Buonasera dottori, Ho 23 anni e da un mese a questa parte lamento di irritazioni anali, interne (in
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Buonasera dottori,
Ho 23 anni e da un mese a questa parte lamento di irritazioni anali, interne (in prossimità dell'orifizio, non appena contraggo la zona come per defecare) ed esterne, quali zona perianale e presenza marcata/infiammata di una linea rossa che, appunto, va dell'orifizio sino allo svincolo delle due natiche.
Premetto che circa un mese fa inizia ad assumere troppe quantità di kefir, che mi portarono a dei sintomi abbastanza strani, quali: diarrea o feci inconsistenti, gas esagerato (tanto che questi gas man mano diventavano sempre più "bollenti" e "acidi") e nausea.
Considerate che ho protratto il sovradosaggio per parecchie settimane... Tanto che con il ciclo mestruale la situazione infiammatoria é peggiorata di parecchio: l'assorbente ha favorito forse una possibile "cappa" per i miei gas "acidi". Infatti, a ciclo concluso, l'infiammazione è rimasta, se non peggiorata.
Da allora continuo ad avere le medesime problematiche, con la solita presenza delle feci inconsistenti/brucianti che piano piano sembrerebbero riprendere forma (dal momento che inizialmente non avevano neanche una forma).
Ma appunto, oltre che curare la mia situazione intestinale, vorrei trovare soluzione anche nella zona anale... Che brucia al solo passaggio di materiale fecale...
O anche normalmente.
Nel dettaglio la situazione anale presenta:
Infiammazione esterna (perianale, anale, superando anche lo svincolo)
Sensazione di "corpo estraneo" nella zona in prossimità dell'orifizio (per intenderci, se contraggo le pareti anali come se dovessi andare di corpo) O comunque una certa pesantezza in quella zona (potrebbe dipendere dall'eccessiva infiammazione interna?)
La zona a volte si presente abbastanza arida, a volte umida.
Ci sono giorni in cui non mi provoca troppo dolore, altri in cui è abbastanza marcato.
Un altro tassello da aggiungere è questo:
Circa un mese fa ho scoperto di avere l hpv... A livello psicologico sono stata devastata, tanto da assumere appunto enormi quantità di kefir (rafforzo del sistema immunitario). Ho eseguito per scrupolo del mio ginecologo la terapia con il laser a seguito del pap test.
Essendo comunque negativa al ceppo 16, mi ha consigliato di farlo comunque.
Questo è avvenuto un 10 giorni fa, la terapia con il laser, da allora mi è stato detto che avrei avuto perdite abbondanti...
Questo mi ha costretta ad usare ulteriormente l'assorbente fino ad oggi, che il ritorno del ciclo mi ha nuovamente imposto di continuare...
Ovviamente queste perdete erano abbondanti e continue, ma soprattutto "bollenti", e questo continuo senso di bagnato-bollente, può aver aggravato la mia infiammazione iniziale.
Adesso...
Sono preoccupata ed innervosita dal dolore e dal bruciore...
Cosa potrebbe esser dovuto tutto questo?
Potrebbe c'entrare l'abuso di kefir?
Oppure potrebbe essere una sintomatologia correlata al hpv?
(cin1)
Ho 23 anni e da un mese a questa parte lamento di irritazioni anali, interne (in prossimità dell'orifizio, non appena contraggo la zona come per defecare) ed esterne, quali zona perianale e presenza marcata/infiammata di una linea rossa che, appunto, va dell'orifizio sino allo svincolo delle due natiche.
Premetto che circa un mese fa inizia ad assumere troppe quantità di kefir, che mi portarono a dei sintomi abbastanza strani, quali: diarrea o feci inconsistenti, gas esagerato (tanto che questi gas man mano diventavano sempre più "bollenti" e "acidi") e nausea.
Considerate che ho protratto il sovradosaggio per parecchie settimane... Tanto che con il ciclo mestruale la situazione infiammatoria é peggiorata di parecchio: l'assorbente ha favorito forse una possibile "cappa" per i miei gas "acidi". Infatti, a ciclo concluso, l'infiammazione è rimasta, se non peggiorata.
Da allora continuo ad avere le medesime problematiche, con la solita presenza delle feci inconsistenti/brucianti che piano piano sembrerebbero riprendere forma (dal momento che inizialmente non avevano neanche una forma).
Ma appunto, oltre che curare la mia situazione intestinale, vorrei trovare soluzione anche nella zona anale... Che brucia al solo passaggio di materiale fecale...
O anche normalmente.
Nel dettaglio la situazione anale presenta:
Infiammazione esterna (perianale, anale, superando anche lo svincolo)
Sensazione di "corpo estraneo" nella zona in prossimità dell'orifizio (per intenderci, se contraggo le pareti anali come se dovessi andare di corpo) O comunque una certa pesantezza in quella zona (potrebbe dipendere dall'eccessiva infiammazione interna?)
La zona a volte si presente abbastanza arida, a volte umida.
Ci sono giorni in cui non mi provoca troppo dolore, altri in cui è abbastanza marcato.
Un altro tassello da aggiungere è questo:
Circa un mese fa ho scoperto di avere l hpv... A livello psicologico sono stata devastata, tanto da assumere appunto enormi quantità di kefir (rafforzo del sistema immunitario). Ho eseguito per scrupolo del mio ginecologo la terapia con il laser a seguito del pap test.
Essendo comunque negativa al ceppo 16, mi ha consigliato di farlo comunque.
Questo è avvenuto un 10 giorni fa, la terapia con il laser, da allora mi è stato detto che avrei avuto perdite abbondanti...
Questo mi ha costretta ad usare ulteriormente l'assorbente fino ad oggi, che il ritorno del ciclo mi ha nuovamente imposto di continuare...
Ovviamente queste perdete erano abbondanti e continue, ma soprattutto "bollenti", e questo continuo senso di bagnato-bollente, può aver aggravato la mia infiammazione iniziale.
Adesso...
Sono preoccupata ed innervosita dal dolore e dal bruciore...
Cosa potrebbe esser dovuto tutto questo?
Potrebbe c'entrare l'abuso di kefir?
Oppure potrebbe essere una sintomatologia correlata al hpv?
(cin1)
Innanzitutto le consiglio di eseguire un test fecale (colturale e parassitologico) per escludere eventuali infezioni intestinali. Contestualmente dovrà eseguire una valutazione proctologica per capire bene la situazione sia perianale che interna.
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