Buonasera dottori, sono in un periodo strano della mia vita in cui non mi sono mai ritrovato. Sono s

19 risposte
Buonasera dottori, sono in un periodo strano della mia vita in cui non mi sono mai ritrovato. Sono sempre stato ansioso di mio marito ansia gestibile, al massimo mi sudavano le mani. Sono anche sempre stato un overtinker penso sempre tanto a tutto. Tutto inizia durante la sessione estiva, fine giugno inizio luglio. Studiavo ogni giorno parecchie ore. Poi un giorno ho avuto il mio primo attacco di panico, iniziato perché mi sentivo debole e con il cuore che batteva tanto. Successivamente ho avuto la paura di altri attacchi di panico. Ho fatto analisi e controlli al cuore tutto ok. Dopo di che ho incominciato ad avere sbandamenti e dolori al collo e sempre i muscoli del collo e del trapezio tesi. Da lì le mie preoccupazioni che sono sfociate in ipocondria. E come se fossi sempre preoccupato. Inoltre prima meno ma ora di più ho dei momenti in cui mi sento quasi svenire, mi sento confuso e agitato e soprattutto i muscoli del collo si irrigidiscono sempre di più. Ora devo fare una radiografia alla cervicale. Perché quest anno ho avuto due incidenti, una serie di momenti brutti uno dopo l'altro e forse la mia mente non sta reggendo più. Sto bene quando sono in palestra e mi sfogo, in questi giorni l'ansia é enorme e mi prende anche quando sono a casa con questo senso di stordimento e debolezza. Può durare anche minuti e poi passa ma si può ripresentare. Per un periodo era di meno forse perché uscivo di più e stavo di più con i miei amici non so.
Gentile utente, mi dispiace tanto per quanto ha raccontato. Se ha effettuato gli esami strumentali con esiti negativi le consiglio un percorso di supporto psicologico in modo da capire le cause di ciò che ha raccontato.
Sarei felice di accompagnarla in questo percorso.
Se dovesse avere dei dubbi, può contattarmi premendo il tasto 'messaggio' sul mio profilo.
Resto a disposizione attraverso consulenze online.
Dott. Luca Rochdi

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Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Buon pomeriggio, i suoi accertamenti medici sono fondamentali per escludere una problematica organica. Nel caso questa venga esclusa come causa del suo malessere, allora le consiglio di intraprendere un percorso psicologico al fine di comprendere le origini dell'ansia, le modalità in cui si presenta e imparare tecniche di gestione.
Quelli che riporta (sudore alle mani, debolezza, palpitazioni, ...) sono tutti suoi sintomi prodromici dell' AP, è bene (ri)conoscerli per poterli monitorare.
Sicuramente la rete sociale è un fattore protettivo che può aiutare nella diminuzione del sintomo.

Rimango a disposizione. Dott.ssa Manzini.
Quello che descrive sembra essere un periodo di forte stress e ansia, che ha portato a una serie di sintomi fisici ed emotivi che sono diventati difficili da gestire. Gli attacchi di panico, i sbandamenti, i dolori muscolari e il senso di confusione che sta vivendo sono tutti segnali che il suo corpo e la sua mente stanno reagendo a un livello di stress eccessivo.

Ansia e panico: L'ansia, quando diventa eccessiva, può manifestarsi attraverso sintomi fisici molto intensi, come quelli che descrive. Gli attacchi di panico sono un'esperienza comune in situazioni di stress acuto e possono portare a una sensazione di perdita di controllo, paura intensa e sintomi fisici come battito cardiaco accelerato, sudorazione e senso di svenimento.

Tensione muscolare e dolori: Il fatto che stia avvertendo dolori al collo e al trapezio e una tensione muscolare costante è coerente con un quadro di ansia cronica. Quando siamo sotto stress, tendiamo a contrarre i muscoli, specialmente nella zona del collo e delle spalle, il che può portare a dolori e tensioni che si auto-alimentano.

Ipocondria: L'ansia per la salute, o ipocondria, può insorgere quando ci si preoccupa eccessivamente di sintomi fisici, temendo che siano segni di una grave malattia. Questa preoccupazione può diventare così pervasiva da portare a un circolo vizioso: l'ansia intensifica i sintomi fisici, che a loro volta aumentano l'ansia.

Strategie di gestione:

Parlare con un professionista: Consideri di consultare uno psicoterapeuta che possa aiutarla a gestire l'ansia e i sintomi correlati.

Tecniche di rilassamento: Imparare tecniche di rilassamento come la respirazione profonda, la meditazione o il rilassamento muscolare progressivo può aiutare a ridurre la tensione muscolare e l'ansia.

