unica persona che ho e amo profondamente . Oltre al fatto che mi aiuta in tutto perché ho difficoltà anche a fare la spesa ( ultima volta non ricordavo il pin della carta o prendo cibi in quantità che poi mi portano ad attacchi bulimici devastanti) senza di lui non potrei vivere perché è come se fosse diventato il mio badante e percepisco che mi ama di meno ed è stufo di avermi come palla al piede . Non valgo nulla non sono capace di nulla credo di essere davvero una persona patetica premetto che soffro di depressione da quando ho 15 anni con alti e bassi .. problemi alimentari da quando ho 18 anni iniziati con bulimia che mi ha portata ad ingrassare 30 kg che poi all’età di 37 anni ho perso entrando nell’anoressia arrivando ad un peso di 30 kg ora sto attraversando un’altro periodo bulimico in miglioramento ( sono passata da 3/4 episodi bulimici al giorno a 2 alla settimana ) . Insomma dottori scusate per il papiro ma scrivere qui mi sta salvando dall’idea di farla finita in questo momento .. Ho sempre pensato di farcela da sola ma credo che invece io debba affidarmi a qualcuno per curarmi anche con farmaci che mi aiutino ad uscire da questa situazione molto grave in cui sono piombata. Sono spaventata perché non capisco se la mia distrazione rappresenta una grande sofferenza interiore o semplicemente ho perso qualche rotella a causa delle mille delusioni che ho avuto negli ultimi anni ( perdita della mia gatta , malattia di mio padre , rottura dei rapporti con mia sorella, odio per dove abito ecc) per favore dottori ditemi cosa devo fare
vi scrivo perché sto soffrendo molto in questo momento e non ho assolutamente nessuno con cui parlare . Purtroppo soffro di anoressia e bulimia da anni ma la mia vita è peggiorata molto da quando mi sono trasferita in una zona molto isolata . Purtroppo non mi piace vivere qui a tel punto che il mio cervello non sopporta l’idea di scendere sotto casa per fare due passi o andare al supermercato in quanto è una via orribile dove le auto corrono e a parte il verde ed un solo bar non c’è nulla . Le cose si sono aggravate da quando ho avuto un piccolo incidente in macchina che mi ha portato a non riuscire più a guidare perché appena salgo su un’auto una voce mi dice che non sono capace e mi schianterò su un muro o andrò addosso a qualcuno perché sono troppo idiota per guidare . La situazione è che non esco mai tranne che con mio marito e mi sento sempre molto giù . In più mi sta succedendo che spesso se parlo con qualcuno tremo non so perché e quindi anche la mia voce trema e mi fa sentire molto a disagio , mi iniziano a venire crampi allo stomaco e vengo
sopraffatta dall’ansia . Penso di essere arrivata ad un livello di disagio psichico che non avevo mai raggiunto prima e sento di non valere niente perché qualunque cosa faccio la sbaglio e sono diventata completamente inabile in tutto . Spesso quando cucino brucio gli alimenti , mi dimentico l acqua aperta nella vasca che straborda facendo le pulizie faccio cadere cose e creo danni , mi faccio male quando mi muovo sbatto spesso e infatti ho le gambe piene di lividi . Non so se sto impazzendo posso dire che ho una sbadataggine che non ho mai avuto in vita mia e credo che l’incidente che ho fatto sia stato il primo segno di questa sbadataggine in quanto in 40 anni non avevo mai fatto nemmeno un tamponamento . Insomma mi sento tremendamente insicura spaventata la notte prego che non succeda nulla a mio marito perché è l’unica persona che ho e amo profondamente . Oltre al fatto che mi aiuta in tutto perché ho difficoltà anche a fare la spesa ( ultima volta non ricordavo il pin della carta o prendo cibi in quantità che poi mi portano ad attacchi bulimici devastanti) senza di lui non potrei vivere perché è come se fosse diventato il mio badante e percepisco che mi ama di meno ed è stufo di avermi come palla al piede . Non valgo nulla non sono capace di nulla credo di essere davvero una persona patetica premetto che soffro di depressione da quando ho 15 anni con alti e bassi .. problemi alimentari da quando ho 18 anni iniziati con bulimia che mi ha portata ad ingrassare 30 kg che poi all’età di 37 anni ho perso entrando nell’anoressia arrivando ad un peso di 30 kg ora sto attraversando un’altro periodo bulimico in miglioramento ( sono passata da 3/4 episodi bulimici al giorno a 2 alla settimana ) . Insomma dottori scusate per il papiro ma scrivere qui mi sta salvando dall’idea di farla finita in questo momento .. Ho sempre pensato di farcela da sola ma credo che invece io debba affidarmi a qualcuno per curarmi anche con farmaci che mi aiutino ad uscire da questa situazione molto grave in cui sono piombata. Sono spaventata perché non capisco se la mia distrazione rappresenta una grande sofferenza interiore o semplicemente ho perso qualche rotella a causa delle mille delusioni che ho avuto negli ultimi anni ( perdita della mia gatta , malattia di mio padre , rottura dei rapporti con mia sorella, odio per dove abito ecc) per favore dottori ditemi cosa devo fare
Gentile Paziente,
Comprendo il suo profondo disagio e la complessità della situazione che sta vivendo. È fondamentale che lei non affronti tutto questo da sola. Le consiglio vivamente di cercare supporto psicologico professionale il prima possibile. Inoltre, per quanto riguarda i disturbi alimentari, ci sono numerosi centri specializzati in Italia che possono offrirle un trattamento adeguato. Può consultare la mappa dei centri specializzati pubblicata dall’Istituto Superiore di Sanità per trovare il centro più vicino a lei. Non esiti a chiedere aiuto anche al suo medico di base, che potrà indirizzarla verso i servizi più appropriati e valutare la necessità di un supporto farmacologico.
Comprendo il suo profondo disagio e la complessità della situazione che sta vivendo. È fondamentale che lei non affronti tutto questo da sola. Le consiglio vivamente di cercare supporto psicologico professionale il prima possibile. Inoltre, per quanto riguarda i disturbi alimentari, ci sono numerosi centri specializzati in Italia che possono offrirle un trattamento adeguato. Può consultare la mappa dei centri specializzati pubblicata dall’Istituto Superiore di Sanità per trovare il centro più vicino a lei. Non esiti a chiedere aiuto anche al suo medico di base, che potrà indirizzarla verso i servizi più appropriati e valutare la necessità di un supporto farmacologico.
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