Buonasera Dottori, Scrivo per chiedere un Vostro gentile parere riguardo la mia situazione attua
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Buonasera Dottori,
Scrivo per chiedere un Vostro gentile parere riguardo la mia situazione attuale :
Sono in ballo ormai da un anno con diversi problemi anali, iniziati con una ragade anale acuta anteriore che sono riuscito a far cicatrizzare con diverse terapie nell'arco di quasi 4 mesi ( quella risolutiva è stata con Dilatan /Antrolin e Levorag). La sua assenza/cicatrizzazione è stata confermata con diverse visite eseguite negli ultimi mesi. Sin dalle prime visite però mi sono state diagnosticate emorroidi interne di II grado, che ogni tanto (raramente) sono sanguinanti e che mi creano fastidi, curate nelle fasi acute con diverse terapie (Daflon e pomate, Pentacol gel ed emortrofine oro) . Ho avuto anche un episodio di trombosi risolto con Prisma e Daflon nell'arco di circa 30/40 giorni. Nell'ultima visita effettuata il referto è di Emorroidi di II grado (gia note), presenza di pliche ipertrofiche e una dermatite perianale che ho quasi risolto con Canesten e Ossido di Zinco. Il Proctologo mi ha indicato che al momento le emorroidi (solo interne) non sono problematiche e non presentano nulla che necessiti di cure, e si è concentrato sulla dermatite prescrivendomi la cura come detto sopra.
Il punto è che stando seduto, faccio fatica a stare più di un tot in posizione "regolare" (lavoro in ufficio) in quanto avverto con frequenza casuale, come delle piccole fitte o piccole "punture" proprio sull'ano o poco più internamente, difficile da stabilire, in base a dove grava di più il peso e soprattutto su sedute rigide . Non riesco a capire se il fastidio sia più interno o più sui bordi , ma è anale e non perianale.
Al momento non ho particolari dolori ne sanguinamenti, solo queste sensazioni in particolare da seduto ( quasi nulla in piedi) , di piccole punture in punti diversi dell'ano , che arrivano "casualmente".
In bagno cerco di essere più regolare possibile. Come alimentazione cerco di stare attento in generale, in particolar modo assumendo verdura, frutta , yogurt e bevendo 2 lt d'acqua giornalmente. Tanto che sto facendo fatica a metter su un po di peso (nell'ultimo anno per tutti i problemi occorsi e l'alimentazione "stravolta", sono passato da 76 a 63.5, e sono 182cm), perchè mantenendo un'alimentazione sempre pulita e leggera (per paura di problemi in bagno) mi viene ormai abbastanza difficile mangiare serenamente per paura di stipsi di cui soffro occasionalmente.
Potrebbero essere le mie emorroidi di II grado ormai note o magari le pliche ipertrofiche ?
Io ho personalmente qualche teoria, che rimane tale non essendo competente , ma cerco di ascoltare il corpo (forse fin troppo essendo ansioso)..
Ho pensato che il forte dimagrimento abbia "assottigliato" i glutei, e che ora la pressione da seduto ricada in modo più intenso sull'ano anche in base alla postura assunta.
Toccandomi l'ano durante la pulizia, non mi pare abbia una "forma normale" , sento i bordi un po gonfi e mi sembra tutto un po troppo in rilievo, anche se il proctologo non mi ha detto nulla a riguardo.
E' da tempo che non ho periodi di completo benessere e assenza totale di fastidi anche lievi, ho pensato per cui che ci sia ormai un minimo di prolasso e che questo sia la causa di tutto.
Inoltre da qualche tempo ho notato che faccio fatica a trattenere lo stimolo di urinare, e mi reco in bagno anche di corsa nonostante non abbia una grande quantità di urina da far uscire. Mi pare anche di avere un leggero gocciolamento post minzione e talvolta un senso puntorio alla punta del pene, per cui ho pensato che i miei problemi anali possano essere collegati in qualche modo ad una infiammazione della prostata e per questo non dipendere direttamente dalle emorroidi.
Potrebbe trattarsi di una specie di proctite associata ad infiammazione della prostata? Possibile che il Proctologo non se ne sia accorto? O invece sono semplicemente le emorroidi che essendo comunque presenti e di II grado ogni tanto "devono" per forza dare qualche fastidio, e poi contestualmente qualche problema alla prostata?
Chiedo scusa per essere stato prolisso, ma sentivo il bisogno di dare un quadro più chiaro possibile della mia situazione, in quanto non mi sento "libero" ormai da tempo e passo le giornate a pensare ai miei fastidi. Farò comunque notare nuovamente quello che avverto al mio Proctologo prossimamente, ma volevo un Vostro gentilissimo parere.
