Buonasera Dottore, volevo raccontarle un po' di sintomi che mi porto dietro da circa un anno per ave
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Buonasera Dottore, volevo raccontarle un po' di sintomi che mi porto dietro da circa un anno per avere un suo parere.
E' iniziato tutto circa 7-8 mesi fa, una sera mi sono svegliato per andare in bagno e inspiegabilmente ad un certo punto della camminata per raggiungere il bagno le gambe mi hanno ceduto e sono caduto.
Dopo quell'episodio non ho avuto piu' questi tipi di problema, ma mi porto costantemente dietro delle fastidiose fascicolazioni (mi sono comparse molto prima do quell'episodio, circa 5-6 mesi prima), non sono costanti, ho dei periodi dove le sento ed altri no (quando mi sento "ansioso" o stressato le sento di piu).
E' da circa una settimana che sento fascicolazioni forti, debolezza muscolare ma intesa come sensazione (faccio un lavoro puramente manuale e non ho problemi a eseguire movimenti o sforzi) sopratutto sul quadricipite.
Mi sento i pollici della mano intorpiditi ma anche con questi riesco a scrivere e a compiere movimenti.
Volevo chiederle:
1-Dall'episodio di 7 mesi fa se avessi la SLA (non so per quale motivo ma ho paura di questa malattia) ora dovrei non riuscire a muovermi?
2-Se a riposo le gambe le sento tranquille, mentre durante la giornata le sento pesanti, se avessi questa malattia le gambe dovrebbero essere stanche anche a riposo?
3-Quali sono i sintomi tipici e reali che fanno pensare a questa malattia e quali no?
La ringrazio in anticipo per la pazienza e per l'eventuale risposta, ne approfitto per porgerle gli Auguri di un felice Natale.
Buona Giornata.
E' iniziato tutto circa 7-8 mesi fa, una sera mi sono svegliato per andare in bagno e inspiegabilmente ad un certo punto della camminata per raggiungere il bagno le gambe mi hanno ceduto e sono caduto.
Dopo quell'episodio non ho avuto piu' questi tipi di problema, ma mi porto costantemente dietro delle fastidiose fascicolazioni (mi sono comparse molto prima do quell'episodio, circa 5-6 mesi prima), non sono costanti, ho dei periodi dove le sento ed altri no (quando mi sento "ansioso" o stressato le sento di piu).
E' da circa una settimana che sento fascicolazioni forti, debolezza muscolare ma intesa come sensazione (faccio un lavoro puramente manuale e non ho problemi a eseguire movimenti o sforzi) sopratutto sul quadricipite.
Mi sento i pollici della mano intorpiditi ma anche con questi riesco a scrivere e a compiere movimenti.
Volevo chiederle:
1-Dall'episodio di 7 mesi fa se avessi la SLA (non so per quale motivo ma ho paura di questa malattia) ora dovrei non riuscire a muovermi?
2-Se a riposo le gambe le sento tranquille, mentre durante la giornata le sento pesanti, se avessi questa malattia le gambe dovrebbero essere stanche anche a riposo?
3-Quali sono i sintomi tipici e reali che fanno pensare a questa malattia e quali no?
La ringrazio in anticipo per la pazienza e per l'eventuale risposta, ne approfitto per porgerle gli Auguri di un felice Natale.
Buona Giornata.
Buonasera, considerati i disturbi che riferisce credo che il migliore consiglio è quello di rivolgersi ad uno specialista Neurologo con il quale potrà analizzare i disturbi che presenta e che, soprattutto, potrà visitarla per stabilire una diagnosi o suggerire, eventualmente, ulteriori approfondimenti diagnostici.
Grazie degli auguri che ricambio.
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Buonasera.
Concordo con il collega, suggerendole una visita neurologica. Esistono molte spiegazioni possibili alla sua sintomatologia.
La diagnosi di SLA presuppone la racconta dell'anamnesi da parte di un neurologo e una visita specialistica accurata. È una diagnosi molto seria, impossibile ridurla a una serie di risposte alle sue domande purtroppo. Inoltre non può semplicisticamente essere sospettata in autodiagnosi da persone inesperte, e il paziente è, per definizione, non esperto.
Pertanto consulti uno specialista neurologo.
Cordialità
Concordo con il collega, suggerendole una visita neurologica. Esistono molte spiegazioni possibili alla sua sintomatologia.
La diagnosi di SLA presuppone la racconta dell'anamnesi da parte di un neurologo e una visita specialistica accurata. È una diagnosi molto seria, impossibile ridurla a una serie di risposte alle sue domande purtroppo. Inoltre non può semplicisticamente essere sospettata in autodiagnosi da persone inesperte, e il paziente è, per definizione, non esperto.
Pertanto consulti uno specialista neurologo.
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