Buonasera dottore vi scrivo per avere un parere anche da voi.. sono una ragazza di 27 anna e circa 3
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Buonasera dottore vi scrivo per avere un parere anche da voi.. sono una ragazza di 27 anna e circa 3 settimane fa mi è capitato di svenire e di battere la testa. Ho ripreso conoscenza in pochi minuti e successivamente sono andata in ospedale per un controllo, gli esiti sono usciti tutti buoni anche la visita cardiaca non ha riscontrato niente. Ma i dottori mi hanno richiesto di fare l'holter cardiaco anch'esso uscito tutto bene. Il problema sorge in quanto sono passate 3 settimane ed io mi sento ancora stralunata ho leggeri capogiri e avvolte anche un pò di tachicardia..voi dite che è normale avere ancora questi sintomi o mi consigliate di fare ulteriori esami?? Grazie in anticipo per la risposta
Gentile utente,
I sintomi da lei riferiti possono essere dovuti a una serie numerosa di condizioni, non solo di origine cardiaca.
Il sospetto di un'origine cardiaca aumenta nei soggetti con patologie cardiovascolari preesistenti e con determinate caratteristiche dell'evento sincopale (ovvero dello svenimento): un inizio senza sensazioni premonitrici quali debolezza/giramento di testa/vista offuscata può essere spia che alla base vi sia una qualche forma di cardiopatia.
Gli esami utili dal punto di vista cardiologico sono sicuramente un elettrocardiogramma a 12 derivazioni e un ecocardiogramma.
Inoltre utili si rivelano la registrazione Holter ECG (meglio se monitoraggio prolungato, ovvero superiore alle 48 ore), l'ecocolordoppler delle arterie carotidi, la misurazione della pressione arteriosa in clino- e ortostatismo (ovvero da sdraiati e quindi passando alla posizione eretta, in modo da escludere forme di ipotensione che si manifestano con il passaggio alla posizione eretta) e, in casi selezionati e su giudizio clinico, il massaggio del seno carotideo.
Una volta che gli esami cardiologici sono stati eseguiti è chiaramente necessario escludere forme extra-cardiologiche, su cui i miei colleghi specialisti si soffermeranno.
Cito tra tutte le sindromi vertiginose labirintiche, di pertinenza otorinolaringoiatrica.
Un caro saluto
FP
I sintomi da lei riferiti possono essere dovuti a una serie numerosa di condizioni, non solo di origine cardiaca.
Il sospetto di un'origine cardiaca aumenta nei soggetti con patologie cardiovascolari preesistenti e con determinate caratteristiche dell'evento sincopale (ovvero dello svenimento): un inizio senza sensazioni premonitrici quali debolezza/giramento di testa/vista offuscata può essere spia che alla base vi sia una qualche forma di cardiopatia.
Gli esami utili dal punto di vista cardiologico sono sicuramente un elettrocardiogramma a 12 derivazioni e un ecocardiogramma.
Inoltre utili si rivelano la registrazione Holter ECG (meglio se monitoraggio prolungato, ovvero superiore alle 48 ore), l'ecocolordoppler delle arterie carotidi, la misurazione della pressione arteriosa in clino- e ortostatismo (ovvero da sdraiati e quindi passando alla posizione eretta, in modo da escludere forme di ipotensione che si manifestano con il passaggio alla posizione eretta) e, in casi selezionati e su giudizio clinico, il massaggio del seno carotideo.
Una volta che gli esami cardiologici sono stati eseguiti è chiaramente necessario escludere forme extra-cardiologiche, su cui i miei colleghi specialisti si soffermeranno.
Cito tra tutte le sindromi vertiginose labirintiche, di pertinenza otorinolaringoiatrica.
Un caro saluto
FP
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