Buonasera dottori, ho 17 anni e da ormai più di un anno e mezzo soffro di vari fastidi e dolori alle

Buongiorno, quello che in qualità di psicologa posso proporti è uno spazio di supporto, comprensione ed esplorazione per quanto riguarda l'autostima, l'ansia e la depressione che, da quanto leggo, sono ciò che è sottostante il desiderio di mantenere come sbocco la palestra. Per fare questo è però necessario il consenso informato dei tuoi genitori, poiché ancora minorenne. Resto a disposizione, un caro saluto

Ciao, capisco la tua sofferenza nel non poter più praticare uno sport che ti dava autostima e forza. Allo stesso tempo, è importante riuscire a trovare un modo per aumentare l'autostima il senso di potenza, senza eccedere e sfinire il tuo organismo. Questo è un lavoro che si può intraprendere in una terapia psicologica, riuscendo così a non dipendere dalla palestra per sentirti forte e potente.
Ti auguro il meglio

Caro ragazzo, quello che tu stai vivendo in realtà non è strano per la tua età. Probabilmente ti senti solo e vedi che i tuoi coetanei affrontano meglio di te queste questioni. In realtà ognuno combatte la sua battaglia per diventare adulto, anche se non te lo dà a vedere.
E' pur vero che in certi casi chiedere aiuto è la soluzione giusta per passare al meglio fasi delicate della vita. Lavoro molto con gli adolescenti in qualità di Coach per aiutarli a vivere meglio il loro tempo e sentirsi a proprio agio, pur nei cambiamenti inevitabili che arrivano. A volte basta poco per trovare il proprio equilibrio. Puoi iniziare con un consulto online e vedere se la cosa ti può aiutare e poi decidi. Naturalmente sempre tramite il consenso dei tuoi genitori. Un caro saluto.

Ciao, mi permetto di darti del tu vista la giovane età. E' assolutamente comprensibile sia il tuo disagio che le difficoltà che descrivi, ma ricorda che mente e corpo sono collegati. Questo cosa significa? Dopo aver escluso una causa organica facendo una visita approfondita con un medico, potresti pensare di concederti uno spazio terapeutico, questo ti consentirebbe di lavorare in modo profondo sulle problematiche che senti e di conseguenza alleggerirebbe il peso sulle articolazioni. Se hai bisogno, contattami pure, sarò felice di poterti aiutare.
Dott.ssa Federica Leonardi

Caro Ragazzo,
subire delle limitazioni non è mai piacevole, e posso capire che non allenarti con i tempi e l'intensità che vorresti ti privi di uno spazio importante. Riporti di una struttura fisica longilinea, data la giovane età in via di formazione, e i carichi eccessivi se non distribuiti con gradualità portano a dolori che rischiano di cronicizzarsi. E correttamente ti stai fermando. Tuttavia, mi sembra di capire che ti sia stato sconsigliato solo di non sottoporti ad attività troppo continua e prolungata, che però ti suona come dover rinunciare ad inseguire un'immagine di te che contrasti vissuti di debolezza, e rappresenti un'alternativa all'ansia. Avere un corpo muscoloso e definito è uno dei modi con cui puoi spegnere la scarsa autostima, lo comprendo benissimo, ma porta con sé il vincolo di non mollare di un centimetro. Considera la possibilità di lavorare su questi vissuti con uno psicologo, in un modo che alla costruzione del tuo corpo si accompagni un rafforzamento della tua mente, che altrimenti dipenderà sempre da quante ripetizioni saprai fare su panca piana. In bocca al lupo!

Caro ragazzo,
È molto comune alla tua età avere difficoltà di autostima e provare stati di ansia e sentimenti di tristezza anche molto intensa. È altrettanto comune trovare un’attività che possa in qualche modo “tenere a bada” questo tipo di vissuti, che aiuti a gestirli.
Da quanto scrivi, mi sembra di intuire che i medici ti abbiamo suggerito di ridurre l’attività fisica: immagino debba essere stato un duro colpo per te, perché quella è l’attività per così dire “esterna” che tu hai trovato per gestire i tuoi vissuti interni.
Ma c’è una buona notizia: crescendo ci si rende conto che le questioni “interne”, psicologiche, le si può affrontare lavorando appunto “all’interno”. Credo possa essere giunto per te il momento di prendere in mano queste questioni, magari parlandone con un adulto di cui ti fidi (i tuoi genitori, un medico...), che ti aiuti a contattare uno psicologo.
I migliori auguri,
Dott Carrera