Attività fisica: Continuare a fare esercizio fisico regolare è una buona idea, poiché l'attività fisica aiuta a ridurre l'ansia e a migliorare l'umore. Se trova sollievo in palestra, potrebbe essere utile continuare a integrare l'esercizio nella sua routine quotidiana.

Routine di sonno e alimentazione: Assicurarsi di avere una routine di sonno regolare e una dieta equilibrata può contribuire a migliorare la capacità del corpo di gestire lo stress.

Socializzazione: Stare con amici e fare attività piacevoli può aiutare a distogliere l'attenzione dai pensieri ansiosi e a migliorare il benessere generale.

Ridurre la stimolazione eccessiva: Consideri di limitare l'uso di caffeina, alcol e dispositivi elettronici prima di dormire, poiché possono aumentare l'ansia e disturbare il sonno.

Affrontare le preoccupazioni: Se l'ansia è legata a situazioni specifiche, come la paura di un nuovo attacco di panico, potrebbe essere utile esplorare queste preoccupazioni in terapia, per capire come affrontarle in modo più costruttivo.

Il fatto che abbia identificato un miglioramento quando è in compagnia di amici o impegnato in attività fisiche suggerisce che ci sono dei passi che può intraprendere per alleviare la sua ansia. Tuttavia, dato che la situazione sta avendo un impatto significativo sulla sua qualità di vita, potrebbe essere il momento di cercare un supporto più strutturato per affrontare questi sintomi e ripristinare un senso di equilibrio.
Buongiorno.
Lei presenta diversi sintomi fisici, sui quali giustamente sta indagando con medici specialisti.
Accenna in modo poco chiaro all'inizio del suo scritto ad una relazione, ma poi si concentra sul corpo.
Se desidera approfondire gli aspetti psicologici che possono essere correlati a tutto quello di cui parla, possiamo effettuare un colloquio online.
Buonasera Gentile Utente, mi dispiace per ciò che le sta succedendo. Il mio consiglio è di iniziare un percorso psicologico, per capire come mai quest'ansia la stia divorando in questo periodo della sua vita. Ci sono sempre dei fattori scatenanti ed è su quelli che dovrebbe lavorare. L'ansia va compresa, perché al suo interno si possono trovare tante informazioni utili su come noi funzioniamo e su cosa ci fa star male. Rimango a disposizione. Cordialmente, Dott. Simeoni
Buonasera caro utente, leggendo le tue parole mi viene da pensare che lo stress che hai accumulato inizi a danneggiarti a livello corporeo.
Penso a livello funzionale; l'irrigidimento dei muscoli, le vertigini, il senso di svenimento ecc ti stanno facendo capire che devi invertire la rotta nel rapporto con te stesso.
Dei massaggi mirati, delle tecniche di rilassamento possono esserti molto utili.
Nello stesso tempo ti consiglio di seguire un percorso psicologico più introspettivo. E' necessario che tu renda più fluida la struttura della tua personalità. La sinergia tra i due approcci può farti recuperare un pieno benessere. Cordialmente, dott.ssa Barbara Merciari
Buonasera,
quello che descrive è una situazione comprensibilmente difficile e complessa. L'ansia, specie quando si manifesta con attacchi di panico e sintomi fisici come sbandamenti e tensione muscolare, può essere estremamente debilitante e creare un circolo vizioso di preoccupazione e stress.
La sua esperienza sembra indicare che lo stress accumulato e gli eventi traumatici vissuti recentemente abbiano sovraccaricato il suo sistema nervoso, sfociando in sintomi fisici e psicologici. Questo può far sì che la mente e il corpo reagiscano in modo eccessivo, alimentando ulteriormente la preoccupazione e l'ansia.
Come ha notato, l'attività fisica sembra aiutarla. Continuare a fare esercizio può essere un ottimo modo per alleviare l'ansia e ridurre la tensione muscolare.
Provi tecniche di rilassamento come la meditazione, la respirazione profonda, la mindfulness o lo yoga perché possono aiutarla a calmare la mente e ridurre la tensione fisica.
Consideri la possibilità di richiedere supporto psicologico in quanto lavorare con un professionista può aiutarla a comprendere e gestire meglio l'ansia e l'ipocondria.
Essendo un "overthinker", potrebbe essere utile cercare di ridurre il rimuginare costante, magari dedicando del tempo a hobby rilassanti o ad attività che le piacciono e che non richiedono un eccessivo sforzo mentale.
Ricordi che non è solo in questo percorso, e con il giusto supporto e le giuste strategie, è possibile migliorare la situazione.
Cordialmente,
Dott.ssa Pinella Chionna
Buonasera, sembrerebbe che il suo corpo le stia comunicando che è arrivato il momento di prendersi cura di sè. Somatizziamo quando non diamo spazio a qualcosa di importante e che ha come unico “luogo” per emergere, il corpo. Le consiglio di iniziare un percorso psicologico e di gestione dell’ansia.
Un caro saluto,
Salve, sicuramente, avendo escluso ogni problema organico si tratta di un problema d'ansia. Cosa le sta chiedendo il suo mondo interno attraverso il corpo? Sicuramente uscire con amici e praticare sport è importantissimo. Segua questa richiesta, inizi un percorso di psicoterapia per l'ansia. Un cordiale saluto, dott.ssa Silvia Ragni
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Salve ,è possibile che i due incidenti abbiano scatenato uno sbilanciamento emotivo e per questo motivo, in apparente assenza di sintomi puramente somatici, vi sono queste forme espressive.
Si tratta di emozioni legate al trauma, per cui il trattamento ideale è l’ EMDR.
Cerchi uno psicoterapeuta che la pratichi e segua il percorso che le verrà suggerito.
Saluti, dott.ssa Sandra Petralli
Gentile utente, mi dispiace per la situazione spiacevole che sta attraversando. I suoi accertamenti clinici sono necessari per escludere patologie di tipo organico. Nel caso in cui non ritrovasse riscontro negli esami da lei svolti, evidenzia dei sintomi fisici tipici dell'ansia per le quali sarebbe utile un percorso di sostegno psicologico per capirne le motivazioni, le sfaccettature con le quali si presenta e per apprendere delle tecniche di gestione. Avere delle valvole di sfogo, come l'attività fisica e gli amici, potrebbe esserle d'aiuto. La invito però a prendersi cura di se stesso e di cercare di comprendere meglio sé stesso e le avvisaglie che il suo corpo le sta mandando. Un saluto, dott. Luca Demuro
Buonasera indubbiamente l attività sportiva e gli amici possono aiutarla a gestire questo periodo di ansia e stanchezza dovuto ai vari episodi che ha affrontato. Le consiglio di intraprendere un percorso di psicoterapia per individuare le cause e mettere ordine nella sua vita. Un caro saluto Rossella Chiusolo
Buongiorno e grazie per la sua testimonianza che può essere di aiuto a molte/i.
L'ansia è come la spia dell'automobile. Un segnale dal nostro mondo interiore che qualcosa non sta andando. Non si risolve da sola ed il luogo in cui si cura è la psicoterapia. Un caro saluto.
Gentile utente di mio dottore,

