Buonasera dottori, sono un ragazzo di 21 anni molto disperato. Ho un problema di "respirazione" che
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Buonasera dottori, sono un ragazzo di 21 anni molto disperato. Ho un problema di "respirazione" che non riesco a risolvere, non facile da spiegare. Praticamente io mi sento mancare aria dal naso, proprio come un blocco, come trattenere il respiro, e mi si viene a formare una sensazione di oppressione alla gola e dolore al torace. Praticamente questa cosa è fissa durante il giorno e in alcuni momenti peggiora con il blocco del respiro dal naso, come a sentirlo pesantissimo. Anche la notte dormo poco (un po per questa cosa qua e un po per l'ansia che mi crea) e quando al mattino mi sveglio ho subito questa sensazione di tappo e affogamento che diventa insopportabile e mi devo alzare (non che cambi qualcosa). Però la notte mi dicono i miei che quando dormo lo faccio senza russare e respirando normalmente. La cosa strana è che al fuori mi dicono che non si vede, non ho affanno ne fischi, anche quando affogo forte non è che ho il fiatone, affogo io da dentro. Anche se provo a trattenere il respiro mi sembra di affogare e lo trattengo per meno tempo del normale. Questa sintomatologia secondo me è inziata a seguito di una tossa che avevo, che è durata da gennaio fino a marzo, durante questo periodo ho assunto anche antibiotici e cortisone ma niente, poi è andata a diminuire da sola (non è passata completamente). Solo che mi ha lasciato un forte senso di infiammazione al torace che i medici non riescono a darmi una spiegazione, e da 3 mesi a questa parte non vuol andare via. Anche quando devo indossare la mascherina per questo periodo del covid mi succede che mi sento affogare e mi si viene a formare un dolore fortissimo al centro del torace (sopportabile ma non è normale). E da quando ho tutta questa sintomatologia mi sono aumentate di moltissimo le extrasitole che avevo, adesso non smettono mai durante il giorno e hanno molta pausa. Mi sono rivolto a diversi specialisti ma nessuno è riuscito a darmi una diagnosi. Il Caridologo ha detto che il cuore è sano e di fare un holter per valutare le extrasitole perche se sono tante è il caso di prendere un farmaco per poco tempo. Sono stato dal gastroenterologo ho fatto a novembre una gastroscopia che rilevava esofagite di tipo B, incontinenza cardiale, abbondante reflusso biliare. Ho ripetuto la gastroscopia in data 16/06/20 con il seguente esito: esofago con distensibilità e mucosa normale, cardias incontinente (Hill 3), importante reflusso biliare, piloro pervio. Neurolgo: ho fatto una risonaza per giramenti di testa, ha detto è tutto nella norma apparte una piccola cosa che sta facendo vedere ad un radiologo ma ha detto niente che mi causa questi problemi. Otorino: Ho ipertrofia dei turbinati inferiori, leggero setto nasale deviato e confermato il reflusso perchè ha visto dei segni alla gola tipici del reflusso. Poi sono stato da 2 PNEUMOLOGI diversi ma entrambi sembrano non capire il mio problema, dicono che davanti e dietro non si sente niente ma un dottore mi ha spiegato che la sintomatologia io se ce l'ho per vedere bene va approfondita con una tac del torace. Ho chiesto se c'erano altri esami ma mi ha detto che l'unico che si vede bene è la tac e anche con il contrasto. Ah durante la visita ho fatto anche una spirometria risultata normale, ma è stato un casino, perchè quando dovevo tirare fuori l'aria il dolore davanti peggiorava tantissimo e piu volte ho dovuto togliermi il tubo di bocca per respirare perchè mi sembrava mancasse aria. L'altro medico invece mi ha detto che l'unico modo per vedere è fare una tac con mezzo di contrasto. Non mi ha spiegato bene quali fossero i suoi dubbi ma ha detto che anche se non si vede niente io la sintomatologia ce l'ho e si deve vedere da cosa viene. Solo che è stato molto vago come se non sapesse bene cosa dirmi.. Io adesso non so proprio cosa fare perchè ho paura di rischiare e fare la tac e poi se non risulta niente ho preso moltissimi raggi per niente. Anche perchè non capisco come mai nessuno sa indirizzarmi verso un giusto medico oppure verso una soluzione. La cosa più brutta di questa sintomatologia è che non riesco bene a spiegarla, so solo che anche se vado fuori e cè aria non cambia niente, mi sembra di non sentire più l'aria e di affogare sempre con dei blocchi bruttissimi (quando mi vengono mi rendo conto che sto senza respirare, come trattenre il respiro). Sulla base di questa sintomatologia secondo voi è da fare una tac? Ci sono altri esami che posso fare prima per evitare tutti questi raggi? Dai sintomi da me descritti può corrispondere ad una patologia polmonare o di bronchi? Oppure è una cosa neurologica? Perchè mangio anche veramente poco, mi sento come se la gola si chiude e faccio fatica. Vi ringrazio già adesso per le risposte. Escluderei un problema ansioso perchè anche se lo sono questa è un altra cosa secondo me, sono proprio sintomi fisici.
Ps: ho un saturimetro e spesso ossigenzione mi sta sui 96, ho momenti in cui ho anche 97 o 98 ma la maggior parte delle volte 96
Ps: ho un saturimetro e spesso ossigenzione mi sta sui 96, ho momenti in cui ho anche 97 o 98 ma la maggior parte delle volte 96
Se ha avuto un'infezione delle basse vie respiratorie circa tre mesi fa (polmonite o altro) è possibile che una sensazione di "costrizione", "pesantezza" al torace permani per diverso tempo. La Tc torace (da valutare se con o senza mdc) generalmente serve ad escludere che ci siano cose importanti e quindi a rassicurarla per evitare di non diagnosticare patologie evidenti, ma nel suo caso uno si aspetta che sia negativa. In definitiva farei la TC Torace (probabilmente ad alta risoluzione) e il mezzo di contrasto solo se agli esami del sangue è presente DDimero alto (> di 500) e se è tutto negativo vuol dire che da un punto di vista pneumologia non ci sono grosse problematiche.
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