Buonasera Dottori, ho una domanda riguarda alcuni farmaci che assumo, premetto che sono in menopau
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Buonasera Dottori,
ho una domanda riguarda alcuni farmaci che assumo, premetto che sono in menopausa precoce da 11 anni e seguo una cura sostitutiva con Progynova e Lutheyn (quest'ultimo solo i primi 12 giorni del mese), a giugno mi hanno diagnosticato un disturbo d'ansia e attacchi di panico, il mio neurologo mi ha prescritto il citalopram, sono arrivata solo un paio di giorni fa alla dose massima, ossia 15 gocce. Ora vorrei fare alcune domande: 1. Il citalopram può interferire con la cura sostitutiva ormonale? 2. è possibile che ho ancora alcuni sintomi come ansia e attacchi di panico? 3. è vero che il citalopram può aumentare il rischio di malattie cardiovascolari?
Grazie in anticipo.
ho una domanda riguarda alcuni farmaci che assumo, premetto che sono in menopausa precoce da 11 anni e seguo una cura sostitutiva con Progynova e Lutheyn (quest'ultimo solo i primi 12 giorni del mese), a giugno mi hanno diagnosticato un disturbo d'ansia e attacchi di panico, il mio neurologo mi ha prescritto il citalopram, sono arrivata solo un paio di giorni fa alla dose massima, ossia 15 gocce. Ora vorrei fare alcune domande: 1. Il citalopram può interferire con la cura sostitutiva ormonale? 2. è possibile che ho ancora alcuni sintomi come ansia e attacchi di panico? 3. è vero che il citalopram può aumentare il rischio di malattie cardiovascolari?
Grazie in anticipo.
buonasera. 1) non interferenze significative. 2) dipende da quanto tempo assume il farmaco ( da giugno ?); in genere primi effetti favorevoli dopo 20-30 gg., da adeguate dosi però. 3) rischio malattie vascolari sospettato ma assenza di dati scientifici statisticamente significativi.
cordialmente
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Buonasera.
Concordo con il collega in pieno. Aggiungo che 15gtt non sono la posologia massima del farmaco e che, se ha ancora sintomi, la terapia evidentemente vada integrata/adattata alle sue necessità ad opera del suo neurologo.
Cordialità
Concordo con il collega in pieno. Aggiungo che 15gtt non sono la posologia massima del farmaco e che, se ha ancora sintomi, la terapia evidentemente vada integrata/adattata alle sue necessità ad opera del suo neurologo.
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