Buonasera dottori. Dunque... non so davvero da dove cominciare... è da ormai oltre un anno (era Mag
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Buonasera dottori.
Dunque... non so davvero da dove cominciare... è da ormai oltre un anno (era Maggio 2022) che per me è iniziato un calvario, non so nemmeno io di quale portata, perchè ci sono stati troppi elementi contrastanti tra di loro, ma andiamo con ordine.
Dicevo... era maggio dello scorso anno... alcuni nei sul mio corpo destano la mia preoccupazione, cado anche io come molti altri nel "trappolone" di internet e le sue diagnosi...e mi convinco di chissa cosa...rimuginandoci per diversi giorni, poi in seguito a visita specialistica, nessuno dei miei nei era degno di preoccupazione. Finalmente mi rilasso... ma dopo poche settimane iniziano ad arrivarmi degli stranissimi mal di testa...lato destro, lato sinistro, dietro la testa, e frontalmente...delle cefalee importanti, che però poi sarebbero svanite nel nulla, infatti durante tutto il corso dell'anno non ne ho avuto più nemmeno un singolo episodio, pur passando diverse ora (anche per lavoro) davanti al pc. A seguito di queste cefalee sarebbero ben presto seguiti un tremolio sopratutto alla mano sinistra, l'apparizione del battito cardiaco sulla pancia, che noto tantissimo da sdraiato, il battito del cuore percettibile in molte aree del mio corpo in maniera importante in determinati momenti dell'anno... ma sopratutto dei fastidiosissimi scricchiolii in tutto il corpo, dei clik a livello mandibolare e dietro il collo ...tra l'altro dietro il collo spesso sento anche della sabbiolina, fascicolazioni in alcuni momenti dell'anno, inoltre ogni tanto sento come un peso sul mio torace che mi fa come mancare il fiato alle volte... inutile dire che da molto tempo non faccio che pensare alla SLA...e questo pensiero ha totalmente bloccato la mia vita...premetto però che non ho problemi motori...non fatico a deglutire...non sono mai finito per terra senza un motivo apparente...e così via dicendo...anche le mani e le braccia scricchiolano in maniera importante... ultima (ma non per importanza) considerazione...passando molto tempo davanti al PC...tendo a tenere le braccia e il corpo nella stessa posizione per tempo prolungato...questo devo anche aggiungerlo... avevo fatto una tac lo scorso anno...e si faceva cenno ad un artrosi cervicale... ma basta davvero a giustificare il tutto? La visita neurologica mi spaventa...e continuo a rimandarla per paura di sentirmi dire qualcosa che, a 34 anni, proprio non vorrei... in quale tipo di vortice potrei mai essere entrato?
Dunque... non so davvero da dove cominciare... è da ormai oltre un anno (era Maggio 2022) che per me è iniziato un calvario, non so nemmeno io di quale portata, perchè ci sono stati troppi elementi contrastanti tra di loro, ma andiamo con ordine.
Dicevo... era maggio dello scorso anno... alcuni nei sul mio corpo destano la mia preoccupazione, cado anche io come molti altri nel "trappolone" di internet e le sue diagnosi...e mi convinco di chissa cosa...rimuginandoci per diversi giorni, poi in seguito a visita specialistica, nessuno dei miei nei era degno di preoccupazione. Finalmente mi rilasso... ma dopo poche settimane iniziano ad arrivarmi degli stranissimi mal di testa...lato destro, lato sinistro, dietro la testa, e frontalmente...delle cefalee importanti, che però poi sarebbero svanite nel nulla, infatti durante tutto il corso dell'anno non ne ho avuto più nemmeno un singolo episodio, pur passando diverse ora (anche per lavoro) davanti al pc. A seguito di queste cefalee sarebbero ben presto seguiti un tremolio sopratutto alla mano sinistra, l'apparizione del battito cardiaco sulla pancia, che noto tantissimo da sdraiato, il battito del cuore percettibile in molte aree del mio corpo in maniera importante in determinati momenti dell'anno... ma sopratutto dei fastidiosissimi scricchiolii in tutto il corpo, dei clik a livello mandibolare e dietro il collo ...tra l'altro dietro il collo spesso sento anche della sabbiolina, fascicolazioni in alcuni momenti dell'anno, inoltre ogni tanto sento come un peso sul mio torace che mi fa come mancare il fiato alle volte... inutile dire che da molto tempo non faccio che pensare alla SLA...e questo pensiero ha totalmente bloccato la mia vita...premetto però che non ho problemi motori...non fatico a deglutire...non sono mai finito per terra senza un motivo apparente...e così via dicendo...anche le mani e le braccia scricchiolano in maniera importante... ultima (ma non per importanza) considerazione...passando molto tempo davanti al PC...tendo a tenere le braccia e il corpo nella stessa posizione per tempo prolungato...questo devo anche aggiungerlo... avevo fatto una tac lo scorso anno...e si faceva cenno ad un artrosi cervicale... ma basta davvero a giustificare il tutto? La visita neurologica mi spaventa...e continuo a rimandarla per paura di sentirmi dire qualcosa che, a 34 anni, proprio non vorrei... in quale tipo di vortice potrei mai essere entrato?
Salve,
purtroppo in medicina e ancor di più in alcune branche specialistiche come la neurologia, vedere e visitare il paziente rimane un elemento fondamentale della valutazione del quadro clinico. La maggior parte anche più importante dell'esecuzione di esami strumentali.
Se vuole escludere o approfondire un'ipotetica patologia neurologica, l'unica possibilità è farsi visitare.
Se teme l'esito di una visita neurologica, ragioni sulla qualità della sua vita adesso. Ha definito lei stesso la situazione come un "calvario".
Il mio consiglio da professionista della salute è quello di farsi prendere in carico ed iniziare un percorso di cura che la tiri fuori da questo vortice.
Saluti
purtroppo in medicina e ancor di più in alcune branche specialistiche come la neurologia, vedere e visitare il paziente rimane un elemento fondamentale della valutazione del quadro clinico. La maggior parte anche più importante dell'esecuzione di esami strumentali.
Se vuole escludere o approfondire un'ipotetica patologia neurologica, l'unica possibilità è farsi visitare.
Se teme l'esito di una visita neurologica, ragioni sulla qualità della sua vita adesso. Ha definito lei stesso la situazione come un "calvario".
Il mio consiglio da professionista della salute è quello di farsi prendere in carico ed iniziare un percorso di cura che la tiri fuori da questo vortice.
Saluti
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