Buonasera dottore, sono un ragazzo di 28 anni.Da 10 anni soffro di insonnia con risvegli notturni ,
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Buonasera dottore, sono un ragazzo di 28 anni.Da 10 anni soffro di insonnia con risvegli notturni , I primi anni soffrivo e andavo avanti senza assumere farmaci, poi sono crollato e mi sono recato da un psichiatra che mi ha prescritto prima le halcion e funzionavano contro i risvegli notturni adesso mi ritrovo di nuovo da zero perché le halcion non funzionano, ho anche provato 35 gocce di luzul la sera e non funzionano.Adesso sotto prescrizione sempre medica sto assumendo remeron 30 mg più 15 gocce di talofen prima di dormire, ma niente il mio sonno è sempre frammentato. Cosa dovrei fare?Io sono infelice,stanco,affaticato.Non so cosa fare tutto quello che assumo non funziona.Ci sarà qualcosa che possa farmi dormire senza questi risvegli notturni?Oppure sono condannato a vivere questo schifo di vita? La mattina mi sveglio più stanco di quando vado a dormire.Mi aiuti per favore con qualche suggerimento. Per favore. Sono un giovane
Voglio segnalarti semplicemente che l'insonnia non va combattuta con una "botta in testa" la sera perché spesso è sintomo di un disagio psichico più profondo legato a conflitti interni irrisolti o a depressione latente... Quindi sarebbe necessaria un'analisi più approfondita dei tuoi vissuti ed eventualmente un supporto antidepressivo
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Le difficoltà del sonno sono il modo in cui la tua mente ti sta comunicando che qualche cosa non va. Limitarsi a mascherare questo messaggio è come staccare i fili di una spia di allarme: la spia non lampeggia più, ma il problema resta irrisolto. Lei ha già sperimentato molti farmaci diversi, non pensa che forse potrebbe cercare di capire che cosa vuole dire questa difficoltà a dormire, per lei personalmente, per la sua storia, per le sue emozioni, per i suoi sentimenti?
Per fare questo potrebbe essere utile fermarsi, prendersi un tempo di riflessione insieme ad un terapeuta che susciti la sua fiducia, e cercare di capire che cose lei sta cercando di dire a sé stesso attraverso il disturbo del sonno.
Per fare questo potrebbe essere utile fermarsi, prendersi un tempo di riflessione insieme ad un terapeuta che susciti la sua fiducia, e cercare di capire che cose lei sta cercando di dire a sé stesso attraverso il disturbo del sonno.
Buongiorno,
va approfondito se ci sia un disturbo sottostante all’interno del quale l’insonnia si inserisce come sintomo. Se comunque l’insonnia rimanesse, per lei è indicata la terapia cognitivo-comportamentale specifica per l’insonnia (CBT-I, che è diversa dalla psicoterapia ad indirizzo cognitivo-comportamentale), in modo da recuperare un sonno efficiente e ristoratore e spezzarsi dai farmaci per dormire.
va approfondito se ci sia un disturbo sottostante all’interno del quale l’insonnia si inserisce come sintomo. Se comunque l’insonnia rimanesse, per lei è indicata la terapia cognitivo-comportamentale specifica per l’insonnia (CBT-I, che è diversa dalla psicoterapia ad indirizzo cognitivo-comportamentale), in modo da recuperare un sonno efficiente e ristoratore e spezzarsi dai farmaci per dormire.
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