Buonasera dottori e dottoresse, da un mese a questa parte ho ricevuto la diagnosi dalla mia psicote
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Buonasera dottori e dottoresse,
da un mese a questa parte ho ricevuto la diagnosi dalla mia psicoterapeuta e ha detto che soffro del disturbo narcisistico di personalità covert, e anche di un disturbo dell'umore che non ho ben capito. La mia domanda è la seguente: posso considerare la sua diagnosi come effettiva? non bisogna fare dei test per verificare i disturbi di personalità? Vorrei capire meglio come funziona e se prendere per "clinica" e vera la diagnosi della mia terapeuta. Grazie mille in anticipo
da un mese a questa parte ho ricevuto la diagnosi dalla mia psicoterapeuta e ha detto che soffro del disturbo narcisistico di personalità covert, e anche di un disturbo dell'umore che non ho ben capito. La mia domanda è la seguente: posso considerare la sua diagnosi come effettiva? non bisogna fare dei test per verificare i disturbi di personalità? Vorrei capire meglio come funziona e se prendere per "clinica" e vera la diagnosi della mia terapeuta. Grazie mille in anticipo
Buongiorno. La sua dottoressa avrà fatto sicuramente le sue valutazioni per esprimere una diagnosi così precisa. Tuttavia, concordo con lei che per una corretta definizione di una diagnosi, è sempre opportuno essere coadiuvati, oltre ad un iter clinico e dalle interviste, da un profilo testologico, anche con test proiettivi. Un saluto
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Buonasera,
La diagnosi di un disturbo di personalità, come il disturbo narcisistico di personalità (DNP), si basa principalmente su un'attenta valutazione clinica condotta da un professionista qualificato, come uno psicoterapeuta o uno psichiatra.
Questa valutazione include solitamente un'intervista approfondita con il paziente e, talvolta, può includere anche questionari o test standardizzati. Ovviamente immagino che la sua terapeuta abbia avuto molto tempo per arrivare a definire tale diagnosi.
Tuttavia, è importante sottolineare che non esiste un singolo test che possa diagnosticare definitivamente un disturbo di personalità.
La diagnosi si basa piuttosto su un insieme di criteri clinici, per esempio come quelli delineati nel Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (DSM-5), che descrivono specifici modelli di pensiero, emozione e comportamento.
Il disturbo narcisistico di personalità covert, che lei menziona, è caratterizzato da sentimenti di inferiorità, vulnerabilità alle critiche e ansia, a differenza del sottotipo "overt" che mostra grandiosità e un bisogno di ammirazione
È importante che la diagnosi sia stata fatta considerando questi aspetti.
Per quanto riguarda i disturbi dell'umore, questi possono coesistere con i disturbi di personalità. La diagnosi di un disturbo dell'umore si basa anch'essa su criteri clinici specifici e può richiedere un'attenta valutazione dei sintomi, della loro durata e dell'impatto sulla funzionalità quotidiana del paziente.
Se ha dubbi o preoccupazioni riguardo alla diagnosi ricevuta, è assolutamente legittimo e utile discuterne apertamente con la sua psicoterapeuta. Chiedere chiarimenti, esprimere dubbi o anche richiedere una seconda opinione sono passaggi importanti nel suo percorso di cura.
Inoltre, è importante ricordare che il trattamento dei disturbi di personalità deve includere la psicoterapia, e che talvolta può esser eindicato un trattamento farmacologico, soprattutto se ci sono sintomi significativi di ansia o depressione.
Può sempre chiedere un secondo parere.
Cordiali saluti
Federico Baranzini
Psichiatra e Psicoterapeuta a Milano
La diagnosi di un disturbo di personalità, come il disturbo narcisistico di personalità (DNP), si basa principalmente su un'attenta valutazione clinica condotta da un professionista qualificato, come uno psicoterapeuta o uno psichiatra.
Questa valutazione include solitamente un'intervista approfondita con il paziente e, talvolta, può includere anche questionari o test standardizzati. Ovviamente immagino che la sua terapeuta abbia avuto molto tempo per arrivare a definire tale diagnosi.
Tuttavia, è importante sottolineare che non esiste un singolo test che possa diagnosticare definitivamente un disturbo di personalità.
La diagnosi si basa piuttosto su un insieme di criteri clinici, per esempio come quelli delineati nel Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (DSM-5), che descrivono specifici modelli di pensiero, emozione e comportamento.
Il disturbo narcisistico di personalità covert, che lei menziona, è caratterizzato da sentimenti di inferiorità, vulnerabilità alle critiche e ansia, a differenza del sottotipo "overt" che mostra grandiosità e un bisogno di ammirazione
È importante che la diagnosi sia stata fatta considerando questi aspetti.
Per quanto riguarda i disturbi dell'umore, questi possono coesistere con i disturbi di personalità. La diagnosi di un disturbo dell'umore si basa anch'essa su criteri clinici specifici e può richiedere un'attenta valutazione dei sintomi, della loro durata e dell'impatto sulla funzionalità quotidiana del paziente.
Se ha dubbi o preoccupazioni riguardo alla diagnosi ricevuta, è assolutamente legittimo e utile discuterne apertamente con la sua psicoterapeuta. Chiedere chiarimenti, esprimere dubbi o anche richiedere una seconda opinione sono passaggi importanti nel suo percorso di cura.
Inoltre, è importante ricordare che il trattamento dei disturbi di personalità deve includere la psicoterapia, e che talvolta può esser eindicato un trattamento farmacologico, soprattutto se ci sono sintomi significativi di ansia o depressione.
Può sempre chiedere un secondo parere.
Cordiali saluti
Federico Baranzini
Psichiatra e Psicoterapeuta a Milano
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