i disturbi d'ansia sono trattabili con successo attraverso l'ausilio integrato di farmacoterapia e psicoterapia. La prima necessaria sin tanto che il sintomo continuerà ad esser invalidante non consentendole il regolare svolgimento delle attività quotidiane, la seconda al fine di poter guardare ad un benessere più a lungo termine.
Contatti quanto prima uno specialista, vedrà che con il tempo potrà uscire dalla morsa dei suoi sintomi.

Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
Mi dispiace molto sentire che stai attraversando questo periodo difficile. Il tuo livello di ansia molto elevato sta avendo un impatto significativo sulla tua vita quotidiana.
Gli attacchi di panico possono essere estremamente spaventosi e debilitanti. È positivo che tu abbia fatto controlli medici per escludere problemi fisici, ma è altrettanto importante affrontare l’aspetto psicologico. L’ansia e gli attacchi di panico spesso derivano da un accumulo di stress e preoccupazioni. Nel tuo caso, sembra che lo studio intenso e gli eventi stressanti abbiano contribuito a scatenare questi episodi.
I sintomi fisici che descrivi, come i dolori al collo e la sensazione di svenimento, sono comuni nelle persone che soffrono di ansia. Questi sintomi possono essere il risultato della tensione muscolare e dell’iperattività del sistema nervoso. È importante ricordare che, sebbene siano spiacevoli, non sono pericolosi.
Per gestire l’ansia e prevenire ulteriori attacchi di panico, potresti considerare alcune strategie. Prima di tutto, cerca di mantenere una routine regolare che includa momenti di relax e attività piacevoli. L’esercizio fisico, come hai notato, può essere molto utile per ridurre l’ansia. Continua a frequentare la palestra e a fare attività che ti aiutano a sfogarti.
La respirazione profonda e le tecniche di rilassamento possono aiutarti a calmarti durante un attacco di panico. Quando senti che l’ansia sta aumentando, prova a concentrarti sulla tua respirazione, facendo respiri lenti e profondi. Questo può aiutare a ridurre la sensazione di panico e a rilassare i muscoli tesi.
Parlare con un professionista della salute mentale può essere molto utile. Può aiutarti a esplorare le cause profonde della tua ansia e sviluppare strategie personalizzate per gestirla. La terapia cognitivo-comportamentale (CBT) è particolarmente efficace nel trattamento dell’ansia e degli attacchi di panico.
Infine cerca di non isolarti. Passare del tempo con amici e familiari può offrirti supporto emotivo e distrarti dalle preoccupazioni. Anche se può essere difficile, cerca di mantenere una vita sociale attiva.
Ci sono molte risorse disponibili per aiutarti a superare l’ansia. Se hai altre domande o hai bisogno di ulteriori consigli, siamo qui per aiutarti. Dott. Andrea Boggero
Buonasera Gentile Utente, mi dispiace molto per il periodo difficile che sta attraversando. Basandomi sulla sua descrizione, sembra che stia vivendo una combinazione di ansia, preoccupazioni per la salute e sintomi fisici che possono essere correlati.

