Buonasera Dottore ho 50 anni e assumo rabestrom quasi tutti i giorni .vorrei sapere perché non si pu

5 risposte
Buonasera Dottore ho 50 anni e assumo rabestrom quasi tutti i giorni .vorrei sapere perché non si può assumere più di una volta al giorno. Quali sono i rischi? Grazie. Saluti
Il farmaco che lei assume ha una permanenza in circolo tale da consentire una buona funzione erettile nell’arco di 10/12 ore pertanto non dovrebbe essere ragionevolmente necessaria una seconda assunzione nella stessa giornata. Inoltre il tempo di scomparsa dal circolo in alcuni pazienti potrebbe essere tale che una seconda assunzione ravvicinata potrebbe comportare un accumulo con un aumento del rischio di effetti collaterali
Attilio Guerani

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Buongiorno,
ogni farmaco ha avvertenze di utilizzo, che normalmente andrebbero seguite, salvo particolari situazioni sotto diretto controllo medico.
Eccedere in farmaci come il sildenafil, molto spesso non porta a risultati stratosferici, ma ad effetti collaterali fastidiosi, ed, in qualche caso, pericolosi

Salve. Esistono schemi terapeutici molto più maneggevoli e comodi per chi come Lei ha necessità di una copertura prolungata nel tempo. Le consiglio una consulenza andrologica specialistica. Cordialmente.
Perche inccorrerebbe in un sovradosaggio del farmaco
Buongiorno, la posologia di un farmaco è stabilita in base ad un giusto bilanciamento tra benefici e rischi (effetti indesiderati), che deve essere lo specialista che la segue a valutare.
Se la sua terapia farmacologica non è risolutiva, è possibile valutare delle alternative, per le quali concordo con chi le ha suggerito una consulenza andrologica.

Tenga anche presente che la disfunzione erettile è una condizione che può essere causata da diversi fattori, compresi quelli psicologici. Se fosse questo il caso, è plausibile che le terapie farmacologiche - da sole - non abbiano gli effetti sperati. In questo caso potrebbe essere utile iniziare anche un percorso psicoterapeutico per affrontare il problema da entrambi i punti di vista.

Un caro saluto, Dott. Mario D. Roffi

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