Buonasera dottori, a fine agosto ho eseguito una IVG farmacologica, e da più di due settimane avvert

3 risposte
Buonasera dottori, a fine agosto ho eseguito una IVG farmacologica, e da più di due settimane avverto una sintomatologia che prevede pruriti, bruciori, perdite giallastre e marroncine che si alternano. La ginecologa che ha eseguito l'IVG mi ha detto di stare tranquilla ed evitare i tamponi prima che arrivasse il primo ciclo perchè la sintomatologia è del "tutto normale" dopo una IVG. Un'altra ginecologa, invece mi ha consigliato di eseguire i tamponi vaginale e cervicale per tutti i microrganismi, e prima di avere i risultati assumere per 7 sere gli ovuli macmiror complex.
Il risultato dei tamponi è positiva a:

-Candida
-HPV 6, 42, 43, 51, 52, 53
-Mycoplasma hominis
-Ureaplasma urealyticum

La terapia prescritta è:
Abimono 600mg 1 Ovulo Vaginale (per una sera)
Betadine lavande (una al mattino per sei giorni)
Iosalide 500mg (una compressa per tre volte al giorno per quattro giorni)
A sette giorni dall'assunzione dell'ultima compressa ripetere nuovamente i tamponi.

Pensate che sia la giusta terapia in seguito ai risultati dei tamponi? Sono molto preoccupata della situazione, e non vorrei continuare a prolungare ancora per mesi la mia ripresa.. .
la terapia è giusta

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buongiorno a lei...quanti anni ha? La sua età è importante per affrontare l'argomento HPV ...facendo chiarezza nei numeri che mi elenca ..e che credo possano generarle ansia.
Quando si parla di HPV ci si riferisce ad un gruppo eterogeneo di virus: ne sono stati descritti più di 250 genotipi.
L’infezione da HPV è la più comune delle infezioni a trasmissione sessuale ed interessa circa440 milioni di persone nel mondo.
Tra il 50% e l’80%delle persone sessualmente attive si infettano nel corso della vita con uno o più virus HPV.
Il virus è trasmissibile nei contatti intimi e nei rapporti sessuali.
Si localizza nelle mucose. Provoca nella maggior parte dei casi, una infezione asintomatica che si risolve spontaneamente.
Solo la persistenza di una infezione da HPV a rischio oncogeno
può determinare modificazioni cellulari che, nel tempo, possono indurre l’insorgenza della neoplasia. LA BUONA NOTIZIA: fra i numeri che mi elenca non ci sono i tipi 16 e 18 i più pericolosi, responsabili di circa il 70 per cento dei tumori cervicali.
Che significa questo….si occupi al momento di una buona contraccezione per evitare in futuro il rischio di rivivere altre IVG, poi secondo la sua età segua i protocolli previsti per l’HPV, certamente esami citologici e molecolari ..ed eventuale vaccinazione...ma si affidi a una sola ginecologa...il rapporto di fiducia medico paziente è fondamentale ...
Buongiorno mi spiace non poterla aiutare ma io dono urologa non ginecologa

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