Buonasera dottori, vi scrivo per un consulto medico in seguito a una risonanza al seno effettuata da
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Buonasera dottori, vi scrivo per un consulto medico in seguito a una risonanza al seno effettuata da mia madre . Vi scrivo il referto
"Dopo iniezione eV di MDC si evidenzia in sede equatoriale interna della mammella sinistra in regione sotto cicatriziale ,un'area nodulare di impregnazione (7mm) caratterizzata da curva intensità /tempo con picco tardivo compatibile con lesione discretamente vascolarizzata :utile accertamento diretto prudenziale per la caratterizzazione istologica. Parenchima mammario in parziale involuzione fibrosa a struttura di tipo displasico nodulare . Non dimostrabili definite alterazioni a carico dei piani muscolari profondi .Dopo contrasto non si evidenziano ai restanti quadranti della mammella sinistra e alla mammella destra chiari e definiti enhancement con caratteristiche di natura evolutiva . Liberi i cavi ascellari . "
MIa madre è stata operata al seno per un carcinoma mammario nel 2010 ,c'è l'ipotesi che potrebbe essere di nuovo un tumore maligno ?
Grazie in anticipo per la risposta
"Dopo iniezione eV di MDC si evidenzia in sede equatoriale interna della mammella sinistra in regione sotto cicatriziale ,un'area nodulare di impregnazione (7mm) caratterizzata da curva intensità /tempo con picco tardivo compatibile con lesione discretamente vascolarizzata :utile accertamento diretto prudenziale per la caratterizzazione istologica. Parenchima mammario in parziale involuzione fibrosa a struttura di tipo displasico nodulare . Non dimostrabili definite alterazioni a carico dei piani muscolari profondi .Dopo contrasto non si evidenziano ai restanti quadranti della mammella sinistra e alla mammella destra chiari e definiti enhancement con caratteristiche di natura evolutiva . Liberi i cavi ascellari . "
MIa madre è stata operata al seno per un carcinoma mammario nel 2010 ,c'è l'ipotesi che potrebbe essere di nuovo un tumore maligno ?
Grazie in anticipo per la risposta
Buongiorno, il referto della risonanza magnetica non chiarisce fino in fondo la natura del reperto mammario. Andrebbero visionate la mammografia e l’ecografia mammaria ed eventualmente, a completamento dell’iter dignostico, un’agobiopsia. Indispensabile in ogni caso una valutazione clinica.
A disposizione per dubbi o chiarimenti.
Cordiali Saluti.
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Buongiorno, sarebbe necessario integrare quanto repertato dalla risonanza con mammografia e con un “secondo look” ecografico. La presenza di una alterazione radiologica necessità sempre di percorso diagnostico completo. Fondamentale anche vedere l’esame istologico del precedente intervento.
Esiste la possibilità che si tratti di patologia mammaria ma il percorso diagnostico , in questo momento, non è ancora in grado di definirlo con certezza.
Esiste la possibilità che si tratti di patologia mammaria ma il percorso diagnostico , in questo momento, non è ancora in grado di definirlo con certezza.
Buongiorno Signora, considerata l’anamnesi della paziente e la descrizione strumentale (le caratteristiche e la sede sottocicatriziale) è necessario l’asportazione della lesione per corretto e completo inquadramento istologico. A disposizione
Buongiorno,
La pz va Sottoposta a corebiopsy rapidamente per una diagnosi ISTOLOGICA!!!!
La pz va Sottoposta a corebiopsy rapidamente per una diagnosi ISTOLOGICA!!!!
Sì. Dalla RM potrebbe essere una recidiva. Però bisogna anche vedere le risultanze mammografie ed ecografiche. Perché se c è qualcosa anche le altre due indagini dovrebbero indirizzare per una recidiva. Comunque sia, il reperto RM deve essere approfondito. Cordiali saluti
Buongiorno, sicuramente con anamnesi di pregresso va della mammella qualsiasi neoformazione merita un approfondimento... tanto più quando è in prossimità della cicatrice chirurgica che rappresenta il sito a livello del quale il rischio di recidiva è maggiore. Il mio consiglio dopo Rmn è una ecografia di second look con agobiopsia.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
I colleghi hanno ampiamente risposto alla sua domanda e credo che l’oncologo di sua madre procederà alla tipizzazione istologica di questa seconda lesione
Credo sia indispensabile un accertamento istologico
Potenziamenti ( aree vascolari) in zone cicatriziali e peri-cicatriziali in paziente con pregresso ca. mammario devono sempre porre il sospetto di recidiva.
Tale sospetto andrà pertanto confermato o fugato mediante istologia.
Tale sospetto andrà pertanto confermato o fugato mediante istologia.
L'esito della risonanza appare dubbio per una possibile recidiva!..è necessario, in considerazione soprattutto dell'anamnesi di pregresso carcinoma mammario, integrare con esame ecografico e mammografico ed eventuale accertamento diretto!
A disposizione..
dott.ssa Lisa Del Vecchio
A disposizione..
dott.ssa Lisa Del Vecchio
Buongiorno signora, il referto della risonanza pone un sospetto di recidiva...il passo successivo consiste nel dimostrare il sospetto o smentirlo! È necessario quindi procedere ad una ecografia mammaria per verificare se la lesione e ecograficamente visibile (e a una mammografia se non è stata fatta) e quindi ad un esame istologico (biopsia ecoguidata se ecograficamente visibile o sotto guida rmn se non lo fosse). Occorre che la trama di quesì esami di accertamento venga diretta dal senologo che ha in cura/controllo la paziente anche per accompagnare la signora nelle eventuali successive decisioni del caso! Buona giornata! Dr Valenti Francesco
Dalla risonanza c'è un sospetto di recidiva di malattia neoplastica per cui merita assolutamente un approfondimento diagnostico diretto con core-biopsy. Cordialità Pasquale Oliviero
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