Buonasera dottore, le scrivo per un problema che mi affligge da più di un mese. E' dalla fine di gi
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Buonasera dottore,
le scrivo per un problema che mi affligge da più di un mese. E' dalla fine di giugno che ho un forte dolore in fossa iliaca destra, costante, si accentua nella posizione seduta ( mi è impossibile stare seduta per più di 5 minuti), migliora leggermente se mantengo la posizione eretta. La maggior parte del giorno devo stare supina a letto per non sentire eccessivamente il dolore, la notte unico momento in cui riesco a dormire. Ho eseguito con la comparsa dei dolori una visita ginecologica più ecografia transvaginale negativa, sono stata due volte al pronto soccorso per forti dolori a distanza di due settimane dove ho eseguito: una tac addome negativa, ecografie addominali negative, esami ematici perfetti e una seconda visita ginecologica con tanto di eco transvaginale risultata perfetta. Privatamente su consiglio del medico curante ho eseguito un'ecografia rene e surrene negativa, sono stata da un gastroenterologo poichè ho pensato al colon irritabile ma niente. Il gastroenterolo mi ha detto di no. Ho fatto una RM della parete addominale su indicazione dell'ultimo medico visto, anche quella perfetta. Ho assunto tachidol e brufen per diversi giorni entrambi senza beneficio. Sono stata da un chirurgo il quale mi ha detto che non sono di sua competenza. Io continuo ad avere questi forti dolori costanti. Alvo regolare, diuresi regolare. Ho pensato, leggendo su internet, potrebbe essere nevralgia del pudendo? Alcune volte avverto dolore anche alla gamba destra. Il dolore che sento in fossa iliaca destra e per iscritto mi risulta difficile spiegare il punto esatto dell'epicentro del mio dolore è pungente, a volte è come una pugnalata, sento bruciore. Costante h 24 e come detto migliora solamente nelle posizioni sopra accennate e peggiora soprattutto da seduta. Ultimamente non so se possa essere rilevante ho avuto dolore durante i rapporti sessuali. Potrebbe essere nevralgia del pudendo? Ringrazio anticipatamente per la risposta.
le scrivo per un problema che mi affligge da più di un mese. E' dalla fine di giugno che ho un forte dolore in fossa iliaca destra, costante, si accentua nella posizione seduta ( mi è impossibile stare seduta per più di 5 minuti), migliora leggermente se mantengo la posizione eretta. La maggior parte del giorno devo stare supina a letto per non sentire eccessivamente il dolore, la notte unico momento in cui riesco a dormire. Ho eseguito con la comparsa dei dolori una visita ginecologica più ecografia transvaginale negativa, sono stata due volte al pronto soccorso per forti dolori a distanza di due settimane dove ho eseguito: una tac addome negativa, ecografie addominali negative, esami ematici perfetti e una seconda visita ginecologica con tanto di eco transvaginale risultata perfetta. Privatamente su consiglio del medico curante ho eseguito un'ecografia rene e surrene negativa, sono stata da un gastroenterologo poichè ho pensato al colon irritabile ma niente. Il gastroenterolo mi ha detto di no. Ho fatto una RM della parete addominale su indicazione dell'ultimo medico visto, anche quella perfetta. Ho assunto tachidol e brufen per diversi giorni entrambi senza beneficio. Sono stata da un chirurgo il quale mi ha detto che non sono di sua competenza. Io continuo ad avere questi forti dolori costanti. Alvo regolare, diuresi regolare. Ho pensato, leggendo su internet, potrebbe essere nevralgia del pudendo? Alcune volte avverto dolore anche alla gamba destra. Il dolore che sento in fossa iliaca destra e per iscritto mi risulta difficile spiegare il punto esatto dell'epicentro del mio dolore è pungente, a volte è come una pugnalata, sento bruciore. Costante h 24 e come detto migliora solamente nelle posizioni sopra accennate e peggiora soprattutto da seduta. Ultimamente non so se possa essere rilevante ho avuto dolore durante i rapporti sessuali. Potrebbe essere nevralgia del pudendo? Ringrazio anticipatamente per la risposta.
Penso che non si grati di nevralgia del pudendo,visto che non si proietta nella area dei genitali. Provi a considerare il rachide è una genesi radicolare.
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Buongiorno, non mi sembra che i sintomi siano suggestivi per una nevralgia del n. pudendo. Concordo con il Prof Poloni che bisognerebbe anche considerare una possibile genesi radicolare, per cui potrebbe essere utile una visita neurologica ed (eventualmente) una risonanza della colonna solo dopo valutazione e indicazione specialistica. Tuttavia dalla descrizione sembra più un dolore da infiammazione peritoneale cronico, e anche se non è di competenza chirurgica, potrebbe essere compatibile con un quadro di diverticolosi/diverticolite. Non so quale sia la sua età e i suoi fattori di rischio e soprattutto non è un campo di mia competenza. Ma una visita Gastroenterologica la farei. Cordiali Saluti
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