Gentile utente. Capisco che praticare esercizi fisici la fa sentire meglio e probabilmente più sicuro nelle relazioni interpersonali oppure in confronto con i suoi coetanei, però come in tutte le cose quando si fa troppo o si esagera non ci sono delle buone conseguenze. In più per la sua età (17 anni) è assolutamente eccessivo fare esercizio fisico prolungato in sala pesi, e potrebbe portare a diverse conseguenze fisiche dannose. Le consiglierei un percorso psicoterapico in modo da affrontare i temi ai quali è più sensibile e cambiare modo di gestione dei problemi che le portano sofferenze. Rimango a disposizione per ulteriori informazioni. Distinti saluti. Dott. Emiliano Tavanxhiu

Buongiorno, pur comprendendo bene l’importanza della palestra per lei e la difficoltà che questi dolori possono presentarle ci sono dei passaggi nel suo messaggio che meriterebbero degli approfondimenti. 17 anni sono un’età Bellissima e delicata allo stesso tempo, tutto viene rimesso in discussione dentro di noi. I problemi di cui ci parla potrebbero trovare una più attenta esplorazione in un confronto vis a vis con uno psicoterapeuta, che possa sostenerla nel vive meglio questa delicata fase di passaggio, senza che ansie e tristezza debbano accompagnarla soprattutto fuori dalla palestra. Si prenda cura anche di questi aspetti di sé, per ritrovare mergi e equilibrate da spendere in palestra e al di fuori di questa. Un caro saluto Dott Elisa Galantini

Buongiorno. Nelle sue parole leggo la presenza di una sofferenza estesa a diversi ambiti della sua vita e che coinvolge gli affetti, il senso del proprio valore e le prospettive future. Si tratta di elementi che, in parte, possono essere legati alla difficile fase di crescita in cui lei si trova e, in parte, possono essere connessi alle sue specifiche modalità di affrontare le esperienze. Per aiutarla nel supportare il suo naturale percorso di crescita e sviluppo, le suggerirei di rivolgersi alla sua famiglia e, insieme, cercare un professionista per un sostegno in questa fase così delicata. Cari saluti, Dott.ssa Salustri

Ciao! Posso immaginare il dispiacere per aver dovuto interrompere un'attività così significativa per te e che tanto ti dava. E anche la paura di non trovare più qualcosa di così affine ed in linea con te ed i tuoi desideri. Sono convinto però che se lasci un po' di spazio dentro di te fiorirà qualcosa di altrettanto speciale. Il tuo organismo sa quello di cui ha bisogno e che gli da piacere. Da solo o accompagnato da un professionista, se non ti aggrappi troppo forte a qualcosa che oggi devi forse lasciare andare per un po' (chissà) nascerà una nuova passione!
Di cuore ti auguro buon viaggio

Credo che questa reazione fisica vada ascoltata da te, ma anche da un adulto. Non è questa la sede opportuna per proporre interventi psicologici, però se hai utilizzato questo canale, partendo da un problema fisico e poi sei arrivato a capire che dietro lo sforzo eccessivo ci possa essere uno schema di funzionamento mentale maladattivo, esigente e "ossessivo" , allora già ci sono i presupposti per un lavoro di consapevolezza e cambiamento. Detto ciò è bene che si chieda un aiuto quando poi davvero lo si vuole ricevere!

Buongiorno. Avere delle problematiche legate all' autostima porta a sperimentare tutta una serie di condizioni, scarsa fiducia in se stesso, difficoltà di ascoltarsi e di individuare obiettivi realistici e coerenti con le proprie aspirazioni, tendenza a dipendere dagli altri per ciò che riguarda la definizione del valore come persona e delle capacità. Mi sento di consigliarle di individuare uno specialista dove creare uno spazio di ascolto che la sostenga nell'affrontare questi vissuti.

Cordialità

MT

Salve, lo sport e l'attività fisica ha una funzione speciale in adolescenza e in generale sull'umore, sull'autostima. Un infortunio cosi invalidante come quello che descrive è difficile da elaborare, perché toglie una possibilità importante di divertiment, sfogo, ecc. Una branca della psicologia si occupa dello sport, quindi anche di infortunio e dell'impatto psicologico di una interruzione di attività. Una figura del genere potrebbe fare al caso suo, almeno per una consulenza. In bocca al lupo!