Gli attacchi di panico e l'ansia possono spesso provocare sintomi fisici come battito cardiaco accelerato, sensazione di debolezza e tensione muscolare. È comune che l'ansia si manifesti anche con sintomi fisici, e la paura di avere altri attacchi può alimentare un circolo vizioso.

Per ciò che riguarda l'ipocondria, questa può svilupparsi quando si è particolarmente ansiosi riguardo alla propria salute. I sintomi fisici che descrive, come i dolori al collo e gli sbandamenti, possono essere sia un risultato dell'ansia che di tensioni muscolari, specialmente se ci sono state tensioni fisiche dovute a stress e preoccupazioni.
Anche gli incidenti e i momenti stressanti possono avere un impatto significativo sulla salute mentale e fisica. La tensione muscolare e la sensazione di stordimento potrebbero essere effetti collaterali dello stress e dell'ansia accumulata.

È positivo che trovi sollievo nella palestra e nelle interazioni sociali. L'esercizio fisico e il tempo trascorso con amici possono essere strumenti utili per gestire l'ansia e migliorare il benessere generale.
Le consiglierei di continuare a monitorare i sintomi con il supporto di un medico: la radiografia alla cervicale può fornire informazioni utili, ma è altrettanto importante considerare un approccio integrato che includa il supporto psicologico.

Non esiti a cercare aiuto e a esplorare diverse modalità di supporto per migliorare la sua qualità di vita.

Per ulteriori consigli o per intraprendere un percorso di supporto psicologico resto a disposizione. Augurandole di superare al più presto questo momento di difficoltà le porgo cordiali saluti.
Dott. Luca Vocino
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Capisco quanto sia difficile affrontare questo periodo così intenso. È comprensibile che, dopo una serie di eventi stressanti, l'ansia si sia intensificata e abbia portato a questi sintomi fisici. È importante ricordare che il corpo e la mente sono strettamente connessi e lo stress può manifestarsi in molti modi. Non sei solo e ci sono strumenti per gestire questa situazione. Rimango a disposizione per ulteriori informazioni. Dott.ssa Francesca Gottofredi.
Buongiorno, mi dispiace che stia attraversando un periodo così difficile e che l'ansia e i sintomi fisici che sta vivendo stiano pesando molto sulla qualità della sua vita.
Ha ragione a voler scongiurare eventuali problematiche organiche, e giustamente se ne sta prendendo cura attraverso gli esami che sta eseguendo. Ma, come sa, la nostra psiche è intimamente collegata al nostro corpo. Frequentemente le difficoltà di natura emotiva e psicologica che accompagnano i periodi difficili della nostra vita, come un intenso periodo di studio seguito da incidenti e da altri eventi negativi, possono agire come catalizzatori per l'ansia e i sintomi somatici che lei descrive. Il corpo ci fornisce un segnale, un alert, affinché possiamo riconoscere e contrastare volontariamente lo stress prolungato a cui siamo sottoposti.
Possiamo allentare lo stress sicuramente facendo sport, stando con le persone che ci vogliono bene, facendo yoga, passeggiate nella natura, massaggi e quant'altro possa rilassare il nostro corpo afflitto dalle tensioni. Ma in questi casi anche un percorso psicologico è sicuramente indicato. Uno psicologo ad orientamento analitico transazionale, o comunque un approccio integrato, le permetterebbe di imparare delle tecniche specifiche per gestire l'ansia e gli attacchi di panico e al contempo la supporterebbe nell'esplorazione delle cause profonde della sua ansia, cercando di comprendere quali siano i pensieri e le emozioni che la alimentano. Inoltre un percorso le permetterebbe di analizzare ed affrontare quanto accade nella sua vita utilizzando al meglio le sue risorse.
Rimango a sua disposizione per un’eventuale primo colloquio
Un caro saluto
Dott.ssa Giovanna Miano

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