Scrivo per chiedere un Vostro gentile parere riguardo la mia situazione attuale :
Sono in ballo ormai da un anno con diversi problemi anali, iniziati con una ragade anale acuta anteriore che sono riuscito a far cicatrizzare con diverse terapie nell'arco di quasi 4 mesi ( quella risolutiva è stata con Dilatan /Antrolin e Levorag). La sua assenza/cicatrizzazione è stata confermata con diverse visite eseguite negli ultimi mesi. Sin dalle prime visite però mi sono state diagnosticate emorroidi interne di II grado, che ogni tanto (raramente) sono sanguinanti e che mi creano fastidi, curate nelle fasi acute con diverse terapie (Daflon e pomate, Pentacol gel ed emortrofine oro) . Ho avuto anche un episodio di trombosi risolto con Prisma e Daflon nell'arco di circa 30/40 giorni. Nell'ultima visita effettuata il referto è di Emorroidi di II grado (gia note), presenza di pliche ipertrofiche e una dermatite perianale che ho quasi risolto con Canesten e Ossido di Zinco. Il Proctologo mi ha indicato che al momento le emorroidi (solo interne) non sono problematiche e non presentano nulla che necessiti di cure, e si è concentrato sulla dermatite prescrivendomi la cura come detto sopra.
Il punto è che stando seduto, faccio fatica a stare più di un tot in posizione "regolare" (lavoro in ufficio) in quanto avverto con frequenza casuale, come delle piccole fitte o piccole "punture" proprio sull'ano o poco più internamente, difficile da stabilire, in base a dove grava di più il peso e soprattutto su sedute rigide . Non riesco a capire se il fastidio sia più interno o più sui bordi , ma è anale e non perianale.
Al momento non ho particolari dolori ne sanguinamenti, solo queste sensazioni in particolare da seduto ( quasi nulla in piedi) , di piccole punture in punti diversi dell'ano , che arrivano "casualmente".
In bagno cerco di essere più regolare possibile. Come alimentazione cerco di stare attento in generale, in particolar modo assumendo verdura, frutta , yogurt e bevendo 2 lt d'acqua giornalmente. Tanto che sto facendo fatica a metter su un po di peso (nell'ultimo anno per tutti i problemi occorsi e l'alimentazione "stravolta", sono passato da 76 a 63.5, e sono 182cm), perchè mantenendo un'alimentazione sempre pulita e leggera (per paura di problemi in bagno) mi viene ormai abbastanza difficile mangiare serenamente per paura di stipsi di cui soffro occasionalmente.
Potrebbero essere le mie emorroidi di II grado ormai note o magari le pliche ipertrofiche ?
Io ho personalmente qualche teoria, che rimane tale non essendo competente , ma cerco di ascoltare il corpo (forse fin troppo essendo ansioso)..
Ho pensato che il forte dimagrimento abbia "assottigliato" i glutei, e che ora la pressione da seduto ricada in modo più intenso sull'ano anche in base alla postura assunta.
Toccandomi l'ano durante la pulizia, non mi pare abbia una "forma normale" , sento i bordi un po gonfi e mi sembra tutto un po troppo in rilievo, anche se il proctologo non mi ha detto nulla a riguardo.
E' da tempo che non ho periodi di completo benessere e assenza totale di fastidi anche lievi, ho pensato per cui che ci sia ormai un minimo di prolasso e che questo sia la causa di tutto.
Inoltre da qualche tempo ho notato che faccio fatica a trattenere lo stimolo di urinare, e mi reco in bagno anche di corsa nonostante non abbia una grande quantità di urina da far uscire. Mi pare anche di avere un leggero gocciolamento post minzione e talvolta un senso puntorio alla punta del pene, per cui ho pensato che i miei problemi anali possano essere collegati in qualche modo ad una infiammazione della prostata e per questo non dipendere direttamente dalle emorroidi.
Potrebbe trattarsi di una specie di proctite associata ad infiammazione della prostata? Possibile che il Proctologo non se ne sia accorto? O invece sono semplicemente le emorroidi che essendo comunque presenti e di II grado ogni tanto "devono" per forza dare qualche fastidio, e poi contestualmente qualche problema alla prostata?
Chiedo scusa per essere stato prolisso, ma sentivo il bisogno di dare un quadro più chiaro possibile della mia situazione, in quanto non mi sento "libero" ormai da tempo e passo le giornate a pensare ai miei fastidi. Farò comunque notare nuovamente quello che avverto al mio Proctologo prossimamente, ma volevo un Vostro gentilissimo parere.
Ritengo che debba rivolgersi necessariamente ad un Collega proctologo.
Consideri che ormai la medicina avanzata attuale permette di risolvere problemi emorroidali in qualsiasi stadio, e senza dolore terapeutico.
Ovviamente, avvalendosi dei giusti professionisti, ben formati.
Saluti
Consideri che ormai la medicina avanzata attuale permette di risolvere problemi emorroidali in qualsiasi stadio, e senza dolore terapeutico.
Ovviamente, avvalendosi dei giusti professionisti, ben formati.
Saluti
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