Salve, mi dispiace molto per i suoi dolori, immagino non sia facile dover rinunciare a quella che descrive come una valvola di sfogo e fonte di benessere. Forse il significato di questi sintomi può essere interpretato come un doversi "piegare", "inginocchiare" ad una loro comprensione ed approfondimento, dopo avere evidentemente ecceduto (penso all'espressione "alzare il gomito") con l'allenamento fisico. In effetti un lavoro psicologico potrebbe alleggerire il carico di stress gravato solamente e pesantemente sul corpo e spostarlo sulla dimensione emotiva, potendo così incrementare la sua autostima (a seguito di un'accurata comprensione delle ragioni per cui risulta così debole) ed affrontare contemporaneamente le aree di ansia e depressione di cui accennava. Probabilmente intraprendere questo esercizio psicologico le permetterà di riprendere l'esercizio fisico, quanto meno glie lo auguro caldamente.
Resto a disposizione, in bocca al lupo in ogni caso.
Dr.ssa Silvia Findanno

Gentile Utente, è difficile accettare i limiti che ci impone il nostro corpo, ma bisogna sapersi frenare quando un’attività lo danneggia. Se lo sport la fa stare bene è giusto che non vi rinunci, svolgendo però un tipo di attività motoria che non le provochi dolori. Ci racconta inoltre che sente di avere una bassa autostima e problemi legati al tono dell’umore (ansia e depressione), fattori che la fanno sentire debole sia mentalmente che fisicamente. Un percorso psicologico può esserle utile per affrontare queste difficoltà, le darebbe uno spazio per raccontarsi, capirsi e scoprire le sue risorse. La mente e il corpo sono connessi e il nostro benessere è determinato dalla salute di entrambi, perciò si prenda cura di loro. Un caro saluto, dott.ssa Irene Capello.

Gentile utente, lei parla di scarsa autostima, ansia e depressione quindi manifesta un disagio che le preclude la possibilità di godere pienamente della sua vita. Il suo interesse principale è messo a freno da dolori fisici che la costringono a rallentare e, probabilmente, ad esacerbare i problemi di ansia, autostima e umore. Spesso il corpo parla per noi e veicola un messaggio che facciamo fatica a mettere a fuoco. Le consiglio di rivolgersi ad uno psicoterapeuta che possa sostenerla ed aiutarla a ritrovare un maggiore benessere e nuovi obiettivi di realizzazione e crescita personale.

Buongiorno! La bassa autostima, l'ansia e la depressione sono tematiche che possono essere affrontate all'interno di un percorso di psicoterapia. Può darsi che questi aspetti psicologici abbiano un impatto sulle prestazioni fisiche ma non è detto che siano l'unica origine. Per le prestazioni fisiche le consiglierei di procedere ad ulteriori controlli specialistici per escludere fibromialgia o altri disturbi di competenza medica.
Dott.ssa Valeria Randisi

Buongiorno caro, mi permetto di darti del tu... Immagino che convivere con i dolori non è facile come non sia stato facile per te rinunciare alla palestra, lavoro da molto tempo con adolescenti e ti offro un percorso di sostegno, supporto, scoperta delle tue risorse... Le sensazioni positive che provi quando fai palestra le puoi ritrovare in altre attività e risorse buona giornata e sono a disposizione dott. Ssa allocca Annalisa

Buongiorno, rinunciare a qualcosa che ci fa stare bene è comprensibile che provochi un senso di impotenza e tristezza. Il cambiamento spaventa e può dar vita a dei pensieri disfunzionali che fanno aumentare il tuo stato di attivazione e l’umore negativo. La palestra sicuramente ti aiutava a sentirti mentalmente e fisicamente bene, sarebbe ora molto positivo trovare un’altra attività che non comporti sforzi prolungati che ti aiuti ad affrontare al meglio l’intera situazione. Ti consiglio di iniziare un percorso con uno psicologo che possa darti gli strumenti necessari per rafforzare l’autostima che, come saprai, è fondamentale e ti aiuta ad affrontare anche i momenti più critici, lavorando al contempo sulle strategie corrette per affrontare al meglio le problematiche della vita. Dovessi avere bisogno rimango a tua disposizione. Un caro saluto, Dott.ssa Alice De Luca

Salve, innanzitutto stia attento ai dolori che prova, la salute è la cosa più importante in un individuo. Se prova dolore, cerchi di diminuire il carico di pesi o eviti proprio di andare in palestra.
D'altro canto capisco per lei l'importanza dell'attività fisica. Le vorrei chiedere se ha altri modi per sfogarsi oltre all'esercizio fisico.
Le consiglio di rivolgersi ad uno specialista per rafforzare la sua autostima e capire l'origine di questi problemi.
Buona giornata.
Dott. Fiori

Salve,
è importante trattare con professionalità i dolori fisici che riporta.
Dopodichè è opportuno inziare un percorso al fine di ritrovare la propria autostima.
Un saluto,
MMM

Ciao, siccome sei minorenne, devi prima parlare con i tuoi genitori per avere il loro consenso a rivolgerti ad uno psicologo. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini