Buonasera Dottori, ho 52 anni ed a fronte di esami del sangue ed urine , cui anche PSA ,ho risco
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Buonasera Dottori,
ho 52 anni ed a fronte di esami del sangue ed urine , cui anche PSA ,ho riscontrato un valore del rapporto tra PSA TOTALE( 5,75 ug/l) e PSA LIBERO( 1,05 ug/l ) di 0,18 . Dopo visita transrettale, dove ha riscontrato
una iperplasia prostatica benigna, ho effettuato quella urologica ,la quale mi ha indicato la somministrazione di 2 cpr Xinprox per un mese e poi 1 cpr per altri 2 mesi e Proxelan per 10 giorni.
A seguire, tra 5 mesi nuovi esami come sopra escludendo transrettale per controlli.
A fronte dei valori sopra indicati ,debbo esser pensieroso o step successivo preoccupato? Tutto sembrerebbe dovuto ad un' infezione alle vie urinarie, è corretto? Grazie
ho 52 anni ed a fronte di esami del sangue ed urine , cui anche PSA ,ho riscontrato un valore del rapporto tra PSA TOTALE( 5,75 ug/l) e PSA LIBERO( 1,05 ug/l ) di 0,18 . Dopo visita transrettale, dove ha riscontrato
una iperplasia prostatica benigna, ho effettuato quella urologica ,la quale mi ha indicato la somministrazione di 2 cpr Xinprox per un mese e poi 1 cpr per altri 2 mesi e Proxelan per 10 giorni.
A seguire, tra 5 mesi nuovi esami come sopra escludendo transrettale per controlli.
A fronte dei valori sopra indicati ,debbo esser pensieroso o step successivo preoccupato? Tutto sembrerebbe dovuto ad un' infezione alle vie urinarie, è corretto? Grazie
Una cosa è certa... non sono stati eseguiti i dovuti esami atti ad accertare sia lo stato pelvico-prostatico, sia il senso del valore del PSA totale e della riduzione (ancorché moderata) del rapporto PSA L/T. Eventuali infezioni vanno determinate con le specifiche colture. Una terapia quindi priva di adeguate motivazioni che rischia solo di far perdere 6 mesi anche perché solo genericamente e blandamente decongestionante. Andavano prima di tutto eseguiti i dovuti esami genitali (ecografia doppler pelvico-prostatica e testicolare, analisi base dello sperma, coltura del secreto prostatico estratto, test di Stamey) con il profilo del PSA (PSA totale e libero, 2-proPSA e PHI; rapporto PSA/volume e PHI/volume, PSA L/T, testosterone/PSA) e poi nel caso generali (stato epato-metabolico-ossidativo, nutrizionale, ormonale, immunitario, cardio-coronarico-vascolare, fisico e stressogeno) atti a definire il quadro e prendere adeguate decisioni. Cose che sempre fare ora con un buon andrologo/urologo.
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Buonasera,
non c'è motivo per essere pensierosi o preoccupati.
Il PSA totale è sempre da correlarsi al volume prostatico e all'esito dell'esplorazione rettale. Difficile dire, senza un esame colturale, se si sia trattato di un episodio infettivo. Sicuramente saranno necessari esami di approfondimento, specialmente se il PSA totale dovesse mantenersi oltre range. Prenoti una visita di controllo per poter definire il successivo iter!
non c'è motivo per essere pensierosi o preoccupati.
Il PSA totale è sempre da correlarsi al volume prostatico e all'esito dell'esplorazione rettale. Difficile dire, senza un esame colturale, se si sia trattato di un episodio infettivo. Sicuramente saranno necessari esami di approfondimento, specialmente se il PSA totale dovesse mantenersi oltre range. Prenoti una visita di controllo per poter definire il successivo iter!
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